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Nomi affermati ed emergenti con quotazioni in rialzo e molti scambi nazionali

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Nomi affermati ed emergenti con quotazioni in rialzo e molti scambi nazionali

Nella tabella sono analizzate alcune opere di artisti belgi in mostra in importanti musei internazionali. Ogni opera presentata con una scheda tecnica viene stimata attraverso i valori incrociati del mercato primario (galleria) e di quello secondario (case d'asta). Bisogna ricordare che ogni opera è un unicum e che per spiegarne il prezzo sarebbe necessario analizzarla. Qui diamo i prezzi resi noti e offriamo al lettore dei commenti al fine di comprenderne le performance. Non dimenticando che i valori sono determinati anche dalla qualità dell'opera, dalla reputazione dell'artista e dall'importanza della sua galleria.

Andrè Franquin
(Etterbeek, 1924-1997)
Opera Gaston Lagaffe La Vache, 1960 (Spirou n. 1182).
Tecnica Inchiostro nero di Cina su carta, cm 29,7 x 23,9.
Stima 28.000 €.
Galleria di riferimento GALERIE 9e ART, Parigi (www.galerie9art.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 7.579 € per Gaston Lagaffe, inchiostro nero su carta, cm 23 x 17, battuto da Artcurial - Briest- Poulain - F.Tajan, Parigi, il 5 maggio 2012. Le piccole sculture in resina policroma, tirate in edizioni di 100 esemplari e raffiguranti i suoi personaggi più famosi, quotano da 1.200 a 3.500 € e le serigrafie a colori meno di 2.000 €. Il 4 luglio 2012 passa di mano da Sotheby's Parigi per 65.000-70.000 € Le gorille à la bonne mine, 1956, inchiostro nero di Cina, cm 46,5 x 31, pubblicato sul Nr. 944 del giornale «Spirou». In galleria i prezzi sono allineati a quelli del secondo mercato.
Top price 324.025 € per Gaston Lagaffe, 1968 (tratto dall'album "Des gaffes et des dégâts"), inchiostro nero di Cina e colore, aggiudicato da Artcurial - Briest- Poulain - F.Tajan, Parigi, il 13 marzo 2010, al doppio della stima.
Commento Dopo gli studi alla Scuola di disegno Saint-Luc di Bruxelles (1942), si impiega come autore di disegni animati nello Studio CBA di Liegi (1944) e qui incontra i più grandi illustratori e autori di fumetti della sua generazione: Pierre Culliford (alias Peyo, disegnatore dei "Stroumpfs"), Maurice de Bevere (alias Morris, creatore di "Lucky Luke") e Eddy Paape (che riprenderà Valhardi). Dal 1946 lavora per le riviste «Fantasio» e «Spirou» (il concorrente di Tintin) e nel 1957 crea il personaggio di Gaston Lagaffe, che avrà un enorme successo negli 60 e 70. Nel 1974 Franquin riceve il Grand Prix d'Angoulême e dopo un periodo di depressione (1982-1984) torna al lavoro e riceve il Prix National des Arts Graphiques en Belgique (1986). Dal 1995 a oggi sono 280 i passaggi in asta con un venduto del 76%. I prezzi restano sostanzialmente stabili dal 1994 al 2009, poi le quotazioni si impennano con quattro aggiudicazioni oltre i 140.000 € messe a segno dal 2009 a oggi. Mercato vivace soprattutto in Belgio e Francia, ma di nicchia, con buoni margini di incremento. (M.Moj.)

