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Molto ricercati gli anni '50 e '60 - Grafica di qualità a prezzi accessibili

Nella tabella sono analizzate alcune opere degli artisti del gruppo CoBrA in mostra fino al 13 febbraio alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma e in asta dalla settimana prossima a Parigi, Amsterdam, Colonia e Copenhagen. Ogni opera presentata con una scheda tecnica viene stimata attraverso i valori incrociati del mercato primario (galleria) e di quello secondario (case d'asta). Bisogna ricordare che ogni opera è un unicum e che per spiegarne il prezzo sarebbe necessario analizzarla. Qui diamo i prezzi resi noti e offriamo al lettore dei commenti al fine di comprenderne le performance. Non dimenticando che i valori sono determinati anche dalla qualità dell'opera, dalla reputazione dell'artista e dall'importanza della sua galleria.

Karel Appel
(Olanda, 1921-2006)
Opera Smile, 1950.
Tecnica Mista su carta montata
su tela, cm 100 x 72,7.
Stima 250.000 €.
Galleria di riferimento Galerie Birch, Copenhagen (www.galeriebirch.com); Die Galerie, Francoforte sul Meno (www.die-galerie.com); Gallery Delaive, Amsterdam (www.gallerydelaive.com); Grev Wedels Plass, Oslo (www.gwpa.no); Artspace II, Birmingham (www.artspace2.com); Kass/Meridian, Chicago (www.kassmeridian.com); Galerie Lelong, Parigi e Zurigo (www.galerie-lelong.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 36.080 € per Les amis (1971), olio su tela, cm 73 x 60, battuto da Christie's Milano, il 24 novembre 2010 a quasi il doppio della stima. Da Sotheby's Parigi il 7 dicembre va in asta l'olio su tela Têtes dans l'espace (1961), cm 129,8 x 194,8, per 180-250mila €. Da Die Galerie l'olio su tela Begging Children (1948), cm 70 x 104, costa 265mila €.
Top Price 658.836 € per De familie - La famille (1952), olio su tela, cm 110 x 100,1, aggiudicato da Cornette de Saint-Cyr, Parigi, il 15 ottobre 2007 al triplo della stima.
Commento Dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti di Amsterdam (1940-1943), fonda il gruppo CoBrA e nel 1950 si trasferisce a Parigi. Partecipa alla Biennale di Venezia (1954) insignito del Premio Unesco. Dalla prima personale, al Palais des Beaux Arts di Bruxelles (1953) alla retrospettiva al Museo d'Arte di Bratislava (2006), la sua attività è stata feconda e senza soste dall'Europa alle Americhe e all'Asia. Dal 1995 a oggi sono 5.102 i passaggi in asta; percentuale di venduto 67%. Trattato da una sessantina di gallerie internazionali, ha quotazioni stabili dal 2002 e una ventina di record d'asta tra i 300mila e i 600mila.
Pierre Alechinsky
(Belgio, 1927)
Opera Acte 1, Scène 2 (2008).
Tecnica Inchiostro e acrilico su carta battuta su tela, cm 94 x 95.
Stima 55.000 €.
Gallerie di riferimento Galerie Lelong, Parigi (www.galerie-lelong.com); Die Galerie, Francoforte sul Meno (www.die-galerie.com); Galerie Birch, Copenhagen (www.galeriebirch.com); Baukunst Galerie, Colonia (www.baukunst-galerie.de); Samuel Van Hoegaerden, Knokke (www.svhgallery.be).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 720 $ per Carnival de Binche, litografia a colori, mm 367 x 475, battuta da Swann Galleries New York, il 18 novembre 2010. L'8 dicembre da Sotheby's Parigi passerà di mano Composition aux deux têtes (1961), olio su carta applicata su tela, cm 43,9 x 64, quotato 15-20mila €. La tempera su carta Senza Titolo (1969), cm 98,3 x 26,2 e stimata 10-15mila € è rimasta invenduta da Christie's Milano, lo scorso 24 novembre. Gli oli degli anni '60 quotano da 300mila a 450mila euro. Le opere più recenti si trovano in galleria; da Lelong Embrasure (2009), acrilico su carta macerata di forma tonda, cm di diametro 295, quota 280mila € e l'acrilico Trop tôt pour le dire (2002-2003), cm 151 x 238 costa 190mila €, mentre da Die Galerie un acquerello storico come Autrement dit (1963), cm 122 x 150 su carta e legno, è in vendita per 158mila €.
