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Grande Brera: si parte dall'Orto

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Grande Brera: si parte dall'Orto

Sul progetto della Grande Brera si favoleggia da anni, e anche se di recente si è giunti ad avere un disegno di base di Mario Bellini e forse anche i fondi per realizzarlo è ragionevole credere che i risultati non li vedremo a breve.
Ma che cosa è possibile fare subito per avviare il processo di rinascita di Brera?
Questa domanda se la pone da due anni il presidente degli Amici di Brera Aldo Bassetti, che a furia di telefonate, colloqui, contatti, pranzi e cene a Milano e a Roma, una prima soluzione è riuscito trovarla: cominciare a far rinascere l'Orto Botanico, il mirabile giardino settecentesco incastonato tra i palazzi braidensi.
«È dal 2008 – dice Bassetti – che sto pensando a come ripristinare l'Orto di Brera. Ho avuto i primi contatti con Renate Eco, che ha steso un interessante progetto di recupero, subito arenatosi davanti ai muri della burocrazia e delle difficoltà economiche».
E lei come ha fatto a oltrepassare i muri?
«Nei primi mesi del 2009 è avvenuto un fatto decisivo: l'Orto Botanico di Brera è passato alle dirette dipendenze della facoltà di Biologia dell'Università Statale di Milano. Il professor Carlo Soave, nuovo delegato del Rettore per gli Orti Botanici, si è dimostrato subito interessato al progetto che avevamo in mente, cogliendo alcuni suggerimenti progettuali già messi in campo da Renate Eco».
Dunque il muro della burocrazia lo avete superato. Ma come avete fatto a scavalcare il muro dei fondi?
«Premetto che, dal punto di vista economico, il ripristino dell'Orto lo si può attuare con circa 70mila euro. Quindi nulla di impossibile. Ho quindi preso contatti con il Rotary Club Milano Brera che, nella persona del presidente Antonio Ansaldi, si è detto felice di finanziare parte del progetto. Poi, ho pensato alla manutenzione futura del giardino, condizione indispensabile perché l'Orto continui a vivere; e qui ho trovato il pieno appoggio dell'avvocato Gianluca Brivio Sforza, presidente di Orticola, la storica società lombarda che promuove la cultura dei giardini. Orticola si è detta disponibile con solo a coprire il resto dei costi di ripristino ma si è messa a disposizione per la manutenzione ordinaria dell'Orto».
E a questo punto?
«A questo punto abbiamo sottoposto l'intero progetto al rettore dell'Università Statale, professor Enrico Decleva, che ha dato il suo placet e ha attivato le necessarie convenzioni».
E tra quanto potremmo vedere il risultato?
«Alla fine dell'estate 2010, mi dicono gli esperti, l'Orto Botanico sarà perfettamente ripristinato». Giusto in tempo per godersi i colori dell'autunno.
Marco Carminati
© RIPRODUZIONE RISERVATA
1 Il progetto «Un futuro per l'Orto Botanico» viene presentato a Milano, Biblioteca Braidense (via Brera 28) martedì 16 marzo alle ore 18. Ne parlano A. Aghemo, A. Bassetti, A. Ansaldi, G. Brivio Sforza, C. Soave.

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