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Tracey Emin per evitare l'esigente fisco inglese pensa alla Francia

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Tracey Emin per evitare l'esigente fisco inglese pensa alla Francia

- Le tasse più di ogni altra cosa rendono uguali uomini e donne, soprattutto quando si cerca di non pagarle. Di solito sono altre le ragioni che spingono un artista a trasferirsi altrove, ma c'è chi ha dichiarato di voler andare «in esilio» per evitare il fisco troppo esigente. Tracey Emin, tra i leader del movimento della Britart, ha attaccato recentemente l'annuncio del governo britannico di voler alzare del 50% una nuova tassa che colpirà dal prossimo aprile i redditi superiori a 150mila sterline, ovvero coloro che guadagnano oltre 400 sterline al giorno. L'artista sta valutando l'ipotesi di lasciare il paese per trasferirsi in Francia, dove – secondo la sua opinione – gli artisti sono benvoluti oltre a beneficiare di agevolazioni fiscali. Nel paese transalpino è in vigore un tax rate massimo del 40% oltre a una tassa patrimoniale pari allo 0,5% che colpisce i beni di valore superiore a 700mila sterline. Non stupisce quindi la reazione della Emin. Solo al Frieze scorso l'artista con le opere in neon personalizzate in dieci tirature del valore unitario di 65mila sterline potrebbero averne incassate 650mila, che con la nuova imposizione fiscale si sarebbero dimezzate.
M.A.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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