Top Price 412.624 € per De nouvelles dispositions (1962), olio su tela, cm 104,9 x 189, aggiudicato da Perrin, Royere, Lajeunesse Versailles il 15 aprile 2007 al doppio della stima.
Commento Pittore, grafico, ceramista e scrittore, studia alla Scuola Nazionale Superiore di Architettura e Arti Decorative di Bruxelles (1944-1948) ed espone per la prima volta a Bruxelles (1947); nel 1949 si associa al Gruppo Cobra e con la moglie Micky fonda "Les Ateliers du Marais" a Bruxelles, sorta di laboratorio del movimento. Artista dinamico e prolifico, riceve importanti riconoscimenti internazionale, tra cui il Mellon Price di New York (1977) e il Gran Prix di Parigi (1984). Professore di Belle Arti a Parigi (1984-1987) vive e lavora in Francia ed espone in tutto il mondo: al MoMa (1981), al Guggenheim di New York (1987) e al Jeu de Paume di Parigi (1998). Dal 1995 a oggi sono 2.537 i passaggi in asta con il 66% di venduto. Mercato solido, con scambi vivaci sia in asta che in gallerie internazionali; i prezzi sono tornati in fase toro dal 2007 per i lavori degli anni '50-'60.
Corneille
(Belgio, 1922-2010)
Opera L'Oiseau des Îsles (1984).
Tecnica Acrilico su tela, cm 100 x 130.
Stima 120.000 €.
Gallerie di riferimento Die Galerie, Francoforte sul Meno (www.die-galerie.com); Jaski Art Gallery, Amsterdam (www.jaski.nl); Tom Okker Art, Hazerswoude Dorp (www.tomokkerart.nl); Kass/Meridian, Chicago (www.kassmeridian.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 1.800 € per Bird (1990), vetro, cm h 51,6, 20 ed. battuto da Auctioneers Glerum, Amsterdam, il 29 novembre 2010. I prezzi di galleria e asta sono allineati. Ceramiche in edizioni di 20 copie, arazzi e bronzi quotano da 2mila a 5mila € a esemplare, mentre gli oli sono stimati da 120mila a 190mila €, valori invariati da 20 anni in qua. Il 4 dicembre passa di mano da Lempertz di Colonia l'olio su tela Bretagne (1960), cm 28,7 x 54,1, quotato 30-50mila €.
Top Price 193.000 $ per Personnage dans une ville avec aeroplane (1951), olio su tela, cm 90 x 65, aggiudicato da Christie's Amsterdam, il 5 giugno 2008.
Commento Guillaume Cornelis Beverloo, in arte Corneille, lascia il Belgio nel 1940 e si trasferisce in Olanda. Fino al 1943 frequenta i corsi di Disegno alla Rijksakademie di Amsterdam, ma preferisce studiare pittura da autodidatta; diventa amico fraterno di Karel Appel e con lui fonda, nel 1948, il movimento Reflex e il Gruppo CoBrA. Nel 1950 è a Parigi, dove impara le tecniche di stampe presso l'Atelier 17 di S.W. Hayter. Dal 1954 al 1955 vive ad Albissola e studia ceramica con Tullio Mazzotti; insignito del Guggenheim Prize (1956) si trasferisce dal 1961 al 1966 a Maillorca e trascorre poi il resto dei suoi giorni a Parigi, dove muore l'1 agosto scorso. Attivo con mostre dal 1946 (la sua prima personale a Groningue in Olanda) agli anni '80, espone nei principali musei europei e statunitensi, tra cui Chicago, San Francisco e Boston. Dal 1995 a oggi sono 3.630 i passaggi pubblici con il 59% di venduto. Mercato internazionale, scambi vivaci in asta e una ventina di gallerie di riferimento; le quotazioni sono stabili con buoni margini d'incremento.

