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A Londra il Contemporaneo premia Boetti

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A Londra il Contemporaneo premia Boetti

  • –di Chiara Zampetti

I tre giorni di aste contemporanee a Londra (28-30 giugno) si sono conclusi con risultati che dimostrano che il mercato per le opere di qualità è dinamico e in ripresa anche se senza più quelle cifre da capogiro a cui si era abituati prima della recessione. Sotheby's ha venduto nell'asta serale opere per 41.091.800 £, all'interno della stima di prevendita (38.330.000- 52.830.000 £), con un aumento del 60% rispetto alla vendita equivalente dello scorso anno. Solo 9 lotti dei 53 offerti sono andati invenduti. «Abbiamo stabilito un prezzo di media per lotto di 933.904 £, il più forte a Sotheby's Londra dal luglio 2008» ha commentato Cheyenne Westphal, Sotheby's Chairman Contemporary Art Europe.
Forti anche i risultati ottenuti da Christie's: la vendita serale ha realizzato 45.640.200 £ con l'84% di venduto per lotto e l'85% per valore con ben 19 lotti scambiati sopra il milione di dollari e la «Silver Liz», 1963, di Andy Warhol venduta per 6,8 milioni di £ I lavori classici degli anni '50 e '60 degli artisti blu-chip di ottima qualità, provenienza e giusto prezzo, hanno raggiunto ottimi risultati in entrambe le case d'asta, anche se spesso non lontani dai prezzi di stima. Tra questi Klein, Fontana, Richter, Auerbach e Warhol.
Uno dei lotti chiave da Sotheby's, «RE 49», delle spugne blu di Yves Klein dopo una forte competizione tra quattro offerenti è stato battuto per 6.201.250 £ (stima 4,5-6,5 milioni £). Sempre da Sotheby's i lavori in vendita della British Art Collection hanno performato bene realizzando un totale di 4.256.750 £, contro una stima di prevendita di 3,35-4,54 milioni. Tra i lotti in questo gruppo hanno raggiunto risultati di particolare rilievo il dipinto di Frank Auerbach «Mornington Crescent - Summer Morning» venduto per 2.281.250 £ al di sopra della stima (1,5-2 milioni), un olio su tavola di Leon Kossoff, «King's Cross, March Afternoon» battuto per 457.250 (stima 250-350mila), un record per quest'artista all'asta, e il lavoro di Patrick Heron's «October Horizon: October 1957» è stato venduto per 481.250 £ (stima 250-350mila).
Il dipinto «White Creep» di Peter Doig, appartenuto in passato a Saatchi, è invece andato invenduto tra lo stupore di tutti, insieme anche ad una seconda opera di quest'artista presente in asta. «È troppo presto per parlare di un calo di un mercato per quest'artista» ha però fatto eco Oliver Barker, Senior Director e Senior International Specialist da Sotheby's. Questo dipinto era già al suo terzo passaggio in asta e l'ultima volta soltanto due anni fa quando sempre da Sotheby's nel 2008 era stato acquistato per 1.364.500 £.
Da Christie's i lavori delle generazioni più giovani hanno ottenuto risultati record: tra questi «US World Studies II» di Jules de Balincourt (classe 1972) ha venduto per 277.250 £ (stima 40-60mila) e il gruppo di lavori dei YBAs (Young British Artists), tutti offerti da proprietari diversi, che includeva tre dei opere presenti nella famosa mostra «Sensation» alla Royal Academy del 1997. Tra questi di Glenn Brown (n 1966) «Dalí-Christ (after 'Soft Construction with Boiled Beans: Premonition of Civil War' 1936 by Salvador Dalí)» è stato battuto per 1.441.250 £, nuovo record per l'artista all'asta; «Übermensch» di Jake e Dinos Chapman (1966 e 1962) è stato scambiato per il prezzo record di 241.250 £ (stima 250-350mila £); e «Orgena», 1998, di Chris Ofili (1968) per 1.889.250 £ (stima: 700.000-1.000.000).
Il segreto di questo successo sta a detta di Francis Outred, Head of Post-War and Contemporary Art, Christie's Europe nel fatto che l'asta è stata curata: «Con molta attenzione, con una offerta di lavori diversi, freschi, con grande energia e di qualità eccellente. Di conseguenza il mercato ha risposto con vero entusiasmo – continua - Il "lavoro firma" dell'asta è stato indiscutibilmente la «Mappa» di Boetti, che rappresenta il simbolo di come un pubblico globale competa per gli artisti internazionali: ha totalizzato 1,8 milioni, il doppio della sua stima minima».



Christie's
Alighiero Boetti (1940-1994), Mappa, 1989. Embroidered tapestry, 45 5/8 x 85½in. (116 x 217cm.). Venduto per £ 1,8 milioni (Stima: £ 900,000 - 1,200,000)


Dalle offerte in sala il mercato è apparso capitanato dai mercanti, più che da privati, che ne approfittano ora per rifornire il loro magazzino senza dover sottostare a quella forte competizione osservata negli anni del boom o si preoccupano di "proteggere" in asta i prezzi degli artisti che rappresentano o posseggono in quantità. Tante le offerte in sala sia da Christie's sia da Sotheby's da parte dei Mugrabi (per opere di Warhol o Basquiat) e i Nahmad (per opere di Calder, Fontana e Picasso). Da Christie's il 58% degli acquirenti è venuto dall'Europa, il 30 % dal Regno Unito, il 30% dall'America, il 4% dall'Asia e il 5% da altre parti del mondo. La vendita serale di Phillips de Pury il 29 giugno ha portato risultati meno entusiasmanti aggiudicando opere per un totale di 3.963.450 £ (stima 6.075.000-8.575.000) con il 60,83% di venduto per valore e il 53,33% per lotto.


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