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Berlino, chiude il Deutsche Guggenheim

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Berlino, chiude il Deutsche Guggenheim

  • –di Silvia Anna Barrilà

Qualcuno a Berlino, vedendo l'insegna di una compagnia polacca sull'edificio del Guggenheim di Berlino, aveva sospettato che la succursale del museo con sede a New York avesse chiuso, ma si trattava dell'ultima progetto artistico dell'artista Paweł Althamer, prodotto dal Guggenheim in collaborazione con la Deutsche Bank. E, invece, oggi 6 febbraio il museo e la banca tedesca hanno dato per davvero la notizia: il Deutsche Guggenheim chiude i battenti. Non sono stati rivelati i motivi della decisione, ma il contratto di collaborazione scade alla fine del 2012 e non verrà rinnovato. La chiusura è fissata per metà gennaio 2013.
Eppure l'alleanza è stata oltremodo fruttuosa e celebrata come collaborazione esemplare tra un museo e una banca. In 14 anni sono state organizzate 57 mostre che hanno attratto un totale di 1,8 milioni di visitatori; 17 sono stati gli artisti a cui sono state commissionate opere nuove, tra questi Yto Barrada, Agathe Snow e Roman Ondák, artista dell'anno 2012 che il 26 aprile inaugurerà la prossima mostra. Dopo di lui le mostre successive vedranno come protagonisti Gabriel Orozco e poi Cindy Sherman.

La Deutsche Bank, che dispone di una delle collezioni corporate più grandi al mondo, con oltre 56mila opere di artisti quali Gerhard Richter, Georg Baselitz, Sigmar Polke e Andreas Gursky, ha dichiarato di voler utilizzare lo spazio sul viale Unter den Linden come forum internazionale per il dialogo tra economia, politica, cultura e società. Rimane l'intenzione di proseguire la collaborazione tra la fondazione e la banca, ma i piani concreti non sono stati rivelati.
"Da questa collaborazione unica è nato un centro espositivo significativo e dinamico" ha dichiarato Richard Armstrong, direttore della Solomon R. Guggenheim Foundation. "Anche se il Guggenheim e la Deutsche Bank hanno deciso insieme la chiusura della sala espositiva, ci prepariamo alla prossima fase dei nostri rapporti e della nostra collaborazione".

E mentre dalla Germania giunge la notizia della chiusura, in Italia arriva una mostra con 60 capolavori dal museo di New York. Intitolata "Il Guggenheim. L'avanguardia americana 1945-1980", la mostra è stata organizzata dalla Fondazione in collaborazione con l'azienda speciale Palaexpo e curata da Lauren Hinkson. Sarà visitabile da domani 7 febbraio fino al 6 maggio Al Palazzo delle Esposizioni di Roma e includerà più di 50 artisti tra cui Jackson Pollock, Willem de Kooning, Mark Rothko, Arshile Gorky, Alexander Calder, Roy Lichtenstein, Robert Rauschenberg, Andy Warhol e Chuck Close.

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