Nella tabella sono analizzate alcune opere di artisti svizzeri, offerti in questi giorni nelle aste europee, e che negli addietro hanno esposto alla Biennale di Venezia, diretta quest'anno dalla zurighese Bice Curiger. Ogni opera presentata con una scheda tecnica viene stimata attraverso i valori incrociati del mercato primario (galleria) e di quello secondario (case d'asta). Bisogna ricordare che ogni lavoro è un unicum e che per spiegarne il prezzo sarebbe necessario analizzarla. Qui diamo i prezzi resi noti e offriamo al lettore dei commenti al fine di comprenderne le performance. Non dimenticando che i valori sono determinati anche dalla qualità dell'opera, dalla reputazione dell'artista e dall'importanza della sua galleria.
Urs Lüthi
(Lucerna, 1947)
Opera Autoritratto 71, 1972.
Tecnica Foto su tela emulsionata, cm 110 x 80.
Stima 20.000 €.
Gallerie di riferimento Studio d'arte Cannaviello, Milano (www.cannaviello.net); Anton Meier Galerie, Ginevra (www.antonmeier-galerie.ch); Galerie Daniel Varenne, Ginevra (www.varenne.ch); Galerie Lelong, Parigi (www.galerie-lelong.com); Galerie Tanit, Monaco (www.galerietanit.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 1.250 € per Supercorte (1967-68), acrilico su tavola, cm 70,1 x 97 x 7,1, battuto da Sotheby's Amsterdam, il 19/4/2011, al minimo della stima. Le foto b/n degli anni 80, tirate in 75 esemplari, quotano in asta meno di 2mila $ e quelle in 30 esemplari sui 3mila $. Gli acrilici degli anni 60-80 quotano in asta da a 2.500 a 20mila $. I prezzi di galleria sono allineati a quelli d'asta.
Top price 47.482 $ per One is a lonely number, the second is the better one, three is to go on with (1973), installazione composta da 9 serigrafie, misure variabili, aggiudicata da Sotheby's Londra, il 19/10/2004.
Commento La sua biografia d'artista comincia solo nel 1970, quando Jean-Christophe Ammann organizza la mostra "Processi di pensieri visualizzati" al Museo d'arte di Lucerna. Autore introspettivo, si muove su diversi piani espressivi, dalla fotografia alla pittura, dall'oggetto alla scultura, dalle edizioni alla performance, dal video all'istallazione. Dal 1994 è professore all'Accademia di Belle arti dell'Università di Kassel, in Germania. Vive e lavora a Monaco. Ha rappresentato la Svizzera alla 49a Biennale di Venezia del 2001. Dal 1995 a oggi sono 204 i passaggi in asta con il 57% di venduto. Artista dai prezzi stabili da 20 anni, ha buoni scambi in Svizzera, Germania, Francia e Italia e ancora ampi margini di incremento. (M.Moj)
Peter Fischli & David Weiss
(Zurigo, 1952-Zurigo, 1946)
Opera Outlaws (quite afternoon), 1984-1985.
Tecnica Foto a colori, cm 40 x 30.
Stima 45.000 €.
Gallerie di riferimento David Zwirner, New York (www.davidzwirner.com); Matthew Marks Gallery, New York (www.matthewmarks.com); Sprüth Magers Sprüth, Colonia, Berlino e Londra (www.spruethmagers.com); Galerie Eva Presenhuber, Zurigo (www.presenhuber.com); Le Case d'arte, Milano (www.lecasedarte.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 5mila $ per Untitled (2004), trittico stampa laser, cm 30 x 40 ogni pezzo, battuto da Phillips de Pury & Co. Londra, il 18/2/2011, al minimo della stima. Le foto a colori quotano da 30mila a 150mila $, mentre i lavori tridimensionali degli anni 80, realizzati in gomma nera o in resina bianca, sono i più richiesti sul secondo mercato e quotano tra 150mila e 450mila $. Il top price è un caso isolato. In galleria la celebre scultura di gomma nera Kerze-Swiss Candle (1986-1987), cm 15,5 x 30, realizzata in 5 esemplari, costa 95mila €, in asta era stata venduta da Christie's New York, il 26/2/2007, per 168mila $ e nel 2004 per 51mila $.
Top price 843.085 $ per Der Lauf der Dinge (1987), installazione di oggetti e tecnica mista, cm 145 x 145 x 57, aggiudicato da Christie's Zurigo, l'1/12/2008.