Ann Veronica Janssens
(Folkestone, 1956)
Opera Canicule, 2011.
Tecnica Lamina di metallo ondulata, ricoperta di foglia d'oro 23 carati, cm 100 x 100 x 0,8, edizione 2 di 3.
Stima 22.000 €.
Gallerie di riferimento Alfonso Artiaco, Napoli (www.alfonsoartiaco.com); Esther Schipper, Berlino (www.estherschipper.com); Galerie Micheline Szwajcer, Anversa (www.gms.be);"May", Air de Paris, Parigi (www.airdeparis.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 6.231 $ per Untitled (2001), acciaio inossidabile, cm 79,5 h., battuto da Phillips de Pury & Company, Londra, il 30 giugno 2008. In galleria, dove passa la prima scelta, le opere quotano da 15.000 a 40.000 € per i video dvd come Oscar (2009) o Explorations 2 (2012); più richiesti in asta gli oggetti in acciaio e lamina d'oro, stimati da 6.000 a 25.000 €.
Top price 22.837 $ per Untitled (1999), plexiglas nero, cm 86,4 x 179,9, aggiudicato da Christie's South Kensington, Londra, il 5 dicembre 2005, quasi al doppio della stima.
Commento L'artista anglo-belga vive e lavora a Bruxelles e ha rappresentato il Belgio alla 48a Biennale di Venezia (1999). Fotografa, video artista e autrice di installazioni ambientali minimaliste, crea opere di arte pubblica dalle forme precise e geometriche. La prima collettiva nel 1979 al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles; la prima personale nel 1981 alla Galerie Philarmonie di Liegi; il suo mercato internazionale, con mostre nei principali centri del contemporaneo d'Europa e Sud America, decolla nei primi anni 2000. In asta dal 2005 con tre passaggi e un venduto del 66%, registra buoni margini di crescita sia per numero di scambi che di volumi, soprattutto nell'estremo Oriente, Usa, Canada e Australia. (M.Moj.)

Francis Alÿs
(Anversa, 1959)
Opera Untitled (dalla serie "Set Theory"), 1997.
Tecnica Olio su tela su legno, cm 20,7 x 15,5.
Stima 120.000 $.
Gallerie di riferimento David Zwirner, New York (www.davidzwirner.com); Peter Kilchmann, Zurigo (www.peterkilchmann.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 18.750 $ per Untitled (1989), cm 70,5 x 90,5, collage, olio, tessuto e filo su tela, battuto da Phillips de Pury & Company, New York, il 22 maggio 2012. Sul secondo mercato passano soprattutto dipinti a olio e fotografie, quotati da 15.000 $ in su. I prezzi sono allineati con quelli di galleria, dove passa la prima scelta; l'opera in foto è stata venduta nello scorso giugno da David Zwirner ad Art Basel 43 per 120.000 $. Da Peter Kilchmann il video a colori Railings, 2004, della durata di 6:21 minuti, tirato in edizioni di 4 + 2 Prove d'Artista, costa 125.000 €.
Top price 630.000 $ per El soplon - The prompter (1995), installazione in quattro parti di varie misure, realizzata in collaborazione con Enrique Huerta, Juan García ed Emilio Rivera), olio su latta, carta e colla su tela, aggiudicato da Sotheby's New York, il 9 novembre 2005, al triplo della stima.
Commento Dopo una formazione da architetto a Tournai in Belgio (1983) e la specialità in Urbanistica a Venezia (1986), si trasferisce a Città del Messico, dove attualmente vive e lavora. Pittore, scultore e performer dalle istanze politiche e sociali, ha numerose mostre all'attivo in Europa, Stati Uniti e Sud America; partecipa con interventi di arte pubblica alle Biennali di Città del Messico (1997), Caracas (1998), San Paolo (1998, 2004, 2010), Venezia (1999, 2001, 2007), Istanbul (1999, 2001), Shanghai (2002) e a quella Iberoamericana di Lima (2002). Fino al 16 settembre 13 suoi nuovi lavori sono a Documenta 13 di Kassel. Dal 1995 a oggi sono 158 i passaggi in asta con un venduto dell'81%. In fase toro dal 2004 al 2008, registra in quattro anni 12 vendite in asta superiori ai 150.000 $ e mette a segno i suoi record personali; poi le sue quotazioni si contraggono del 37% dal 2008 a oggi, in linea con la crisi del comparto contemporaneo; in questo periodo la sua aggiudicazione massima è di 80mila $. La ripresa degli scambi viene sostenuta sia dall'apprezzamento della critica internazionale, con la personale nel 2011 alla Tate Modern di Londra, che lo consacra sulla scena dell'arte del presente, sia dal mercato, che nel corso del 2011 registra un invenduto del 21% contro il 40% del 2009. (M.Moj.)

