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Artissima, Fondazioni in acquisto

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Artissima, Fondazioni in acquisto

Cresce Artissima 17 nella luminosa sede dell'Oval, a pochi metri dal Lingotto. Più gallerie, 153 e quasi il 60% straniere, e più visitatori, oltre 47mila. Merito dell'inedito incontro tra le promesse dell'arte internazionale e i loro padri concettuali: saliti agli onori della critica negli anni '70. I collezionisti, 200 i partecipanti al vip program, hanno apprezzato questa macchina del tempo, che li ha traghettati dalle incisioni su metallo di Paolo Icaro, vendute a 30mila da Massimo Minini/Brescia, fino ai collage dell'esilio francese di Nanni Balestrini, comprati a 4-20mila euro da Giacomo Guidi & MG Art/Roma e dalla Fondazione per l'arte moderna e contemporanea-Crt. Con un budget di 360mila euro per le collezioni del Castello di Rivoli e della GAM - +20% rispetto al 2009 - sono stati acquisiti 16 lavori, molti recentissimi, come l'installazione di Katerina Šedá "No Light" (2010), ispirata all'insediamento della Hyundai nel paesaggio rurale della Repubblica Ceca, da Franco Soffiantino/Torino per 20-100mila euro; e "Eva Braun" (2010) di Elisabetta Benassi, da Magazzino/Roma a 3-30mila euro. POi, tra l'altro, la videoteca della GAM, in particolare, si è aggiudicata "The Hottest Day of the Year" (2010) di Keren Cytter e "The Objects" (2009) di Ulla Van Brandenburg. Con prezzi rispettivamente di 15-25mila euro e 5-80mila euro, le due giovani artiste lavorano con Pilar Corrias/Londra, una delle poche gallerie straniere premiate quest'anno dagli acquisti istituzionali torinesi insieme a Ben Kaufmann /Berlino, nella sezione "Present Future" con lavori di Andreas Bunte a 8-20mila euro.

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