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La pittura di Lipsia conquista gli States

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La pittura di Lipsia conquista gli States

Una piazza in ascesa è Lipsia, dove nasce la corrente della Nuova Scuola di pittura, lanciata negli anni '90 da Gerd Harry Lybke attraverso la sua galleria Eigen+Art (a Lipsia e Berlino) e capitanata da Neo Rauch (vedi pag 26) e Tim Eitel (1971), record 284.800 $ per la sua tela di lino «Schwarzer sand», 2004. Soprattutto sul mercato americano i pittori di Lipsia sono star molto apprezzate da musei e collezionisti, tanto che il nome Nuova Scuola di Lipsia è diventato strumento di marketing. Il movimento deve il suo successo alla riscoperta della pittura in un periodo dominato dalle nuove tecnologie e rappresenta il superamento del Realismo Socialista, promosso dal governo nella ex Germania Est, come espressione libera e onirica, per certi aspetti erede del Surrealismo.
Anche Düsseldorf fa concorrenza a Berlino per le gallerie di contemporanea e per l'Accademia. Qui hanno studiato, nei primi anni '60 alcuni tra i pittori oggi più quotati come Sigmar Polke e Gerhard Richter (vedi pag 26), tornato come professore negli anni '70. Suo collega all'epoca era Joseph Beuys, che fece scandalo con l'occupazione della Segreteria dell'Accademia insieme a 50 studenti non ammessi. Con lui hanno studiato Jörg Immendorff (top price 288.000 £ per «Ende gut, alles gut (All's well that ends well)», 1983), Imi Knoebel (top record «Grace Kelly IV-6», 1990, per 91.630 €), Blinky Palermo (sue carte e foto arredano un piano del grattacielo Deutsche Bank di Francoforte) e la sottostimata Katharina Sieverding. L'Accademia di Düsseldorf è nota anche per la famosa scuola di Bernd und Hilla Becher, dove si sono formati i grandi della fotografia: Andreas Gursky, Candida Höfer, Thomas Struth e Thomas Ruff. Altri artisti legati all'Accademia sono Markus Lüpertz (rettore fino al 2009), Günther Uecker, Isa Genzken e Thomas Demand. Oggi il rettore è Tony Cragg, che ha portato un'ondata d'internazionalità chiamando a insegnare star come Peter Doig, Tal R, Tomma Abts, Gursky e Georg Herold. Ogni anno, come in tutte le accademie tedesche, le classi sono aperte al pubblico per il «Rundgang» (giro dell'Accademia), occasione in cui galleristi, curatori e collezionisti accorrono per scoprire i nuovi talenti. Fino a gennaio è poi aperta nelle maggiori istituzioni della città, tra cui K20, K21, Kunsthalle e Collezione Stoschek, la 2ª edizione della Quadriennale d'arte, con 10 mostre finanziate dalla città per 5 milioni di euro.

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