Commento Il loro sodalizio artistico inizia nel 1979. La loro formazione, prima di quella data, vede Peter Fischli diplomarsi all'Accademia di Belle Arti di Urbino (1976) e di Bologna (1977), mentre David Weiss, dopo gli studi di scultura alla scuola d'arte di Zurigo (1964) e di Basilea (1965), inizia l'attività espositiva con la prima mostra a Berna (1970). La coppia ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1995 e nel 2003 ha vinto il Leone d'Oro alla carriera con il lavoro "Questions", un'installazione di oltre mille fotografie e foglietti con domande di tono esistenziale, accumulate in molti anni di attività. I loro lavori nel 2006 sono stati esposti alla Tate Modern di Londra, alla Kunsthaus di Zurigo e al Deichtorhallen di Amburgo. Vivono e lavorano a Zurigo. Dal 1995 a oggi sono 217 i passaggi in asta con il 76% di venduto. Nel decennio 1990-2000 i prezzi sono cresciuti di tre volte tanto, mentre dal 2003 al 2007 l'incremento è stato del 318%. Mercato internazionale con buoni margini di sviluppo negli Stati Uniti. (M.Moj)
Franz Gertsch
(Mörigen, 1930)
Opera Bagatelle IV-Silvia II/XV, 2008.
Tecnica Xilografia su carta, cm 130 x 107.
Stima 75.000 chf.
Gallerie di riferimento Skopia, Ginevra (www.skopia.ch), Galerie Haas & Fuchs, Berlino (www.haasundfuchs.de), Monica De Cardenas, Milano e Zuoz (www.monicadecardenas.com); Louis K. Meisel Gallery, New York (www.meiselgallery.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 5mila $ per Tabea (1981), litografia, cm 62,2 x 88,9, battuta da Wright Auction, Chicago, il 28/4/2011. In galleria le xilografie e le carte giapponesi della serie Bagatelle costano tra 58mila e 62mila €, mentre le gouache su carta con ritratti di donne come Irene Nr VIII del 1981, cm 47,5 x 60, sono proposti a 750mila $ da Louis K. Meisel Gallery di New York. In asta il top price è un caso isolato, seguito a lunga distanza dai 268.836 $ aggiudicati da Kornfeld di Berna, il 22/6/1990, per un grande acrilico con il ritratto di Gaby e Luciano (1973). Mediamente i ritratti xilografati a colori quotano sul secondo mercato da 60mila a 120mila $ e le litografie da 2mila a 5mila $.
Top price 2.414.529 $ per Luciano I (1976), acrilico su tela, cm 203,5 x 304,5, aggiudicato Sotheby's Londra, il 15/2/2011, al triplo della stima minima.
Commento Si forma tra il 1947 -1950 alla Scuola Max von Mühlenen di Berna e si specializza in arte con Hans Schwarzenbach (1950-1952). Oggi è considerato il più importante artista svizzero contemporaneo, con un museo tutto dedicato alla sua opera: il Museum Franz Gertsch di Burgdorf. Costituitosi con opere provenienti dalla Willy Michel Foundation, è mantenuto vivo tramite acquisti e donazioni da altri musei e collezioni e sorge non lontano da Rüschegg, dove l'artista vive e lavora. La sua tecnica, minuziosa e potente, fa uso dell'antica incisione su legno e della carta giapponese per ottenere un'inconfondibile resa della realtà sul grande formato. Invitato a Documenta 5 di Kassel (1972) e alla Biennale di Venezia (1999), si esprime con un'arte pittorica e grafica iperealistica di chiave concettuale. La purezza e l'armonia tra arte e vita sono il suo programma. Presente nei principali musei d'arte moderna del mondo, da New York a Kyoto, da Berlino a Londra, registra un forte mercato nazionale e ottimi scambi in Germania e Stati Uniti. Dal 1995 a oggi sono 224 i passaggi in asta con il 71% di venduto. Dopo la partecipazione alla Biennale di Venezia le sue quotazioni lievitano, mettendo a segno un incremento del 100% nel decennio 1999-2009. (M.Moj)
John M. Armleder
(Ginevra, 1948)
Opera Ion IX, 2003.
Tecnica Aerografo su alluminio, cm 100 x 100 x 5.
Stima 34.500 €.
Gallerie di riferimento Massimo De Carlo, Milano (www.massimodecarlo.it); Art&Public Cabinet, Ginevra (www.artpublic.ch); Simon Lee, Londra (www.simonleegallery.com), Mehdi-Chouakri, Berlino (www.mehdi-chouakri.com); Galerie Vera Munro, Amburgo (www.veramunro.de); Galerie Andrea Caratsch Ag, St. Moritz e Zurigo, (www.galeriecaratsch.com); Galerie Elisabeth & Klaus Thoman, Innsbruck (www.galeriethoman.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 72.159 $ per Ion V (2003), aerografo su alluminio, cm 200 x 100, battuta da Phillips de Pury & Co. Londra, il 18/2/2011. Le tele informali passano in asta per 30-40mila $. Nella galleria Vera Munro Untitled (1987), acrilico su tela, cm150 x 300, costa 37mila €, mentre da Andrea Caratsch Bupleurum longifolium (2008), tecnica mista su tela, cm 200 x 200, è in vendita a 100mila €. L'installazione Furniture Sculpture 230 (1989), fatta da tre sedie su un piano di legno, cm 112 x 180 x 150, è proposta a 114mila € da Elisabeth & Klaus Thoman di Innsbruck, ma in asta era passata da Phillips de Pury & Co. Londra, il 17/10/2009, per 76.627 $, quasi al doppio della stima.
