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Prezzi e offerta ai minimi

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Prezzi e offerta ai minimi

Il mese di settembre si è concluso con due fiere, Art Forum Berlin e Art Moscow. La prima è stata dominata da un clima positivo grazie ai nuovi direttori Eva-Maria Häusler e Peter Vetsch che sono riusciti a riconquistare le gallerie leader locali. Le vendite tuttavia sono state moderate e Berlino rimane per i galleristi un luogo dove incontrare curatori e critici più che vendere. Situazione più difficile a Mosca, dove la crisi ha influito sugli affari e sul numero delle gallerie partecipanti. Nonostante le presenze europee in occasione dell'inaugurazione della Biennale di Mosca, le vendite, in calo rispetto all'anno scorso, sono state sporadiche e limitate a opere sotto i 10mila . Anche l'organizzazione ne ha risentito: otto gallerie internazionali non hanno ricevuto le opere per problemi con la dogana e hanno dovuto esporre riproduzioni. A ottobre si entra nel vivo della stagione con Frieze, Fiac e le aste di Londra dedicate al contemporaneo. Il valore stimato delle vendite di Christie's, Sotheby's e Phillips de Pury è sceso dell'81% rispetto al 2008 a causa del calo del 50% dei prezzi e del numero dei lotti in vendita. I collezionisti sono restii a vendere all'incanto senza garanzia opere di valore e preferiscono optare per le transizioni private, cresciute notevolmente presso le case d'asta, nelle quali i prezzi richiesti dal venditore sono superiori alla stima minima all'asta.

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