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Munch e la collezione T.J. Forstmann trascinano l'asta di Sotheby's

  • –di Giovanni Gasparini (da New York)

L'asta dei record promossa la sera del 2 maggio da Sotheby's a New York segna il secondo più alto totale per una vendita all'incanto di sempre e il primo risultato per il settore: complessivamente i 76 lotti offerti hanno portato risultati per 330,6 milioni di dollari, oltre le stime pre-asta di 246,3-323,4 milioni di $, una volta aggiunte le commissioni (escluse dalle stime), con 15 lotti invenduti pari ad un venduto per lotto dell'80% ma del 94% per valore.
Ben quasi 120 milioni giungono dal solo lotto 20, "L'Urlo" di Munch (http://www.arteconomy24.ilsole24ore.com/art/cultura-tempo-libero/2012-05-03/lurlo-munch-record-assoluto-113621.php e http://www.arteconomy24.ilsole24ore.com/art/cultura-tempo-libero/2012-05-03/lacquisto-urlo-munch-vera-190118.php); se ben 12 minuti dell'asta sono stati focalizzati sul celebre dipinto, le rimanenti oltre due ore hanno contribuito a disperdere una collezione importante accumulata dal recentemente scomparso T.J.Forstmann, e diverse opere di un certo interesse, almeno fino al lotto 48, a seguire del quale si contano ben 10 lotti invenduti su 28 e solo otto oltre le stime, con valori talora modesti.

I primi 17 lotti facevano, infatti, parte della collezione Forstmann e hanno portato quattro dei 10 migliori risultati della serata, fra cui un ritratto di Dora Maar dipinto da Picasso nell'ottobre del 1941, di medie dimensioni (cm 92 x 73) e soggetto ad una garanzia da parte terza; il dipinto è passato di mano a 29,2 milioni di $, sfiorando la stima alta di 30 milioni; l'eclettica collezione comprendeva anche un dipinto a tecnica mista di Mirò del 1931 "Tete Humaine", aggiudicato dopo diversi rilanci a 14,9 milioni di $, appena sotto la stima alta di 15 milioni, e un lavoro del periodo thaitiano di Gauguin, conteso fino a 8,5 milioni, oltre la stima alta di 7 milioni.
Risultati meno brillanti per un pur importante (e sovrastimato) ritratto di Soutine: la figura in divisa rossa del Chez Maxim si e' fermata sotto la stima bassa di 10 milioni a 9,4 milioni di $, ad un anonimo compratore che ha sconfitto un poco convinto Nelly Hamad, mentre il secondo lavoro proposto dello stesso autore rimaneva invenduto (lotto 14).

Risultati, invece, di tutto rispetto per le opere surrealiste, guidate da un evocativo lavoro di Dali del 1936, "Printemps Necrophilique", conteso fino a 16,3 milioni di $, ben oltre la stima alta di 8-12 milioni, da un lavoro di fantasia a toni verdi cupi di Max Ernst, "Leonora nella luce mattutina", che ha suscitato una vera battaglia di rilanci fino a sfiorare 8 milioni, da una stima di 3-5 milioni, e da una piccola ma pregiata raccolta di cinque lavori su carta di Magritte, di cui quattro aggiudicati oltre le stime (lotti 21-25); complessivamente cinque dei sette lavori dell'artista belga proposti hanno superato le stime e due le hanno confermate, mentre l'unico lavoro di Delvaux proposto "Le Canape' Bleu" è rimasto invenduto da una stima di 3,5-5 milioni di $.

I lavori su carta in generale hanno ottenuto buoni risultati, con 12 lotti oltre le stime, sette entro e solo due invenduti su 21, un numero considerevole per un'asta serale!
Buoni risultati anche per le 13 sculture proposte, guidate da un gruppo di sei lavori di Rodin, di cui due rimasti invenduti e quattro aggiudicati oltre le stime, due lavori di sinuose figure verticali di Jean Arp entrambi contesi ben oltre le stime pre-asta, e da una magnifica testa in bronzo dorato di "Prometeo" del 1911 di Brancusi, aggiudicata a 12,7 milioni da una stima di 6-8 milioni di $.

Contrariamente al solito il contributo di lavori di Picasso al risultato generale è stato tutto sommato contenuto, con due degli otto lotti proposti rimasti invenduti (lotti 70 e 75, due lavori su carta) e solo tre oltre le stime, fra cui due lavori su carta del 1930 rappresentati figure femminili, fortemente contesi fino a superare di molte volte le stime nonostante le dimensioni contenute, e un ritratto frontale di Francoise Gilot della fine del 1946, conteso da acquirenti di lingua russa al telefono fino a 6,9 milioni di $, oltre la stima di 4-6 milioni.
L'ottimo risultato complessivo delle aste serali d'arte impressionista e moderna sono di buon auspicio per la continuazione della settimana dell'arte contemporanea a New York, con l'avvio della fiera Frieze il 3 maggio e la serie di aste d'arte contemporanea e del secondo dopoguerra dall'8 all'11 maggio.
Courtesy Sotheby's

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