ArtEconomy24

Caravaggio di stato garantito per 805 milioni

  • Abbonati
  • Accedi
In Primo Piano

Caravaggio di stato garantito per 805 milioni

A fine gennaio «The Actor», 1904-05, di Pablo Picasso viene danneggiato da una visitatrice al Metropolitan Museum of New York. I Lloyd's di Londra copriranno il danno, poiché il Met ha una polizza all risk di Primo rischio assoluto (First loss policy) su tutta la collezione permanente per 500 milioni di dollari. Il valore del Picasso, secondo alcune analisi, è di 130 milioni di dollari, i Lloyd's pagheranno i costi del restauro e l'eventuale deprezzamento, il Met non tirerà fuori un quattrino. Così in America, nella più vicina Svizzera al Kunstmuseum Basel la mostra su Van Gogh lo scorso anno è stata coperta sempre dai Lloyd's per 3 miliardi di franchi svizzeri. E in Italia?
Qui da noi le collezioni permanenti dei musei non sono assicurate di solito e sulle mostre temporanee intervengono polizze commerciali. Solo su alcune di grande valore, il Mibac in concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze pone la Garanzia di Stato (Government Indemnity), abbattendo così i costi della mostra – non vi sono premi da pagare sulle opere se non per coperture ad hoc richieste dai prestatori, di solito musei stranieri o collezionisti privati –, aumentando così i vantaggi per gli organizzatori.
Per la mostra «Caravaggio» (20 febbraio-13 giugno), organizzata da MondoMostre alle Scuderie del Quirinale (che per la prima volta ha l'Indemnity) in collaborazione con il Polo Museale di Roma, il Mibac, ovvero la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, ha sottoscritto una garanzia di Stato sostitutiva dell'assicurazione commerciale per una quindicina delle 24 opere esposte, pari a 805 milioni di euro, che comprende oltre al furto, l'incendio e i danni materiali e il relativo deprezzamento dopo il restauro, anche gli atti di terrorismo. I musei pubblici italiani prestatori, viste le condizioni di sicurezza e idoneità della sede, hanno accettato la copertura.
Nel caso sfortunato venga danneggiata la «Canestra di frutta», che per la prima volta ha lasciato la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, la copertura è di 50 milioni, così come per la «Conversione di Saulo», la «Flagellazione di Cristo» ha un valore assicurato di 60, «Amor vincit Omnia» di 40, «L'Annunciazione» di 30 e «San Giovanni Battista» di 25. La mostra è già un successo, il primo giorno ha registrato l'ingresso di 4.524 visitatori e vi sono oltre 50mila prenotazioni.
Ma nel caso di un sinistro, chi paga? Lo Stato appunto. «Il Sole 24 Ore» ha richiesto al Mibac e al Ministero dell'Economia quali sono le risorse a copertura. Non è stata data nessuna risposta. Lo scorso 8 giugno a Roma nel convegno «Garanzia di stato: una visione in prospettiva» organizzato da Registrarte, nel suo intervento Sebastiano Verdesca del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato del Ministero dell'Economia e Finanze, dichiarò che il Fondo – si riferiva al Fondo riserva per le spese obbligatorie e d'ordine istituito nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'Economia e delle Finanze – nel 2009 aveva stanziato per l'Indennità governativa non più di 80 milioni complessivi annui. Eppure l'anno scorso sono state garantite per decreto, secondo quanto risulta a «Il Sole 24 Ore», circa una decina di mostre per una somma non inferiore a 1,2 miliardi di euro. Fortunatamente nessun sinistro è stato denunciato. Tra le esposizioni "garantite" «Caravaggio e Bacon», Roma, Galleria Borghese (2 ottobre 2009-24 gennaio 2010) organizzata da MondoMostre, valore circa 700 milioni; «Raffaello e Urbino», Urbino, Galleria Nazionale delle Marche aprile 2009, organizzata da Civita, 201 milioni. «Marmi vivi», Firenze, Museo del Bargello aprile 2009, organizzata da Opera Laboratori fiorentini, 54,9 milioni; «Il potere e la grazia» Roma (8 ottobre 2009–31 gennaio 2010) Palazzo Venezia, regista MondoMostre, valore 300 milioni. Nel 2008 circa 8 mostre sono state garantite, tra cui «Sebastiano del Piombo» Roma, Palazzo Venezia, garantita per 254 milioni e organizzata da MondoMostre.
Torna la domanda: in caso di danno chi paga? Per il 2010 la copertura potrebbe arrivare fino a 90 milioni. Un consiglio: se andate a vedere Caravaggio per favore non avvicinatevi troppo alle tele. Tranquilli, invece, alla Biennale di Venezia: copre tutto Generali!

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione riservata