Nella tabella sono analizzate alcune opere di video artisti presentate con una scheda tecnica e con i valori incrociati del mercato primario (galleria) e di quello secondario (case d'asta). Bisogna ricordare che la videoarte è di solito prodotta in più edizioni. Qui diamo i prezzi resi noti e offriamo al lettore dei commenti al fine di comprenderne le performance. Non dimenticando che i valori sono determinati anche dalla qualità dell'opera, dalla reputazione dell'artista e dall'importanza della sua galleria.

Tony Oursler
(Usa, 1957)
Opera Dream Alien, 2007.
Tecnica Scultura con fibra di vetro, cm 130 x 68,5 x 89, proiettore Dvd, casse, sala proiezione.
Stima 80.000 $.
Gallerie di riferimento Gallery Bernier / Eliades, Atene (www.bernier-eliades.gr); Lehmann Maupin, New York (www.lehmannmaupin.com); Kornelia Tamm Fine Arts, Santa Fe (www.tammfinearts.com); Galleria In Arco, Torino (www.in-arco.com); Faurschou Gallery, Copenhagen, Pechino (www.faurschou.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 26.250 $ per Flower power (1987), Dvd e lettore di Dvd, proiettore, bamboo, cm 154,3 x 40,6 x 61, battuta da Phillips de Pury & C. New York, il 13 novembre 2009. Le video installazioni degli anni Duemila, tirate in edizioni di 3, quotano sui 50mila €; i pezzi unici degli anni '90 passano in asta per 30-35mila €. I bambolotti fatti di stoffa, bamboo e collage degli anni '80 costano sui 20mila € e le gouache da 500 a 2mila €.
Top price 102.000 $ per Time is nothing (1996), proiettore 2 videotape, 2 manichini, treppiedi militari d'epoca cm 110,5 x 40,6 x 33.
Commento Dal 1995 a oggi sono 65 i passaggi in asta con il 61% di venduto. Dopo il diploma in arte al Rockland Community College di Suffern, prosegue gli studi al California Institute for the Arts di Valencia dov'è alunno di John Baldessari; entra in contatto con Mike Kelley e John Miller, con i quali nel 1977 dà vita al collettivo «The Poetics» allo scopo di ottenere una nuova forma d'arte attraverso la contaminazione tra performances, musica d'avanguardia, danza, commedia ed immagini. Nel 1979 si diploma e frequenta il Massachusetts College of Art di Boston. La sua prima personale nel 1981 «Video viewpoints», al Museo di Arte Moderna di New York, ottiene l'ammirazione della critica e nel 1986 è invitato a esporre al Centro Pompidou di Parigi. All'inizio degli anni '90 crea varie performances, partecipa a Dokumenta 9 e 10 a Kassel (1992, 1997) e alla Medienbiennale di Leipzig (1994). Nel 2004 inizia una serie di opere su commissione per il Museo d'Orsay di Parigi e da allora ha fama globale. Artista molto più scambiato in galleria che in asta ha un mercato solido con prezzi "democratici".

Nam June Paik
(Corea, 1932-2006)
Opera Untitled (Charlotte Playing the Cello), 1998.
Tecnica Stampa a inchiostro su tela pezzo unico da video, firmato e datato in basso.
Stima 27.000 $.
Gallerie di riferimento Max Lang Gallery, New York (www.maxlanggallery.com); Ro Gallery, Long Island (www.rogallery.com); Anton Meier Galerie, Ginevra (www.antonmeier-galerie.ch); Galerie-baecker, Muenstereifel, Germania (www.galerie-baecker.de); Cais Gallery, Seul, Hong Kog (www.caisgallery.com)
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 3.250 $ per Untitled (2005), olio su tela, cm 61 x 76,2, battuta da Christie's New York, il 12 gennaio 2010. In galleria le stampe a getto d'inchiostro su tela, pezzi unici, tratte da frame di video, quotano da 27mila a 40mila $.
Top Price 646.423 $ per Wright Brothers (1995), tecnica mista e video cm 173 x 403,1 x 55,9, battuta da Christies' Hong Kong, il 25 novembre 2007 al doppio della stima.
Commento Dal 1995 a oggi sono 416 i passaggi in asta con il 62% di venduto. Pioniere della videoarte, per primo usa la televisione e collabora con Laurie Anderson, Joseph Beuys, David Bowie, John Cage e Merce Cunningham, generando una serie d'installazioni che ridefiniscono alla radice la pratica artistica. Proveniente da una famiglia di artigiani tessili che nel 1950 è costretta a immigrare a Hong Kong e poi in Giappone, tra il 1953 e il 1958 studia in Germania musica elettronica al Wdr di Colonia, si laurea a Tokyo ed entra nel movimento «Fluxus» con John Cage (1956); studia arte, filosofia e musica con Stockhausen a Darmstadt. Nel 1959 espone per la prima volta alla Galerie 22 di Dusseldorf e nel 1963 partecipa alla prima esposizione di videoarte presso la Galleria Parnass di Wuppertal. Nel 1964 si trasferisce New York, dove Sony lancia Porta Pack, prima telecamera amatoriale portatile. Nel 1987 l'Accademia d'Arte di Berlino lo elegge membro d'onore e nel 1988, in occasione dei Giochi Olimpici di Seul, realizza una torre di 1.003 monitor. Dal 1990 riceve numerosi premi internazionali e il suo mercato è in costante crescita per volumi e prezzi, con una trentina di opera esitate in asta tra 100-300mila $ e buone piazze di scambio in Corea, Giappone, Germania e Usa.

