Le case d'aste già dall'inizio del 2012 avevano dato ampio spazio negli incanti della primavera-estate a vendite dedicate ai temi quali '‘Orientalism', ‘Latin American Art' e ‘Le pre Avanguardie Russe', segmenti di opere di fattura tardo ottocentesca, fino ad oggi ascrivibili a un secondo mercato, ma che come mostrano le recenti aste, stanno guadagnando terreno e catalizzando l'interesse dei collezionisti.
A Londra, nelle aste del 27 e 30 maggio, da MacDougall's, nella vendita di ‘Russian Art', uno "Still Life" di Kuzma Petrov-Vodikin, un eccezionale autore, ma assolutamente di nicchia, è stato ceduto a 2,3 milioni di sterline, contro una stima di 2-3 milioni. Sempre nella stessa asta un masterpiece di Michail Larionov ha superato il milione (1.192.169 £)contro una stima presta di 1-2.000.000 di sterline così come la tela ‘Sleeping Nude' di Zinaida Serebriakova passata di mano per 1.130.000 £ rispetto alla stima di 900.000-1.200.000 di £ .

In linea con la tendenza legata alla riabilitazione dei movimenti che hanno caratterizzato il ‘900, Artcurial la casa d'aste francese, ha aperto gli incanti di Contemporaneo (Parigi, 30-31 maggio) con una cospicua serie di proposte raffinate ed interamente rivolte all'arte astratta, tendenza che dal suo debutto, con i grandi maestri russi quali Malevic, Kandinsky, Naum Gabo, in scultura, non ha mai smesso di affascinare nuove generazioni di autori. La vendita, nei due giorni del 30 e 31 maggio, ha riportato un totale pari a 6,3 milioni di €, ben al di sotto delle stime pre-asta rispettivamente tra 5.140.000-6.814.000 per il primo giorno e 1.529.000-2.026.700 € per il secondo giorno.
Top lot, "Composition (jaune, rouge, noir, blanc)", 1954, tela astratta di Serge Poliakoff (1900-1969) data in preasta a 250-300mila € è stata acquista da un collezionista francese per 767.826.000 €. L'attenzione per l‘Arte Russa, per quelle opere prodotte da artisti russi che vivevano nella Russia pre rivoluzionaria, è in forte crescita, visto la determinante presenza dei collezionisti russi e anche dei buyers delle corporate collection russe sul mercato internazionale dell'arte. Nelle collezioni private francesi sono conservate moltissime di queste opere. Infatti gli scambi culturali tra Russia e Francia, tra la fine dell'800 e l'inizio del ‘900 erano intensissimi, artisti russi vivevano proprio nel sud della Francia, molti altri vi giunsero in seguito alla diaspora post rivoluzionaria, lo stesso Chagall abitava nel midi francese e a Nizza c'è il Musée Chagall.
Al secondo posto ancora un dipinto astratto, firmato dal maestro cinese moderno Chu Teh Chun (1920), "Synthèse Hivernale" del 1985 è stata acquistata da un collezionista cinese alla cifra di 683mila € contro una stima massima di 150mila. C'era di fatto molta attesa per questo dipinto, infatti il lavoro di Chu Teh Chun è attualmente molto richiesto soprattutto sul mercato cinese. Bonhams, a Hong Kong, il 27 maggio aveva proposto una vendita, la prima di Bonhams in Asia, intitolata ‘In Conversation. Voyage of discovery: 15 works by Chu Teh Chun and Zao Won Ki'.
In quell'incanto la migliore performance ha riguardato proprio le tele di Chu Teh Chian, ‘L'Odeur du ciel', 1982 che polverizzando le stime ha toccato la cifra di 9.620.000 HK$ (1.230.000 $) e "Vert Nature" 7.220.000 HK$ (930.000 $). Moltissimi lavori dell'artista cinese sono di proprietà di collezionisti francesi, poiché Chu Teh Chian si trasferì a Parigi nel 1955 da Taipei dove viveva.

Tornando alla vendita parigina di Artcurial l'interesse dei collezionisti è stato catalizzato dalla presenza di ben 10 bronzi firmati dallo scultore francese César, presentati con un catalogo a parte dal titolo "Monumental". Dei dieci lavori all'incanto, "Pouce", 1965-1993, è stata acquistata da un collezionista francese per 373.200 €, entro le stime di 300-400mila €. Mentre ben tre sue sculture non hanno trovato un acquirente. Invendute anche le due opere in asta dei maestri italiani, rispettivamente "Superficie Bianca", 2004 di Enrico Castellani (1930) e "The great dictator", 2005 di Mimmo Rotella (1918-2006) così come "One Way", di Gilbert & Geoge (1942-43).

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