Top price 186.595 $ per Untitled - Mirror glass (1992), vetro su pannello di legno, cm 150,6 x 301, aggiudicato da Phillips de Pury & Co. Londra, il 28/2/2008, a quattro volte la stima massima.
Commento Dopo gli studi alla Scuola di Belle Arti di Ginevra (1966-1967) si perfeziona alla Fondation Ecart di Ginevra (1969) e negli anni 1992-2000 è membro della Commissione federale svizzera di Belle Arti, basata a Berna. Fino al 1994 ha svolto attività di docenza alla Braunschweig Art Academy (Germania) e alla Scuola d'arte di Losanna. La sua prima personale viene allestita al Palazzo dell'Ateneo di Ginevra (1973), cui seguono numerose collettiva in Europa, Stati Uniti e Corea. Vive e lavora tra Ginevra e New York. Dal 1995 a oggi i passaggi in asta sono 129 con il 68% di venduto. Artista scambiato soprattutto in nord Europa, registra prezzi cresciuti di sei volte tanto dal 2000 a oggi e ancora ampi margini d'incremento soprattutto per i quadri optical, con un mercato tutto da potenziare negli Stati Uniti. (M.Moj)
Markus Raetz
(Büren an der Aare, 1941)
Opera Non-Pipe, 1992.
Tecnica Fusione in ferro, cm 188 x 50 x 30.
Stima 100.000 €.
Gallerie di riferimento Brooke Aexander Gallery New York (www.baeditions.com); Monica De Cardenas, Milano (www.monicadecardenas.com); Anton Meier Galerie, Ginevra (www.antonmeier-galerie.ch); Renée Zieger Galerie, Zurigo (ziegler.artgalleries.ch); Galerie Catherine Putman, Parigi (www.catherineputman.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 1.909 $ per Tori (1968), serigrafia a colori, cm 41,9 x 52,1 x 2, tirata in 120 esemplari, aggiudicata da Germann Auktionhaus, Zurigo, il 23/11/2010. In galleria da De Cardenas Nu (1978-2003), stampa a pigmenti, cm 70 x 100 e 91 x 128, quota 2mila € e le sue installazioni costano da 25mila a 60mila $; i prezzi di asta e di galleria sono allineati.
Top price 65.535 $ per Mereth (1967), olio su tela montata su scultura di legno in rilievo, cm 46 x 58,9, aggiudicata il 6/6/2008 da Galerie Kornfeld, Zurigo.
Commento Pittore, scultore, fotografo e poeta, influenzato dal movimento Pop e dal Nouveau Réalisme, a metà degli anni 60 sviluppa un'arte basata sulla questione della percezione e l'affronta diventando l'artista dell'illusione attraverso un uso creativo dell'anamorfosi, che obbliga lo spettatore a muoversi davanti all'opera. Invitato a Documenta 4 (1968) e 5 (1972) di Kassel, partecipa alle Biennali di San Paolo del Brasile (1977) e di Venezia (1980) e da quel momento inizia a esporre negli Stati Uniti. Torna a Documenta 7 (1982), alla Biennale di Venezia (1988), di Sidney (1990) e di San Paolo (1998) e il suo mercato diventa internazionale. Artista pluri-premiato, il prossimo 7 giugno farà una personale al Mamco di Ginevra. Dal 1995 a oggi sono 160 i passaggi in asta con il 73% di venduto. Il Kunst Museum di Basilea sta curando il catalogo ragionato dei suoi disegni, molto richiesti ma dagli scambi rarefatti e dalla produzione centellinata. Il suo mercato lievita gradualmente in modo costante e registra un incremento di prezzi di tre volte tanto in dieci anni, con ancora ampi margini di crescita. (M. Moj)
Silvia Bächli
(Baden, 1956)
Opera Untitled, 2010.
Tecnica Gouache su carta, cm 44 x 62.
Stima 4.150 €.