Bill Viola
(New York, 1951)
Opera Basin of Tears, 2005.
Tecnica Video a colori (dittico) su display al plasma montato su parete, cm 40,102 x 122, durata 6' e 04''.
Stima 160.000 €
Gallerie di riferimento Galería Elvira González, Madrid (www.galeriaelviragonzalez.com); Haunch of Venison, Londra, Berlino, New York (www.haunchofvenison.com); James Cohan Gallery New York, Shanghai (www.jamescohan.com); Kukje Gallery, Seul (www.kukjegallery.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 80.500 $ per Catherine's Dream (2002), video su Lcd montato a parete cm 70,8 x 44,1, canale unico, battuto da Christie's New York l'11 novembre 2009. In asta i video degli anni '90 quotano sui 120mila $, quelli del Duemila da 250mila a 600mila $ sempre realizzati in 5 edizioni. Le fotografie a colori montate su alluminio, tratte da frame di video, sono tirate in 15 esemplari e quotano 20mila €.
Top price 712.452 $ per Eternal return (2000), schermo al plasma su pannello piatto e due speakers, due canali canne, dvd playback, realizzato in 5 edizioni, aggiudicato il 14 ottobre 2006 da Phillips de Pury & Company New York.
Commento Dal 1995 a oggi sono 37 i passaggi in asta con il 78% di venduto. Dopo la laurea nel 1973 in Visual and Performing Art alla Siracuse University, Bill Viola lavora con i pionieri del video d'arte: Nam June Paik, Bruce Nauman e Peter Campus. Tra il 1974 e il 1976 è a Firenze, come direttore tecnico dell'Art/Tapes/22, uno dei primi studi di sperimentazione video in Europa e collabora con Giulio Paolini, Gino De Dominicis e Sandro Chia. Viaggia in Sud-est asiatico e nel 1977 viene invitato in Australia ad esporre i suoi videotapes artistici alla Trobe Univerisity di Melbourne dalla allora direttrice artistica Kira Perov, che nel 1980 diventa sua moglie. Per un anno vivono in Giappone e partecipano ai laboratori di ricerca della Sony Corporation's Atsugi. Nel 1995 Viola rappresenta gli Usa alla 46ª Biennale di Venezia e nel 1997 porta al Whitney Museum di New York «A 25 year Survey». Nel 2002 conclude il suo lavoro più ambizioso: «Going Forth By Day» la quinta parte del progetto digitale "fresco", un ciclo di video ad alta definizione, presentato nel 2005 al ARoS Aarhus Kunstmuseum (Danimarca). Esposto in tutto il mondo Viola ha ricevuto negli ultimi vent'anni molti riconoscimenti internazionali. Attualmente vive e lavora a Long Beach, California. Il suo mercato è forte ma di nicchia, l'artista preferisce dedicarsi a lavori di spessore museale e di destinazione istituzionale.

