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Intervista a Emma Zanella, direttrice Museo MAGA di Gallarate

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Intervista a Emma Zanella, direttrice Museo MAGA di Gallarate

  • –Maria Adelaide Marchesoni e Marilena Pirrelli

Il Museo MAGA (www.museomaga.it) di Gallarate, che fa capo alla Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Silvio Zanella, i cui soci fondatori sono il Mibac e la Città di Gallarate, nel 2011 ha registrato 55.587 visitatori e quest’anno al 30 settembre 23.187. Il Museo ha una superficie complessiva di 5.000 mq ed espositiva di 2.900 mq. ArtEconomy24 per l’VIII Giornata Del Contemporaneo – Amaci ha intervistato su temi gestionali e sulla capacità di accrescere la collezione Emma Zanella, direttrice Museo MAGA di Gallarate.

Con quali risorse avete effettuato la programmazione culturale nel 2012? 

Con le risorse del Comune di Gallarate, socio di maggioranza della Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Silvio Zanella, della Regione Lombardia, degli sponsor privati e del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate.

I progetti culturali e le mostre del 2012 hanno ricevuto il contributo di istituzioni private? 

Si, gli sponsor principali nel 2012 sono stati Yamamay, BPM Banking, Fondazione Cariplo di Milano, Husqvarna, Corriere della Sera, SEA-Areoporti di Milano, Ferrari Promotion, Artheco, Fedrigoni. Oltre al Premio Nazionale Città di Gallarate.

A quante mostre o progetti culturali avete dovuto rinunciare nel 2012 per effetto della crisi?

Nel 2012 alla mostra storica primaverile.

A quanto sono ammontati i contributi pubblici ricevuti nel 2012 e cosa vi aspettate nel 2013? 

I contributi pubblici sono stati 750.000 per le spese ordinarie, euro 200.000 per le straordinarie e circa 120.000 per le utenze e l’edifico. Per il 2013 e gli anni successivi stiamo verificando.

Avete potenziato le attività di raccolta fondi, sponsorizzazioni e altre forme di interventi nel 2012?

Abbiamo ottenuto i risultati degli anni precedenti, e questo è in qualche modo un potenziamento.

A quanto ammonta il budget ordinario del 2012? In percentuale è cresciuto o si è ridotto rispetto al 2011?

Il budget di gestione ordinaria non ha subito variazioni tra il 2011 e il 2012.

Quali risorse vi aspettate di avere a disposizione per il 2013?

Contiamo di poter fare affidamento sulle risorse attuali, grazie anche al sostegno del principale socio fondatore il Comune di Gallarate.

Nel 2012 avete ampliato la collezione?

Abbiamo fatto diverse acquisizioni, in particolare attraverso la mostra “Long Play”, finanziata dal Premio Nazionale Città di Gallarate, dal MAGA e da Fondazione Cariplo, dedicata a sei artisti under 35, il museo ha prodotto e poi acquisito un’opera di ciascuno. Gli artisti selezionati dalla Commissione costituita da Emma Zanella, Alessandro Castiglioni, Anna Daneri, Noah Stolz e Denis Isaia sono stati: Alis/Filioll, Luigi Presicce, Mariagiovanna Nuzzi, Cuomo/Iorio, Diego Marcon, Riccardo Arena. Oltre a ciò numerosi sono stati i depositi di opere di artisti e di collezionisti al MA*GA tra cui opere dall’Archivio di Aldo Tagliaferro, dall’Archivio Marinella Pirelli, dall’archivio Vincenzo Ferrari, dalla Collezione Consolandi. Per queste opere non si parla tanto di investimento di acquisto ma, soprattutto, di costi assicurativi per la permanenza in museo.

Le mostre diventano, dunque, per il MAGA e per gli artisti occasione per la produzione di nuovi lavori (vedi Massimo Bartolini o Bianco e Valente o Maik e Dirk Loebbert) o per lo studio di archivi storici e di importanti collezioni.

Con quali risorse e quali opere avete acquistato e con quale modalità di acquisto (asta, fiera, galleria)?

Per le sei opere di “Long Play”, sottolineo che non si tratta di un rapporto museo/mercato (asta, galleria o fiera) ma di un rapporto diretto museo/artista. Per tale motivo preferiamo non pubblicare, per il momento e in tempi così ristretti e vicini all’acquisizione delle opere (alcune sono ancora in stato di avanzamento), i costi di investimento. Per le opere delle collezioni private ci atteniamo al rispetto della riservatezza e dati sensibili.

Quali opere sono entrate in collezione?

Alis/Filioll, “Fusione a neve persa n.4 e n.5”, produzione dell’artista per il Museo MAGA;

Luigi Presicce, “La sepoltura di Adamo”, produzione dell’artista per il Museo MAGA;

Mariagiovanna Nuzzi, “Reperages. Al-rumul: forms-of-life and dwelling”, produzione dell’artista per il Museo MAGA;

Cuomo/Iorio, Anno 1950, euro 9.000, produzione dell’artista per il Museo MAGA;

Diego Marcon, “Spool tape 06 tape 07”, produzione dell’artista per il Museo MAGA;

Riccardo Arena, “Duplice morte Ellero ed ecosistema visivo”, produzione dell’artista per il Museo MAGA.

Avete dovuto ridurre il personale dipendente?

Sì, la riduzione è stata effettuata nella primavera del 2012, in particolare tra il personale scientifico del museo, addetti ai dipartimenti educazione museale e mostre/eventi. E’ stata una riduzione sia di unità (cinque persone) sia di orari lavorativi (introduzione di contratti a part-time). In compenso però, abbiamo assunto il personale rimasto a tempo indeterminato (due persone) e determinato (otto persone). La riduzione è servita, dunque, alla stabilizzazione della struttura.

Quali cambiamenti prevedete per il futuro del museo?

Siamo consapevoli di dover affrontare momenti difficili, tuttavia contiamo in una programmazione seria, a lungo termine, capace di valorizzare le risorse interne e in una gestione oculata, che ci permetteranno di affrontare la crisi con intelligenza e stabilità. crediamo che allungare l’orizzonte di riferimento per le attività del Museo possa aiutarci a trovare stabilità e prospettive di crescita.

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