United Artists of Italy è un libro edito da Photology (270 pagine, 250 foto, 5 testi in due lingue, biografie e racconti, 65 euro) e un progetto espositivo internazionale per musei e istituzioni. Dopo le tappe al Musée d'Art Moderne di Saint-Etienne Metropole nel 2008 e al Palais des Beaux Arts di Bruxelles nel 2009, la mostra approda finalmente in Italia.
A ospitarla dal 24 settembre al 31 gennaio 2010 la Fondazione Stelline. Per la tappa italiana la mostra è stata arricchita da una sezione inedita che raccoglie 11 foto ritratti eseguiti dalla giovane fotografa siciliana Michela Forte (Erice 1980) dedicati agli artisti - Mario Airò, Massimo Bartolini, Carlo Bernardini, Loris Cecchini, Ofri Cnaani, Madame Duplok, Chiara Dynys, Lara Favaretto, Maik e Dirk Löbbert, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini.

Al suo ideatore, il gallerista Massimo Minini, abbiamo chiesto come è stata realizzata questa collezione di volti d'artista ripresi dai grandi fotografi italiani, ventidue in tutto.

Da dove viene l'idea?
Viene dalle fotografie di Elisabetta Catalano, che ho sempre ammirato, e dai ritratti di Paolo Mussat Sartor, di Giorgio Colombo e di Claudio Abate, che conosco da tempo, grandi complici dell'arte povera italiana.

Le foto fanno parte della sua collezione?
Si, le ho acquistate o scambiate. All'inizio ne ho comprate alcune, una cinquantina, poi ho fatto un cambio a Berlino con un amico collezionista che mi ha dato 50 foto per un vecchio disegno di Mangold (Robert Mangold, l'artista americano). Con 100 foto in mano, ho capito che potevo andare avanti.

In base a quali criteri sono stati selezionati gli artisti?
In base alle mie conoscenze, ai consigli e a qualche esclusione. Avventurandomi nel mondo della fotografia ho conosciuto diversi fotografi, ho capito alcune differenze, ho colto certe sottigliezze e naturalmente ho conosciuto diversi fotografi che mi erano noti di nome ma non di fatto.

I costi per le opere e i diritti di autore?
Per l'operazione è stato riconosciuto un prezzo "particolare" e i costi delle opere sono oscillati da 500 a 1000 euro con punte massime fino a 2000 euro.
La cosa più difficile è stata ottenere 22 singoli contratti firmati dai 22 fotografi, con relativi diritti sia per la riproduzione su catalogo sia per l'esposizione. Ci ho messo almeno un anno per avere le risposte. Che fatica! Su 22 artisti, 20 hanno concesso gratuitamente i diritti, per gli altri il costo unitario è stato di 200 euro.

Quanto tempo ha impiegato per questo progetto?
Per creare tutto questo organismo ho impiegato 4 anni, in fondo poco. La mostra è uno spaccato straordinario sull'arte italiana. Un paese, come pochi altri, dove fotografi e artisti hanno collaborato strettamente. Un caso unico al mondo.

Esiste una tiratura limitata del libro per i collezionisti?
No, è un libro vero, niente snob.


Elisabetta Catalano, *Mario Merz, *1972, fotografia ai sali d'argento B/N, 38x38 cm



















Gabriele Basilico, *Alberto Burri, gli ex essicatoi del tabacco*, Città di Castello, 1991, fotografia a colori, 80x142 cm
















Paolo Mussat Sartor,* Salvo*, Torino, 1970, stampa fotografica al bromuro d'argento, 19x15 cm























Attilio Maranzano, *Maurizio Cattelan, *1997*, *fotografia ai sali d'argento B/N, 40X51 cm, stampata nel 2005, firma e data al retro

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