Pipilotti Rist
(Svizzera, 1962)
Opera Homo sapiens sapiens, 2005.
Tecnica Audio video installazione realizzata nella chiesa di San Stae a Venezia; (fotografia di A.Burger).
Stima 450.000 $
Gallerie di riferimento Hauser & Wirth, Zürich (www.hauserwirth.com); Luhring Augustine, New York (www.luhringaugustine.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 889 $ per Das Immunsystem (1999), videostill su carta montata su alluminio cm 50 x 67,1, battuta al minimo della stima da Germann Auktionshaus Zürigo, il 19 novembre 2009; la stessa opera rimessa in asta da Koller Auktionen di Zurigo il 4 dicembre 2009 per circa 3mila $ è rimasta invenduta. In asta passano soprattutto opere degli anni '90; i suoi video realizzati in 10 edizioni quotano sui 30mila $; quelli in edizioni di 30 sui 3.500. In galleria le video installazioni ambientali di respiro museale quotano da 400mila a 500mila $, le foto a colori tratte dai frame dei video e tirate in 15 edizioni passano di mano da 500 a 2.500 $.
Top price 121.574 $ per Bar 1999 (1999), installazione in 5 esemplari, aggiudicata al doppio della stima da Christie's Londra, il 27 giugno 2000.
Commento Dal 1995 a oggi sono 88 i passaggi in asta con il 64% di venduto. Elisabeth Charlotte Rist studia fotografia all'Istituto di Arti Applicate di Vienna e frequenta il corso di comunicazione audiovisiva alla Scuola di Design di Basilea. Inizia la sua carriera artistica in un gruppo femminile come musicista. Poi a Zurigo e Hong Kong sperimenta il computer e la video arte. Allestisce mostre personali alla Neue Galerie di Graz, al Kunstmuseum di San Gallo, al Centre d'Art Contemporain di Ginevra alla Kunstverein di Amburgo. Partecipa alle Biennali di Venezia e Lione come video artista e fra i molteplici riconoscimenti riceve il premio Wolfgang-Hann di Colonia e il premio artistico della città di Zurigo (2001). Si trasferisce a Los Angeles dove insegna all'Università della California. Le sue opere sono esposte nei principali musei e nelle Biennali di Lione, Istanbul, Kwangiu e Venezia. Tra le sue opere di maggior rilievo Pepperminta (2009). Artista, regista, musicista ha un mercato solido in costante lievitazione, con scambi vivaci in Germania e Usa. Vive e lavora tra Zurigo e Los Angeles.

Rodney Graham
(Canada, 1949)
Opera Potatoes Blocking my Studio Door, 2006.
Tecnica Lightbox, alluminio dipinto e pellicola a colori, tirata in 5 esemplari e 1 Prova d'Artista.
Stima 150.000 €
Gallerie di riferimento Galerie Rüdiger Schöttle, Monaco di Baviera (www.galerie-ruediger-schoettle.de); Johnen Galerie, Berlino (www.johnengalerie.de); 303 Gallery, New York (www.303gallery.com); Patrick Painter, Vancouver (www.patrickpainter.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 17.500 $ per Can of worms (2000), 4 lightbox con pellicola a colori, cm 7 x 58,2 x 12, battuta da Christie's New York, l'8 dicembre 2009. Le fotografie degli anni '80 e '90 raffiguranti alberi monumentali capovolti e tirate in edizioni di 2 quotano da 70mila a 100mila $; stampate in edizioni di 6 e più esemplari quotano da 5mila a 20mila $, mentre le foto montate a light box degli anni Duemila e tirate in 10 esemplari costano 25mila $.
Top price 168.000 $ per Welsh oaks #3 (1998), stampa ai sali d'argento, cm 209,6 x 182,9, aggiudicato da Christie's New York, il 5 maggio 2006, al doppio della stima.
Commento Dal 1995 a oggi sono 71 i passaggi in asta con il 61% di venduto. Dopo gli studi all'University of British Columbia di Vancouver (1968-1971) l'artista vive e lavora a Vancouver. Attivo dal 1979, ottiene importanti riconoscimenti a partire da inzio Duemila, tra cui il Gershon Iskowitz Prize di Toronto; la Daad-scholarship di Monaco e Berlino (2001) e Kurt Schwitters-Preis (2006). Presente con opere nei musei di Europa, Canada e Stati Uniti, dal prossimo 13 giugno esporrà al Kunstmuseum di Basilea circa 100 lavori realizzati tra il 1978 e il 2008. L'artista si serve dei mezzi mediatici più disparati: libri, video, sculture, dispositivi, pittura, installazioni, stampe e musica in modo ironico ma rispettoso, spaziando dall'epoca illuminista fino ai giorni nostri. Apprezzato dalla critica, registra il gradimento del mercato; i prezzi sono contenuti, ma con ampi margini di crescita.

