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In fuga dal MOCA: si dimettono i tre responsabili delle finanze

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In fuga dal MOCA: si dimettono i tre responsabili delle finanze

  • –Silvia Anna Barrilà

Il Museum of Contemporary Art di Los Angeles ha perso negli ultimi tre mesi tre funzionari con ruoli chiave per le finanze del museo: si tratta del direttore operativo David M. Galligan, della direttrice del fundraising Sarah Sullivan e di Gary Cypres, trustee che presiedeva alla commissione finanziaria del board. La notizia, riportata dal "Los Angeles Times", ha scosso l'immagine del museo e ha riportato al centro dell'attenzione pubblica le sue difficoltà finanziarie croniche. Ognuno di loro è stato in carica per meno di un anno. A metà del 2011 avevano già dato le dimissioni anche altre due figure importanti dal punto di vista finanziario: Richard Weil, direttore finanziario, e Fabrizio Bonanni, predecessore di Gary Cypres. Né il museo, né i diretti interessati hanno rivelato le loro motivazioni o rilasciato commenti, come riferisce sempre il quotidiano losangelino.
La notizia arriva insieme ad un altro annuncio: quello della dipartita del senior curator Philipp Kaiser, che dal primo di novembre andrà a dirigere il Museum Ludwig di Colonia
Negli ultimi anni il MOCA è stato più volte nell'occhio del ciclone per la propria situazione finanziaria. Il momento più difficile si è avuto alla fine del 2008, quando il collezionista e filantropo Eli Broad è dovuto intervenire con un'iniezione di liquidità di 30 milioni di $ per salvare le sorti del museo ed evitare il rilevamento da parte del museo della contea, il Los Angeles County Museum of Art. Secondo l'accordo il museo s'impegnava a mantenere il suo budget annuale tra 13 e 16 milioni di dollari. Negli anni precedenti era arrivato a superare i 20 milioni e il management del museo aveva attinto in modo illegale al fondo di dotazione. In seguito alla crisi del 2008 l'allora direttore Jeremy Strick aveva rassegnato le dimissioni.
All'inizio del 2010 gli è succeduto Jeffrey Deitch, un'altra decisione che ha fatto discutere, trattandosi del primo gallerista a diventare direttore di un museo americano. Il "Los Angeles Times" riferisce che da quando Deitch è in carica i tentativi di ripagare i debiti del museo si sono fermati. Che significato ha, alla luce di queste informazioni, la scelta dei tre funzionari di lasciare il board del museo?
Il MOCA è l'unico museo di Los Angeles dedicato esclusivamente all'arte contemporanea. È stato fondato nel 1979 e oggi si compone di tre strutture: il MOCA Grand Avenue, The Geffen Contemporary at MOCA e il MOCA Pacific Design Center. Il museo dispone di una collezione di 5mila opere che include importanti lasciti provenienti da collezioni private, tra cui quella del collezionista italiano Giuseppe Panza di Biumo, della Barry Lowen Collection, della Rita and Taft Schreiber Collection e della Scott D. F. Spiegel Collection. A differenza del LACMA, che può contare sui finanziamenti pubblici, il MOCA riceve un minimo contributo pubblico e vive per l'80% di donazioni.

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