Frank Pé
(Ixelles, 1956)
Opera Paris: Hommage à Paul Jouve, 2011.
Tecnica Mista su carta, cm 77 x 57,5.
Stima 7.000 €.
Gallerie di riferimento GALERIE 9e ART, Parigi (www.galerie9art.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 3.125 € per Hommage à Hergé acquarello, pastello e gouache, cm 69,9 x 50, battuto da Cornette de Saint-Cyr, Parigi, il 18 dicembre 2011. Le strisce disegnate originali quotano da mille a 10mila €. I prezzi in galleria sono allineati a quelli d'asta.
Top price 9.500 € per La grande serre du zoo des Roches, inchiostro, pastello, matita e gouache, cm 60 x 80, aggiudicato da Millon & Associés, Parigi, il 21 marzo 2009 al doppio della stima.
Commento Dopo aver studiato scultura all'Istituto Saint-Luc di Bruxelles inizia a creare strisce disegnate per «Spirou» e si specializza in animali feroci; diventa famoso grazie a una serie di fumetti per adolescenti, presentati dal protagonista Broussaille. In 22 anni pubblica soltanto 10 album, ma nel frattempo lavora ai cartoon e a film di animazione prodotti dalla Warner Bros. In asta dal 2008 registra 29 passaggi con un venduto del 65%; ha un collezionismo di nicchia, squisitamente belga e francese e un mercato con ampi margini di incremento, soprattutto dopo la prima asta di bande dessinée organizzata da Sotheby's il 3 luglio scorso a Parigi. (M.Moj.)

Jan Fabre
(Anversa, 1958)
Opera Grave Tomb (Skull), 2000.
Tecnica Teschio sintetico con ali di scarafaggio e animale imbalsamato in bocca, cm 228 x 178 x 13.
Stima 80.000-100.000 €.
Gallerie di riferimento Galerie Daniel Templon, Parigi (www.danieltemplon.com); Galerie MAM, Vienna e Salisburgo (www.galerie-mam.com), Galerie Clara Maria Sels, Dusseldorf (www.galerie-claramariasels.de).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 31.230 $ per Le casque (from Sanguis Mantis) 2004, bronzo lucidato, cm 69 x 45 x 34, battuta da Germann Auktionshaus AG, Zurigo, l'11 giugno 2012, al prezzo di riserva. Il top price era passato da Christie's Londra nell'ottobre 2011 per 305.678 $, con un incremento del 6% in sei mesi. Meno di dieci le opere in asta battute oltre i 100mila dollari, soprattutto sculture in bronzo lucidato o dorato, tirate in edizioni da 4 a 8 esemplari. In galleria le opere su carta, dipinte negli anni 80 e 90 con fitti tratti di Bic blu, quotano da 10.000 $ in su, fino ai 225.000 $ richiesti dalla galleria MAM di Vienna per Vuil Water I (1988), cm 240 x 170. In galleria i prezzi sono più alti che in asta, se si osserva che un esemplare analogo a quello in foto è stato aggiudicato da Est-Ouest Auctions Co, Tokyo, il 31 marzo 2012, per 25.000 $.
Top price 324.198 $ per De man die de wolken meet (The man who measures the clouds) 1998, bronzo lucidato, in 8 edizioni, cm 289 x 150 x 77, aggiudicato da Sotheby's Londra, il 16 febbraio 2012, al doppio della stima.
Commento Artista visivo, coreografo, regista, scrittore, Jan Fabre è da oltre vent'anni una personalità di rilievo della scena europea, promotore di una ricerca artistica interdisciplinare e provocatoria, dalla poetica marcatamente surrealista. Nipote del grande entomologo Jean-Henri Fabre, da cui impara la confidenza con gli insetti (con le cui ali forma molte sue opere), studia all'Istituto di Arti Decorative e Belle Arti e alla Royal Academy di Anversa. Giovanissimo dirige il suo primo spettacolo ad Anversa e nel 1984 è alla Biennale di Venezia. Presente a Documenta 8 (1987) e 9 (1992) di Kassel, tra il 1991 e il 1997 dedica gran parte del suo lavoro allo studio del corpo umano e della sua metamorfosi, tema che diventa centrale nella sua opera. Dal 1995 a oggi registra 130 passaggi in asta con un venduto del 70%. Il mercato di Fabre segna un incremento del 100% a partire dal 2011, soprattutto per le carte dipinte a Bic e per i teschi decorati con ali di scarafaggio e finalmente anche le sue quotazioni iniziano ad essere in linea con l'apprezzamento della critica internazionale. (M.Moj.)