Joan Jonas
(Usa, 1936)
OperaWolf Lights, 2004/2005.
Tecnica Video Dvd in loup continuo, in edizioni di 5 es. + 2 Prove d'Artista. Camera: Joan Jonas; Performer: Ragani Haas; Musica: Jason Moran, durata 2,49 minuti.
Stima 20.000 $.
Gallerie di riferimento Rosamund Felsen Gallery, Santa Monica (www.rosamundfelsen.com); Reinhard Hauff Gallery, Stoccarda (www.reinhardhauff.de); Raffaella Cortese, Milano (www.galleriaraffaellacortese.com); Yvon Lambert Paris (www.yvon-lambert.com); Crown Poin Gallery, Santa Monica (www.crownpoint.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è anche il top price; la fotografia stampa in argento Série des Volcans (1985), tirata in cinque esemplari, cm 75,9 x 101,6 e stimata 4-6.000 €, è rimasta invenduta a Parigi all'asta di Pierre Berge & Associés il 19 giugno 2007. In galleria a Milano My New Theater VI-Good Night Good Morning '06 (2006), video Dvd a canale unico a colori con suono, schermo su supporto di legno cm 158,12 x 234,95 x 96,52 quota 60.000 $.
Top price 8.400 $ per Barbara mirror piece I (1969), stampa a colori dal frame del video, cm 100,6 x 55,6 aggiudicato da Christie's New York, il 16 aprile 2006, a quattro volte la stima.
Commento Dal 1995 a oggi sono 3 i passaggi in asta con il 33% di venduto. Dopo la formazione al Mount Holyoke College la giovane newyorkese si laurea in storia del l'arte e scultura alla Columbia University e nel 1965 perfeziona lo studio del disegno al Boston Museum College. L'artista s'interessa al lavoro di Giacometti e agli antichi Egizi, ma anche alla scultura romanica medioevale e al Rinascimento italiano. I suoi esordi sono come insegnante d'arte a Boston e New York, poi nel 1959 sposa Gerald Jonas e solo dai primi anni '70 presenta le performance e le sue opere video. Partecipa a mostre, festival e biennali di tutto il mondo e nel 1981 riceve a Tokyo il Premio Internazionale di Video Arte. Più di recente ha esposto a Berlino «In Transit 08, Performing Arts Festival, House of World Cultures»; a Los Angeles «WACK! Art and the Feminist Revolution», Museum of Contemporary Art (2007); alla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, a Parigi e Vienna (2005). L'artista vive a New York e il suo mercato, molto rarefatto in asta e dai prezzi ancora sottostimati, con ampi margini d'incremento, ha diffusione internazionale e buone gallerie in Europa, soprattutto in Germania, ma registra una battuta d'arresto dal 2007.

Sam Taylor-Wood
(Gran Bretagna, 1967)
Opera Bram Stoker's Chair I,
2005.
Tecnica Stampa fotografica a colori, cm 121,9 x 96,5, ed 1/6.
Stima 34.000 €
Gallerie di riferimento Galleria Lorcan O'Neill, Roma (www.lorcanoneill.com); White Cube, Londra (www.whitecube.com); SHP Conteporary Fine Art, New York (www.SHPcontemporary.com); Arario Gallery, Seul e Pechino (www.arariogallery.co.kr).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 30.000 $ per Soliloquy VI (1999), fotografia a dittico, stampata a colori su rame, cm 224,3 x 256,5, battuta da Christie's New York, l'11 novembre 2009, al minimo d'asta. La stessa opera passava di mano nel novembre del 2000 da Phillips de Pury & C. di New York a 110.300 $ e pertanto registra una flessione del 30% in nove anni. In galleria le fotografie recenti a colori quotano da 30mila a 60mila €. Le stampe fotografiche a colori degli anni '90, tirate in ed. di 6, passano di mano in asta da 50mila a 100mila $ e sono autoritratti che rimandano a note icone dell'arte antica e contemporanea, dalla Pietà di Michelangelo al coniglio di Joseph Beuys. Le foto in ed. di 35 copie quotano sui 10mila $ l'una, più richieste quelle con autoritratto. Le fotografie che presentano lo stesso scatto, ma stampate in dimensioni e tirature differenti, hanno prezzi da 10mila a 100mila €.
Top price 142.000 $ per Wrecked (1996), stampa a colori, cm 152,4 x 396,2, in edizione di 5 esemplari, aggiudicata da Phillips de Pury & C., New York, l'8 novembre 2004.
Commento Dal 1990 a oggi sono 141 i passaggi in asta con il 66% di venduto. Nel 1990 studia presso il Goldsmiths' College, dal 1994 inizia a farsi conoscere con fotografie e video che raccontano sessualità ed emozioni umane. Le sue opere sono esposte al Moma di New York, alla Fondaciò "La Caixa" di Barcellona, al Centre Pompidou di Parigi, alla Fondazione Prada di Milano e alla Biennale di Venezia, dove nel 1997 vince il Premio Illy Café come miglior artista emergente. Nel 2009 dirige «Nowhere Boy», primo lungometraggio per il cinema, sull'adolescenza di John Lennon, presentato in anteprima mondiale al London Film Festival e poi alla 27ª edizione del Torino Film Festival. Più sostenuta dalla critica che dal mercato, l'artista ha scambi disomogenei e prezzi in flessione.

Legenda
- Stima: fatta sulle altre edizioni dell'opera in vendita, dal gallerista di riferimento o dall'art advisory.
- Top price: cifra massima pagata in asta per un'opera.
- Le aggiudicazioni d'asta dal 1990 o dal 1995 per gli artisti più giovani, espresse in $ o in , sono comprensive delle commissioni di vendita che si aggirano tra il 15% e il 25% sulla cifra battuta.
Foto: Courtesy dei musei di riferimento e delle gallerie
Banche dati d'asta
ArsValue.com
Artnet.com
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