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I marmi ricollocati nelle loro sale

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I marmi ricollocati nelle loro sale

Ecco una mostra da non perdere:
«I Borghese e l'antico». Aperta dal 7 dicembre al 9 aprile 2012 alla Villa Borghese di Roma, questa rassegna rappresenta un'occasione unica di rivedere a Roma alcuni dei celebri marmi antichi della Collezione Borghese, venduta nel 1807 dal principe Camillo Borghese (marito di Paolina Bonaparte) al potente cognato Napoleone I. La vendita dei marmi Borghese (oggi vanto del Louvre) rappresentò uno dei colpi più duri inferti al patrimonio artistico italiano. I pezzi decoravano allora tutti gli ambienti della Villa Borghese, secondo un allestimento voluto a fine Settecento dal principe Marcantonio IV e realizzato dall'architetto Antonio Asprucci. In occasione della vendita, il complesso venne smantellato e i marmi spediti a Parigi. Le spedizioni di quasi 600 pezzi, tra statue, vasi e rilievi, durarono fino al 1811. Oggi, dopo 200 anni esatti, il pubblico italiano torna ad ammirare nel contesto originario 65 opere della collezione, con capolavori come il Vaso Borghese, l'Ermafrodito e il Sileno con Bacco fanciullo, proposti in un allestimento che vuole evocare l'originaria sistemazione dei marmi. La mostra – promossa dalla Soprintendenza Speciale di Roma, curata da Anna Coliva, Jean-Luc Martinez, Marie-Lou Fabrega Dubert e Marina Minozzi, e coordinata da MondoMostre – è stata resa possibile da Arcus, Enel, BNL BNP Paribas, Ferrero e Air France. Il catalogo è edito da Skira. Info: www.mondomostre.it

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