Jef Geys
(Leopoldsburg, 1934)
Opera Chou de Bruxelles, 2009.
Tecnica Olio su tela, cm 16,5 x 25.
Stima 11.000 €.
Gallerie di riferimento Galerie Greta Meert, Bruxelles (www.galeriegretameert.com); Galerie Jamar, Anversa (www.galeriejamar.be).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 2.000 € per Mag. Klein Kegels, assemblaggio, cm 65 x 40, battuta da Campo & Campo, Anversa, il 19 aprile 2010 al quadruplo della stima. I prezzi sono sostanzialmente stabili dal 1992 a oggi e allineati sia in asta che in galleria.
Top price 8.365 $ per Abc école de Paris, inchiostro e matita colorata, 120 x 74 cm , aggiudicato da De Vuyst, Lokeren, l'8 marzo 2008, al triplo della stima.
Commento Considerato uno dei più importanti artisti belgi della sua generazione, registra, fotografo e professore di arte, lavora con le immagini dal 1947, ma si afferma sulla scena artistica a partire dai primi anni 60. Concepisce tutta la sua opera come un progetto in continua evoluzione tra ideazione, didattica e sperimentazione. Fino al 1989 ricopre la carica di professore di arte a Balen. Nel 2002 partecipa a Documenta 11 a Kassel e nel 2009 rappresenta il Belgio alla Biennale di Venezia. Presente nei più autorevoli musei del contemporaneo, ha un riconoscimento critico internazionale, ma scambi soprattutto nazionali, sia in asta che in galleria. Fino al 21 luglio la Galleria Greta Meert presenta la sua personale. Dal 1995 a oggi si registrano 14 passaggi in asta e un venduto del 35%, con ampi margini di incremento sulle piazze asiatiche e statunitensi. (M.Moj.)

Luc Tuymans
(Mortsel, 1958)
Opera William S., 2012.
Tecnica Olio su tela, cm 88 x 64,9.
Stima 600.000 $.
Gallerie di riferimento David Zwirner Gallery, New York (www.davidzwirner.com); Concept Art Gallery, Pittsburgh (www.conceptgallery.com); Zeno X Gallery, Anversa (www.zeno-x.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 1.740 $ per Firewood (1994), serigrafia a colori, cm 35,8 x 27,9, battuta da Galerie Bassenge, Berlino, il 2 giugno 2012. Gli acquarelli degli anni 90 quotano sui 30mila dollari, mentre sono tre gli oli su tela o su lino aggiudicati sopra il milione di dollari tra il 2005 e il 2011. In galleria soltanto i dipinti di piccolo formato (come quello in foto venduto ad ArtBasel a giugno) quotano sui 600mila $, perché i valori raddoppiano per le tele più grandi.
Top price 1.472.000 $ per Sculpture (2000), olio su tela, cm 154,9 x 63,7, aggiudicata da Christie's New York, l'11 maggio 2005, al doppio della stima.
Commento Dopo gli studi d'arte al Saint-Luc Institute di Bruxelles (1976-1979) si perfeziona alla Scuola Nazionale Superiore di Arti Visive della capitale (1979-1980) e poi all'Accademia Reale di Belle Arti di Anversa (1980-1982); nel 1986 si laurea in Storia alla Vrije Università di Bruxelles. Vive e lavora ad Anversa. La sua prima mostra è nel 1985 a Ostenda, cui seguono numerose esposizioni in Belgio e nel resto del mondo, soprattutto in Giappone e Stati Uniti, dove il suo mercato cresce da dieci anni in qua, dopo che l'artista rappresenta il Belgio alla Biennale di Venezia (2001). Con la personale alla Tate Moderne di Londra (2005) le quotazioni di Tuymans lievitano e nello stesso anno l'artista tocca il suo record personale ancora imbattuto, da quel momento seguono retrospettive al Moca di Chicago, San Francisco, Dallas e al Palais des Beaux-arts di Bruxelles. Le sue opere sono oggi nelle principali collezioni pubbliche del contemporaneo. Dal 1995 a oggi sono 255 i passaggi in asta, con un venduto del 65%. Artista dagli scambi internazionali, è trattato da mercanti statunitensi ed è il più quotato tra i contemporanei belgi (complici alcune aggiudicazioni generose messe a segno nel 2011 in aste a favore dei terremotati del Giappone e di Haiti); nell'arco di vent'anni ha incrementato i prezzi di 100 volte tanto. (M.Moj.)