Constant
(Olanda, 1920-2005)
Opera Erlkonig (1990).
Tecnica Mista su carta, cm 33 x 46.
Stima 28.000 €.
Gallerie di riferimento Jaski Art Gallery, Amsterdam (www.jaski.nl); Gallery Delaive, Amsterdam (www.gallerydelaive.com); Juffermans Fine Art, Utrecht (www.juffermans.nl); Tom Okker Art, Hazerswoude Dorp (www.tomokkerart.nl); Gallery Lasés, Parigi (www.gallerylases.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 25.709 $ per Composition (1949), gouache su carta, cm 45 x 51,1, battuto da Bruun Rasmussen Bredgade, Copenhagen, il 4 ottobre 2010; i modellini tridimensionali in plastica e legno come Spatiovere (1959) quotano in asta tra 60mila e 75mila € e le tele del periodo CoBrA da 200mila € a 400mila €. Alla Galleria Delaive l'acquerello su carta Receptie (1979), cm 45 x 59, è in vendita per 23mila €.
Top price 478.624 € per Twee vogels - Deux oiseaux (1949), olio su tela, cm 82 x 63, aggiudicato da Cornette de Saint-Cyr Parigi, il 15 ottobre 2007 al triplo della stima.
Commento Nieuwenhuys Anton Constant, dopo gli studi in arte decorativa e applicata (1939), si iscrive alla Rijks Academy di Amsterdam. Traumatizzato dall'occupazione nazista dell'Olanda, alla fine della guerra va a Parigi (1946), dove incontra il pittore Asger Jorn; due anni dopo aderisce al Gruppo CoBrA e si fa interprete di un'arte istintiva e infantile, vicina alle espressioni dell'Art brut. Vive tra Londra e Parigi, nel 1952 si allontana dal movimento e avvicinarsi all'arte informale e al Situazionismo. Invitato due volte alla Biennale di Venezia (1952, 1956) Constant espone anche a Documenta (1964); insignito del Künstlerwiderstand (1991) lascia sue opere nelle principali raccolte del mondo. Dal 1995 a oggi sono 342 i passaggi in asta con il 75% di venduto. Il top price (678.899 $), già passato in asta da Christie's Amsterdam il 22 maggio 1990 per 349.164 $, registra in 17 anni un incremento del 94%. Gli scambi sono solidi, con ampi margini d'incremento e nuovi record dal Duemila.

Asger Jorn
(Danimarca, 1914-1973)
Opera Ohne Titel (1961).
Tecnica Inchiostro India e acquarello su carta, cm 49,5 x 38,5.
Stima 42.000 €.
Gallerie di riferimento Die Galerie, Francoforte sul Meno (www.die-galerie.com); Galerie Thomas, Monaco (www.galerie-thomas.de); Ronny van de Velde, Anversa (www.ronnyvandevelde.com); Galerie Jeanne - Bucher, Parigi (www.jeanne-bucher.com); Galerie Fabienne Boulakia, Parigi (www.boulakia.net); Galerie Birch, Copenhagen (www.galeriebirch.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 2.800 € per Composition (1962), inchiostro e gouache su carta, cm 50 x 37, battuto da Auctioneers Glerum, Amsterdam, il 29 novembre, al doppio della stima. Non poche opere offerte recentemente sono andate invendute: il 21 novembre da Meeting Art di Vercelli un piccolo carboncino su carta Volto (1933), stimato 2.500 € e l'olio su tela Senza Titolo (1963), cm 27,9 x 36,1 quotato 54-60mila €. L'8 dicembre da Sotheby's Parigi, va in asta l'olio su tela Figliolo (1963), cm 65 x 81, quotata 70-90mila €. Nella galleria Thomas il collage su carta Equilibre Précaire (1968), cm 84 x 56, è in vendita a 48mila €.
