Un'importante edizione per Liste-The Young Art Fair in Basel che quest'anno celebra i suoi primi 15 anni. Come secondo tradizione, anche questo giugno (fino al 20) Liste si tiene in contemporanea con Art Basel e propone una selezione di arte di alta qualità: 64 gallerie, scelte tra 350 domande, e provenienti da 21 paesi diversi presentano i lavori di 150 tra i più promettenti artisti emergenti sul mercato internazionale con prezzi che vanno da un minimo di 700 a un massimo di 20mila franchi svizzeri (Chf).
L'anno scorso visitata da più di 10mila persone, Liste è ormai un immancabile appuntamento annuale per chi si interessa di arte contemporanea dalla seconda metà degli anni 90, quando alcuni giovani galleristi che trovavano allora difficoltà ad entrare in fiere più consolidate unirono le forze e organizzarono la prima edizione. Nel 1996 a Liste c'erano solo 36 gallerie provenienti da 12 paesi diversi, ma la storia è quella di un successo fino dai primi anni. Tra gli artisti che parteciparono alle prime edizioni ci sono nomi oggi riconosciuti e richiestissimi dal mercato internazionale. Tra questi, solo per citarne alcuni, nel 2002 il polacco Wilhelm Sasnal (i suoi dipinti sono stati battuti per più di 400mila $) presentato dalla Foksal Gallery di Varsavia, o Jim Lambie, presentato dal Modern Institute di Glasgow, con una installazione che 10 anni più tardi è stata esposta al Museum of Modern Art di New York. Alla prima Liste c'erano in vendita, nello stand neugerriemschneider, i piccoli acquerelli o dipinti ad olio dell'allora ancora sconosciuta Elizabeth Peyton. Gli stessi si vendono oggi per cifre che possono arrivare a oltre 800mila $. Anche i video dell'italiano Francesco Vezzoli, sono stati mostrati qui, agli inizi della sua carriera internazionale, da Franco Noero, come le opere del tedesco Anselm Reyle (oggi i suoi tipici lavori con la carta argentata possono arrivare a oltre 600mila $), presentate da Giti Nourbakhsch, o quelle dell'americano Banks Violette, i cui disegni o dipinti possono raggiungere oggi in asta cifre superiori ai 400mila $, esposti da Team di New York. E i nomi potrebbero continuare.
Anche le gallerie presenti a Liste sono cresciute con i loro artisti e hanno seguito un simile percorso di successi. Allora agli inizi e oggi tra le più riconosciute nel mercato internazionale hanno cominciato con Liste tra le altre Eigen + Art (Berlin/Leipzig), Meyer Riegger (Karlsruhe), Kurimanzutto (Mexico City), Modern Art e Maureen Paley (London), Air de Paris, Emanuel Perrotin (Paris), Massimo di Carlo ed Emi Fontana (Milano), Casey Kaplan e Team (New York). Quest'anno il prezzo per uno stand varia da un massimo di 12mila a un minimo di 6.600 Chf per le 13 gallerie presenti per la prima volta, tra queste, la vincitrice del redtoo Art Prize non lo paga. C'è una predominanza di gallerie tedesche (11), seguite dagli Stati Uniti e Inghilterra: tre le italiane: Fluxia e Francesca Minini di Milano e Fonti di Napoli.
«Anche quest'anno Liste presenta una selezione interessante di gallerie e artisti» commenta Anne-Sophie Dinant, curatrice della South London di Londra. «Tra le new entries degne di nota in particolare Gaudel de Stampa che presenta l'installazione della giovane artista inglese Jessica Warboys o gli stand di Platteau di Bruxelles o di Boltelang di Zurigo». Quest'ultima galleria presenta i lavori del tedesco Daniel Gustav Cramer, in vendita a partire 800 sino a 18mila €. «Tra le performance quella che più mi ha colpito è "Whistling in the Wind" di Roxanne Borujerdi» prosegue la curatrice. Dodici artisti presentano le loro performance durante la durata di quest'edizione. Dalla fiera ricordano l'importanza della selezione per assicurare qualità: «Gli artisti presentati sono al di sotto dei 40 anni – afferma il portavoce – e la stessa galleria non può parteciparvi per più di qualche anno, così da garantire unicità, alta qualità e dinamicità». Uno dei ruoli principali di Liste è fare da ponte per Art Basel e trampolino di lancio per altre importanti fiere d'arte.
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