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Intervista a Giacinto Di Pietrantonio, direttore della GAMeC di Bergamo

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Intervista a Giacinto Di Pietrantonio, direttore della GAMeC di Bergamo

  • –di Maria Adelaide Marchesoni e Marilena Pirrelli

La GAMeC, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo è stata inaugurata nel1991, e fa parte del polo dell'arte della città composto da Pinacoteca dell'Accademia Carrara e Accademia di Belle Arti. Nel 2000 è stata costituita l'associazione per la Galleria d'arte Moderna e Contemporanea di Bergamo onlus, che ha quali soci fondatori il Comune di Bergamo e TenarisDalmine, quali soci benemeriti la Banca Popolare di Bergamo – Gruppo BPU Banca, Bonaldi Motori e ABenergie. La GAMeC, che nei suoi 1.130 metri quadrati di spazi espositivi nel 2011 ha accolto 33.717 visitatori, si propone di valorizzare, incrementare e promuovere il patrimonio dell'Accademia Carrara relativo al XX secolo; di organizzare attività e manifestazioni che favoriscano una promozione culturale di elevata qualità e di essere un punto di riferimento per l'arte contemporanea in Italia e all'estero.

Al 30 settembre 2012, i visitatori sono stati 14.049: per quest'anno non si è potuto attuare il solito ciclo di mostre temporanee della primavera/estate poiché gli spazi erano occupati dalla mostra di "Ceresa", organizzata dalla Carrara e dal Bernareggi; la mostra "Arte Povera in Città" poi, si sviluppava principalmente in spazi aperti della città (quindi impossibile monitorarne i visitatori) e da poco è stato inaugurato il nuovo ciclo di mostre il 27 settembre. Il dato 2012 si riferisce quindi agli ultimi due mesi de "Il Bel Paese", alla collezione permanente e agli eventi organizzati.
ArtEconomy24 ha intervistato Giacinto Di Pietrantonio, direttore della GAMeC, sui temi gestionali e sull'incremento della collezione.

Con quali risorse avete effettuato la programmazione culturale nel 2012?
La programmazione culturale del 2012 ha potuto beneficiare delle risorse messe a disposizione dai soci fondatori, Comune di Bergamo e Tenaris Dalmine, nonché dal sostegno dei soci benemeriti, ovvero Banca Popolare di Bergamo, Bonaldi Motori Spa e AB Energie Srl. È inoltre stato possibile perseguire i nostri obiettivi istituzionali anche grazie a enti e fondazioni private, come ad esempio la Fondazione Comunità Bergamasca e la Fondazione Cariplo, che hanno finanziato la realizzazione di progetti didattici e di progetti mirati a incrementare il pubblico nei luoghi di cultura, o grazie al contributo di istituzioni e aziende private che hanno supportato le singole attività culturali.

I progetti culturali e le mostre del 2012 hanno ricevuto il contributo di istituzioni private?
Escludendo i contributi legati alla nostra compagine sociale, abbiamo ricevuto il contributo di istituzioni private per la realizzazione della mostra "Arte Povera in Città" (primavera/estate 2012).

A quante mostre o progetti culturali avete dovuto rinunciare nel 2012 per effetto della crisi?
L'anno 2012 è stato un anno particolare dal punto di vista della programmazione culturale, in quanto il Comune di Bergamo, come da convenzione in essere, ci ha richiesto gli spazi per il periodo marzo–giugno, per la realizzazione di una mostra dedicata a "Carlo Ceresa", organizzata dalla Fondazione Bernareggi e dall'Accademia Carrara-Comune di Bergamo. Questo ci ha quindi messo nelle condizioni di non poter organizzare il solito ciclo di mostre primaverili/estive in sede e di poter affrontare la crisi senza dover effettuare dei tagli alla programmazione. È comunque doveroso specificare che la gestione della restante programmazione, comunque sempre qualitativamente e quantitativamente in linea con gli anni passati, è stata portata avanti in un'ottica di risparmio dei costi, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione e la promozione degli eventi organizzati.

A quanto sono ammontati i contributi pubblici ricevuti nel 2012 e cosa vi aspettate nel 2013?
I contributi pubblici ricevuti nel 2012 ammontano a 334.000 euro, di cui 285.000 euro a sostegno delle attività istituzionali, 25.000 euro a sostegno della mostra Arte Povera in Città e i restanti 24.000 euro a sostegno del progetto "Qui l'arte è di casa" realizzato in collaborazione con il Comune di Bergamo. Per l'anno 2013 ci aspettiamo di mantenere almeno le entrate di quest'anno.

Avete potenziato le attività di raccolta fondi, sponsorizzazioni e altre forme di
interventi nel 2012?



A quanto ammonta il budget ordinario del 2012? In percentuale è cresciuto o si è ridotto rispetto al 2011?
Il budget per la gestione ordinaria del museo per il 2012 ammonta a 285.000 euro, circa il 10% in meno rispetto al 2011.

Quali risorse vi aspettate di avere a disposizione per il 2013?
Per il 2013 ci aspettiamo di avere a disposizione le stesse risorse del 2012 per quanto riguarda i contributi derivanti dalla compagine sociale. Il bilancio preventivo per il 2013 verrà redatto alla fine di novembre, per cui attualmente non siamo in grado di dare informazioni più certe in merito.

Quest'anno avete ampliato la collezione? Se sì, con quali risorse e quali opere avete acquistato?
La collezione permanente è stata ampliata da donazioni di tre importanti artisti: Tim Rollins, Giulio Paolini, Gianfranco Bonetti e Gianfranco Ferroni.

Avete dovuto ridurre il personale dipendente?
No.

Quali cambiamenti prevedete per il futuro del museo?
L'apertura della nuova GAMeC nella sede dell'ex dogana di Bergamo, appositamente
ristrutturata, ammodernata e donata dalla Banca Popolare di Bergamo.


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