Top price 2.099.500 $ per In the beginning was the image (1965), acrilico su tela, cm 199,9 x 300, aggiudicato al doppio della stima da Christie's New York, il 15 novembre 2010.
Commento Danese dello Jutland, nel 1936 arriva a Parigi per seguire l'Accademia d'Arte di Fernand Léger. Durante l'occupazione nazista della Danimarca entra nella Resistenza e partecipa al gruppo artistico Høst, fatto da pittori espressionisti e astratti. Nel 1948 è tra i fondatori del Gruppo CoBrA a Bruxelles, nel 1954 promuove gli "Incontri Internazionale della Ceramica" di Albissola, destinati a lasciare un segno nella cultura artistica italiana, mentre nel 1955 fonda il Movimento per una Bauhaus Immaginista, in polemica con l'Industrial Design propugnato da Max Bill. Partendo dalle radici dell'espressionismo nordico, Jorn giunge alla maturazione di un linguaggio privo di progettualità e accademismo: pittore, scultore, etnoarcheologo, ceramista, teorico dell'architettura selvaggia, fonda nel 1957 l'Internationale Situationniste. Il suo radicalismo politico lo porta a rifiutare ogni genere di riconoscimento, dalla Ecker's Medal (1962) al Guggenheim Prize (1964), per la stessa ragione non rappresenta la Danimarca alla Biennale di Venezia. Sue opere al Silkeborg Museum e nelle principali raccolte d'Europa. Dal 1995 a oggi sono 2349 i passaggi in asta; percentuale di venduto 67%. È il più quotato del gruppo CoBrA, con un mercato vivace, solido, internazionale, in fase toro dal 2006 e con record garantiti quando passano in asta tele del periodo 1948-1968.

Carl Henning Pedersen
(Danimarca, 1913)
Opera Lykkens Pulje (2000).
Tecnica Olio su tela, cm 206 x 145.
Stima 75.000 €.
Gallerie di riferimento Galerie Birch, Copenhagen (www.galeriebirch.com); Galerie Asbaek, Copenhagen (www.asbaek.dk); Lorenzelli Arte, Milano (www.lorenzelliarte.com); Tagliatella Galleries, New York (www.djtfineart.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 550 € per Double figure male female, bronzo, cm 20,6 x 10,9, fuso in 35 esemplari, battuto da Amsterdam Auctioneers Glerum il 15 novembre al minimo della stima. Un piatto di ceramica decorato con motivi astratti nel 1994, diametro cm 38,4, esemplare unico stimato 2.190 $, è rimasto invenduto lo scorso 22 novembre all'asta Bruun Rasmussen online. Sono una decina, invece, gli oli degli anni 1948-1970 a quotare in asta tra 100mal e 200mila $; quelli degli anni '80 e '90 passano di mano tra 40mila e 60mila $. Alla Galleria Birch l'olio su tela Heavenly Chariot (1986), cm 60 x 70, è in vendita per 18-23mila €.
Top Price 214.255 $ per The Garden of Eden IV, olio su tela, cm 206 x 145, aggiudicato da Bruun Rasmussen Bredgade, Copenhagen, il 3 marzo 2008.
