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Velazquez, Zoffany e i fiamminghi premiano Bonhams e Sotheby's

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Velazquez, Zoffany e i fiamminghi premiano Bonhams e Sotheby's

  • –di Giovanni Gasparini

Il momento positivo per il segmento di alta qualità del mercato dei dipinti antichi è stato confermato dalle due aste proposte da Bonhams e Sotheby's a Londra il 7 dicembre. Nel pomeriggio Bonhams ha offerto due opere recentemente scoperte: un ritratto attribuito a Velazquez e una natura morta fiamminga di Adriaen Coorte. Le nuove attribuzioni hanno portato i risultati sperati: il ritratto di gentiluomo del maestro spagnolo ha realizzato 3 milioni di £, entro la stima alta di 2-3 milioni, mentre la natura morta di Coorte ha quadruplicato la stima massima di 300-500mila £ fermandosi a 2,1 milioni, nuovo record per un'opera dell'artista fiammingo. Il prezzo per il dipinto di Velazquez è tutto sommato contenuto rispetto alla rarità delle sue opere sul mercato, forse a causa delle condizioni e della mancata identificazione del soggetto ritratto. L'asta complessivamente ha portato un totale di 6,3 milioni di £, un buon risultato per la terza casa d'aste inglese in corsa per rompere il duopolio Christie's-Sotheby's.

Il trend a privilegiare le opere di maggior importanza è stato confermato dall'asta serale di Sotheby's, che ha realizzato un venduto per lotto del 68% ma dell'89% per valore: oltre la metà dei 20 milioni di sterline realizzate (entro la stima pre-asta di 17,6-27,6 milioni, grazie all'aggiunta delle commissioni) sono a carico dei primi due lotti. Solo 8 lotti hanno raggiunto risultati oltre le stime e ben 12 sono rimasti invenduti, e molti dei 16 lotti aggiudicati entro le stime hanno faticato a sollecitare più di un rilancio.

Di fatto, oltre la metà dei lotti proposti non erano di qualità e valore tali da giustificare la presenza in un'asta serale. Anche il lotto principale, una coppia di scene del '700 di Zoffany, artista tedesco che trovò fortuna dipingendo gli ozi dell'alta società inglese, non ha suscitato particolari entusiasmi ed è passata di mano a 6,7 milioni di £, intorno alla stima bassa di 6-8 milioni. Si tratta comunque di un risultato notevole per opere il cui mercato è tipicamente inglese.

Il secondo lotto per valore, una dettagliata scena di vita comune dipinta da Jan Steen, è andato venduto dopo un solo rilancio al telefono per 4,8 milioni di £, nuovo record per l'artista, entro la stima di 4,5-6 milioni grazie all'aggiunta delle commissioni. Il lotto era garantito da una terza parte e la casa d'aste non intende svelare se il compratore sia o meno connesso con la garanzia, facendone un perfetto esempio di come il sistema delle garanzie contribuisca a rendere i risultati in asta meno trasparenti. Dei 16 dipinti delle Provincie offerti, solo 3 hanno superato le aspettative mentre la metà sono andati invenduti.

Risultati migliori per l'arte inglese, con tre lotti venduti entro le stime e il quarto, un'interessante veduta della "Tomba di Virgilio al Chiar di Luna" di Joseph Wright of Derby, è stata aggiudicata a 1,5 milioni di £ da una stima di 600-800mila.
Le 11 opere d'arte italiana hanno ottenuto risultati misti, con due lotti invenduti e due oltre le stime; tutti e tre i dipinti "fondo oro" hanno trovato un compratore entro le stime, fra cui due lavori di Bernardo Daddi per 433.240 £ e 241.250 £.

Sette dei 13 dipinti a tema religioso offerti erano di scuola italiana, fra cui un pannello di Andrea Solario "Ecce Homo" passato di mano a 385mila £ da una stima di 60-80mila £; quattro opere religiose sono rimaste invendute, mentre tre hanno superato le stime.

I 12 paesaggi proposti hanno ottenuto risultati simili: quattro venduti e tre oltre le stime, fra cui una coppia di vedute di Salomon van Ruysdael per 657.259 £ (stime 300-400mila) e una "Piazza San Marco" del Guardi per 457.250 £. La galleria londinese Robilant e Voena ha acquisito una serie di vedute di Malta di Alberto Pullicino per 290mila £, nonché un curioso dipinto ottocentesco non attribuito, rappresentante due tigri del Bengala, passato di mano a 300mila £ dopo una prolungata battaglia di rilanci partita da una stima di 80-120mila £.
Solo quattro i ritratti proposti, tutti venduti, fra cui una vista di tre quarti femminile di Cranach per 1,4 milioni di £, oltre la stima ma sotto il prezzo pagato dall'attuale venditore quattro anni fa, mentre tutte e tre le nature morte non hanno trovato un compratore.

I risultati delle tre aste principali confermano la debolezza della fascia intermedia del mercato, mentre le opere di maggior valore firmate dai principali maestri e ben conservate continuano a vendere per valori di tutto rispetto. In generale, si nota una difficoltà a portare sul mercato opere di qualità, spingendo così le case d'asta a ridurre il numero dei lotti offerti, in attesa delle importanti aste del settore a New York a fine gennaio e a Londra ad inizio febbraio 2012.



Diego Rodríguez de Silva y Velázquez
Portrait of a gentleman, bust-length, in a black tunic and white golilla collar
oil on canvas, 47 x 39cm
Estimate: 2-3 million £
Sold 2.953.250 £ Bonhams London 7-12-2011





Adriaen Coorte
Three peaches on a stone ledge with a Red Admiral butterfly
oil on paper, laid down on panel, 31,3 x 23,3 cm
Estimate: 300.000-500.000 £
Sold 2.057.250 £ Bonhams London 7-12-2011





Johann Zoffany
The garden at hampton house, with mr and mrs david garrick taking tea; the Shakespeare temple at Hampton House, with Mr and Mrs David Garrick
a pair, both oil on canvas, each 99,7 x 125cm.
Estimate: 6.000.000-8.000.000 £
Sold: 6.761.250 £ Sotheby's London 7-12-2011





Jan Havicksz. Steen
An elegant company in an interior with figures playing cards at a table
oil on single plank oak panel, 45,8 x 60,3 cm.
Estimate: 4.500.000-6.000.000 £
Sold: 4.857.250 £ Sotheby's London 7-12-2011

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