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La Gnam valorizza l'arte delle donne

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La Gnam valorizza l'arte delle donne

Si è inaugurata ieri a Roma presso la Galleria Nazionale d'arte moderna e contemporanea la mostra «Donna Avanguardia Femminista negli anni 70» aperta sino al 16 maggio. Realizzata con le opere provenienti dalla collezione d'impresa Sammlung Verbund di Vienna è curata dalla direttrice Gabriele Schor. Sammlung Verbund è stata costituita nel 2004 dal gruppo Verbund il più grande operatore elettrico austriaco e tra i primi in Europa con un volume d'affari di 3,8 miliardi. In Italia, Verbund è azionista del gruppo Cir. Alla direttrice Schor, abbiamo chiesto di raccontarci lo spirito, le caratteristiche della collezione e con quali risorse viene alimentato il patrimonio artistico.
Qual è la filosofia della collezione d'arte?
La massima della collezione è quella di privilegiare la qualità piuttosto che la quantità. Si focalizza su serie complete di opere, quali i primi lavori di Cindy Sherman e delle autrici dell'avanguardia femminista (Francesca Woodman, Eleanor Antin, Hannah Wilke, Birgit Jürgenssen, Renate Bertlmann, Valie Export, Ana Mendieta e altre artiste), così come sulla tematica dei luoghi e degli spazi (con lavori di Gordon Matta-Clark, Fred Sandback, Jeff Wall, Teresa Hubbard/Alexander Birchler). Un altro aspetto peculiare della collezione è quello di privilegiare i giovani, non ancora inclusi fra gli "Emerging Artists", come ad esempio Loan Nguyen e Kate Gilmore.
Chi decide gli acquisti di opere d'arte?
Gli acquisti vengono fatti sulla base delle indicazioni del Consiglio di consulenza internazionale che si riunisce tre o quattro volte all'anno, composto da me, Philipp Kaiser, curatore del MoCa di Los Angeles, e Marc-Olivier Wahler, direttore del Palais de Tokyo a Parigi.
In quali paesi avete effettuato i più recenti investimenti in arte?
Sammlung Verbund non è stata costituita per effettuare investimenti, ma per sviluppare attività di CSR-Corporate Social Responsability. Il principale obiettivo è sensibilizzare i dipendenti del gruppo Verbund all'arte contemporanea. I più recenti acquisti sono stati effettuati in Austria, Germania, Francia e Stati Uniti. La maggiore parte delle opere viene acquistata in galleria o asta.
Come valutate l'arte nei vostri conti annuali?
La collezione di opere è molto "giovane", in quanto è stata costituita a partire dal 2004, e quindi le opere sono indicate in bilancio alla voce attività correnti.
Quali gli acquisti più recenti? A quanto ammontano annualmente le risorse finanziarie per l'arte?
Gli acquisti più recenti sono stati i lavori dell'artista austriaca Birgit Jurgenssen, di Louise Lawler e i lavori degli anni Settanta di Suzanne Lacy/Leslie Labowitz. Per gli acquisti di opere d'arte Sammlung Verbund ha un budget annuale fisso di 500mila euro, ammontare che non comprende però i progetti culturali e le mostre, eventi ai quali, se ritenuti interessanti, sono indirizzati altri fondi.
Maria Adelaide Marchesoni
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