Commento Nelle fila dei giovani comunisti frequenta la Scuola superiore popolare di Humlebaek (1933), ma solo dopo l'incontro con la pittrice Else Alfelt (1910-1974), Pedersen diventa pittore. I due si sposano nel 1934. La sua prima mostra al Salone d'Autunno di Copenhagen (1936), cui seguono numerose altre. È a Parigi nel 1939 dove subisce l'influsso di Picasso, Matisse e Chagall. Dopo la seconda guerra mondiale, va all'estero e si lega agli olandesi e ai belgi del gruppo CoBrA (1948-1951). Partecipa alla Biennale di Venezia (1948) e a numerose manifestazioni del gruppo, tra cui la prima importante mostra allo Stedelijk Museum di Amsterdam "International Experimental Art" (1949). Allontanatosi nel 1951, espone in tutta Europa e Medio Oriente e a partire dagli anni '50-'60 anche negli Stati Uniti. Premiato con la medaglia Eckersberg della Royal Danish Academy of Art (1950) e con il Premio Unesco (9162), espone nello stesso anno alla Biennale di Venezia nel Padiglione Danese e a quella di San Paolo del Brasile (1963). Nel 1976 si inaugura a Herning, in Danimarca, il museo Carl-Henning Pedersen e Else Alfelt con numerosi lavori dei due artisti. Sue opere nelle collezioni di MoMa di New York, Nasjonalgalleriet di Oslo, Museo di Stato di Copenhagen, Stedelijk Museum di Amsterdam, Moderna Museet di Stoccolma e Museo di Stato di Bucarest. Nel 1980 espone per la prima volta alla Galleria Lorenzelli di Milano. Dal 1995 a oggi sono 654 i passaggi in asta con il 67% di venduto e un incremento dei prezzi del 30% dal 2005 in poi.

Christian Dotremont
(Belgio, 1922-1979)
Opera Ide après ide s'écrit… (1978).
Tecnica Inchiostro su carta, mm 730 x 550.
Stima 25.000 €.
Gallerie di riferimento Ronny van de Velde, Anversa (www.ronnyvandevelde.com); Jaski Art Gallery, Amsterdam (www.jaski.nl); MDZ Art Gallery, Knokke (www.mdzgallery.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 3.516 $ per Art minimal animé (1976), inchiostro su carta, cm 6,1 x 7,9, battuto da De Vuyst Lokeren Belgio al doppio della stima. Le sue opere su carta quotano di più degli oli, stimati sui 30- 35mila €. Il lologramma proposto per 25mila € dalla galleria Ronny van de Velde, dal titolo Ide après ide s'écrit..., era passato in asta De Vuyst il 7 ottobre 2006 per 9mila €.
Top Price 74.862 $ per Logogrammes (1976), inchiostro India su carta applicata a tela, cm 150,1 x 67,1, aggiudicato da Cornette de Saint-Cyr, Parigi, il 20 ottobre 2007 al triplo della stima massima.
Commento Nel 1938 l'artista rifiuta di proseguire gli studi, nel 1939 rimane fortemente segnato dalla lettura di Baudelaire e Rimbaud, pubblica il poema "Ancienne Éternité" (1940). A quel tempo risale la sua conoscenza di Magritte e Ubac e lo accolgono nell'ambiente surrealista belga. Attivo tra Parigi e Bruxelles, filo comunista, pittore e poeta, morto di tubercolosi a 57 anni, è noto come co-fondatore del Gruppo CoBrA, di cui conia nel 1948 l'acronimo. Nel 1949 viaggia da Bruxelles alla Danimarca e Svezia e redige il bollettino d'informazione «Petit Cobra». Dopo numerosi viaggi in Finlandia e Lapponia, acquista celebrità autonoma per i suoi poemi illustrati, che chiama «Lologrammi» e si lega ad Asger Jorn. Nel 1972 espone con Alechinsky nel Padiglione belga della Biennale di Venezia. Dal 1995 a oggi sono 136 i passaggi in asta, con il 58% di venduto e prezzi in lievitazione fino al 300% dal 2006 a oggi.
Legenda
- Stima: fatta sulle altre edizioni dell'opera in vendita, dal gallerista di riferimento o dall'art advisory
- Top price: cifra massima pagata in asta per un'opera
- Le aggiudicazioni d'asta dal 1990 o dal 1995 per gli artisti più giovani, espresse in $ o in , sono comprensive delle commissioni di vendita che si aggirano tra il 15% e il 25% sulla cifra battuta.
Foto: Courtesy dei musei di riferimento e delle gallerie
Banche dati d'asta
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