Wim Delvoye
(Wervik, 1965)
Opera Daphné & Chloé (Counterclockwise), 2009.
Tecnica Bronzo lucidato, cm 165 x 85.
Stima 330.000 €.
Gallerie di riferimento ARNDT, Berlino (arndtberlin.com); Laleh June Galerie, Basilea (www.lalehjune.com); Roslyn Oxley9 Galklery, Sidney (www.roslynoxley9.com.au); Galerie Rodlophe Janssen, Bruxelles (galerierodolphejanssen.com); Sperone Westwater Gallery, New York (www.speronewestwater.com).
Quotazioni L'aggiudicazione più recente è 13.021 $ per Cloaca Cyber Faeces (2003), cloaca sotto box di plexiglass, cm 17 x 21 x 4,5, battuta da De Vuyst, Lokeren, il 12 maggio 2012. Due soltanto le aggiudicazioni che superano i 300mila dollari, mentre le vetrate smaltate in stile gotico con figure di santi quotano tra 90.000 e 100.000 $ e le fotografie con pelli di maiale tatuate degli anni 90, da 30.000 a 90.000 $. In galleria a Berlino Untitled (Car Tyre), 2011, con pneumatici d'auto, cm 68 x 13, quota 70.000 €; Dump Truck (in scala modello 1/6), 2010, acciaio inossidabile tagliato al laser, cm 148 x 37 x 57, quota da 200.000 a 250.000 €.
Top price 360.626 $ per Flatbed trailer scale model and caterpillar 5C scale model (2004), acciaio inossidabile tagliato al laser, cm 128 x 575 x 73, battuto da Sotheby's Londra, il 13 ottobre 2011.
Commento Considerato fin dagli esordi un "cattivo ragazzo" dell'arte belga per le sue cloache (macchinari che riempiti di cibo producono feci dopo un percorso digestivo) e per le pelli di maiale tatuate, presenta la prima personale nel 1986 a Bruxelles e nel '92 è alla Sonnabend Gallery di New York; seguono numerose esposizioni nei principali musei e collezioni del contemporaneo. Artista neo concettuale, focalizza la sua ricerca sul tema del corpo, delle sue funzioni e su quelle della Chiesa cattolica. Le sue sculture monumentali sono spesso in stile gotico, in ricordo delle sue origini fiamminghe. Vive e lavora in Belgio, ma di recente si è trasferito in Cina dopo che un Tribunale ha giudicato illegale il suo modo di fare tatuaggi sulla pelle dei maiali. Fino a dicembre 2012 una quindicina di sue recenti produzioni in vetro, porcellana e bronzo invaderanno Parigi: sotto la piramide del Louvre, nei giardini delle Tuileries e negli appartamenti di Napoleone III. Dal 1995 a oggi si registrano 206 passaggi in asta con un venduto del 78%. Il mercato è in fase toro e segna due picchi al rialzo nel 2007 e nel 2011, anno in cui sono messi a segno i suoi tre record d'asta più alti degli ultimi quattro anni. (M.Moj.)

Legenda
- Stima: fatta sulle altre edizioni dell'opera in vendita, dal gallerista di riferimento o dall'art advisory
- Top price: cifra massima pagata in asta per un'opera
- Le aggiudicazioni d'asta dal 1990 o dal 1995 per gli artisti più giovani, espresse in $ o in €, sono comprensive delle commissioni di vendita che si aggirano tra il 15% e il 25% sulla cifra battuta.
Foto: Courtesy dei musei di riferimento e delle gallerie
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