Gallerie di riferimento Barbara Gross Galerie, Monaco (www.barbaragross.de); Galerie Vera Munro, Amburgo (www.veramunro.de); Skopia/Pierre-Henri Jaccaud, Ginevra (www.skopia.ch); Galerie Nelson-Freeman, Parigi (www.galerienelsonfreeman.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 597 $ per Untitled (1990), gouache su carta, cm 14,5 x 21,1, battuta da Germann Auktionshaus, Zurigo, il 25/11/2004, al prezzo di riserva. Nel maggio 2005 è rimasta invenduta l'opera Sage (1995), penna e inchiostro su fotocopia, cm 35,1 x 24,9, proposta a 414 $ da Dobiaschofsky Auktionen di Berna. In galleria le gouache su carta recenti quotano da 5mila a 25mila €.
Top price 2.385 $ per Untitled (1994), inchiostro, cm 27,9 x 17,5, aggiudicata da Sotheby's Zurigo, il 30/11/1995.
Commento Dopo gli studi alla Scuola d'arte di Basilea (1976-1980) si specializza in arti visive a Ginevra e dal 1993 è docente all'Accademia nazionale d'arte di Karlsruhe. Vive e lavora tra Basilea, Parigi e Karlsruhe. Dal 1995 a oggi sono soltanto 12 i passaggi in asta con il 33% di venduto. È dal 2004 che non passano più suoi lavori sul secondo mercato, mentre sono molto vivaci gli scambi in galleria e le mostre nei musei di Europa. Artista dal mercato internazionale, soprattutto svizzero, francese e tedesco, vanta collezionisti importanti come Florence et Daniel Guerlain e registra negli ultimi 15 anni un incremento dei prezzi di dieci volte tanto, con ancora ampi margini di sviluppo. (M.Moj)
Thomas Hirschhorn
(Berna, 1957)
Opera 4 Men, 2006.
Tecnica Installazione con quattro manichini, cm 260 x 520 x 250.
Stima147.000 €.
Gallerie di riferimento Gladstone Gallery, New York e Londra (www.gladstonegallery.com); Stephen Friedman Gallery, Londra (www.stephenfriedman.com); Galerie Chantal Crousel, Parigi (www.crousel.com ); Arndt, Berlino (www.arndtberlin.com); Galleria Alfonso Artiaco, Napoli (www.alfonsoartiaco.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 10mila $ per John Heartfield (From Emergency Library), (2003), cartone, carta, nastro colorato, cm 128,9 x 104,8 x 14,9, battuta da Phillips de Pury & Co., New York, l'8/3/2011, al doppio della stima. In asta passano di mano soprattutto opere quotate tra 12mila e 30mila $. Alla galleria Crousel Where do I Stand, What do I want (2007), cm 42,5 x 29,7 costa 100mila € e l'installazione Mono vitrine "Sontag" (2007) costa 55mila €. Da Artiaco invece l'installazione The Green Coffin (2006), tecnica mista, metri 3,59 x 11,29 x 4,36, è in vendita a 206.500 €.
Top price 158.490 $ per Abstrait relief no. 548-Nietzche (1999), foglio di alluminio, plastica e collage su carta, cm 226,1 x 172,7 x 12,7, aggiudicata da Phillips de Pury & Co., Londra, il 14/10/2006, al doppio della stima.
Commento Dopo il diploma alla Scuola d'arte di Zurigo (1978-1983) inizia l'attività espositiva, mettendosi in luce con i suoi rilievi astratti e le sue installazioni post pop e vincendo numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il "Joseph Beuys-Preis" di Basilea (2006). Invitato alla 1a Biennale del Sud Africa, Johannesburg (1995) e a Documenta 11 di Kassel (2002), partecipa alla 27a Biennale di San Paolo (2006) e quest'anno esporrà alla 54a edizione della Biennale di Venezia. Dal 1984 vive e lavora a Parigi. Dal 1995 a oggi sono 85 i passaggi in asta con il 52% di venduto. Nel corso degli ultimi dieci anni i suoi prezzi sono cresciuti di tre volte tanto e ha ancora margini d'incremento, soprattutto sulle piazze statunitensi e sudamericane. Il suo mercato è internazionale e registra due marce differenti a seconda che si tratti di scambi in asta (prezzi contenuti tra 5mila e 50mila $) o in galleria (da 100mila $ in su). (M.Moj.)
Legenda
- Stima: fatta sulle altre edizioni dell'opera in vendita, dal gallerista di riferimento o dall'art advisory
- Top price: cifra massima pagata in asta per un'opera
- Le aggiudicazioni d'asta dal 1990 o dal 1995 per gli artisti più giovani, espresse in $ o in , sono comprensive delle commissioni di vendita che si aggirano tra il 15% e il 25% sulla cifra battuta.
Foto: Courtesy dei musei di riferimento e delle gallerie
Banche dati d'asta
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