ArtEconomy24

Intervista a Giuseppe Appella presidente del Musma . Museo Della Scultura…

  • Abbonati
  • Accedi
In Primo Piano

Intervista a Giuseppe Appella presidente del Musma . Museo Della Scultura Contemporanea di Matera

  • –di Maria Adelaide Marchesoni e Marilena Pirrelli

Il MUSMA di Matera è un museo interamente dedicato alla scultura. Inserito nella suggestiva cornice di Palazzo Pomarici (XVI sec.) è l'unico museo "in grotta" al mondo, dove si sperimenta una perfetta simbiosi tra le sculture e alcuni tra i più caratteristici luoghi scolpiti nei Sassi di Matera. Da gennaio è entrato a far parte di AMACI. Il MUSMA è un progetto culturale della Fondazione Zetema, istituita nel 1998 con la finalità di programmare e realizzare attività di studio, formazione, ricerca e progettazione per la tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali e ambientali. Responsabile è il presidente l'avvocato Raffaello De Ruggeri e responsabile scientifico è il professor Michele D'Elia. La Fondazione Zétema contribuisce all'opera di valorizzazione del patrimonio storico-artistico di Matera e del suo territorio, con una particolare attenzione al patrimonio rupestre.
Il Musma con i suoi 2.900 mq espositivi ha ricevuto la visita nel 2011 di 4.000 persone e al 4 ottobre di quest'anno i visitatori erano 6.500. ArtEconomy24 ha intervistato il suo presidente, Giuseppe Appella, sui temi della gestione economica e della collezione.
Con quali risorse avete effettuato la programmazione culturale nel 2012?
Il bilancio preventivo ha previsto risorse per 75.000 € rinvenienti direttamente dalla Fondazione o da contributi esterni.
I progetti culturali e le mostre del 2012 hanno ricevuto il contributo di istituzioni private?
Le erogazioni ricevute ammontano ad 27.000 € rinvenienti da contributi concessi dall'Ubi Banca Carime e dal Banco di Napoli.
A quante mostre o progetti culturali avete dovuto rinunciare nel 2012 per effetto della crisi?
Una delle costanti del Museo è quella di ospitare artisti, disposti a lavorare a Matera con i materiali del luogo: cartapesta, tufo, pietra di Gorgoglione, ferro… Questo impegno, per mancanza di risorse economiche, è stato annullato quasi del tutto. Con il "Periplo della scultura italiana contemporanea 3", appena inaugurato, si sono aperti alcuni spiragli e due artisti, attualmente, risiedono e lavorano a Matera.
A quanto sono ammontati i contributi pubblici ricevuti nel 2012 e cosa vi aspettate nel 2013?
Non abbiamo goduto di alcun contributo pubblico per le attività culturali. Abbiamo ricevuto dalla Regione Basilicata un finanziamento di 100.000 € per necessari lavori di manutenzione straordinaria all'immobile sede del MUSMA e per l'adeguamento funzionale dell'impianto di riscaldamento. Per il 2013 si attende un finanziamento, ancora non definibile, dalla Regione Basilicata qualora venga approvata la nuova normativa per la valorizzazione e gestione dei luoghi della cultura.
Avete potenziato le attività di raccolta fondi, sponsorizzazioni e altre forme di interventi nel 2012?
L'anno 2012 ha registrato, malgrado una continua e incessante attività promozionale, una riduzione della raccolta fondi.
A quanto ammonta il budget ordinario del 2012? In percentuale è cresciuto o si è ridotto rispetto al 2011?
Il budget del 2012 prevede spese per 75.000 € e si è ridotto del 20% rispetto al 2011.
Quali risorse vi aspettate di avere a disposizione per il 2013?
Ci aspettiamo almeno di ottenere risorse per 150.000 €, rinvenienti dalla Regione Basilicata, da fondi propri e da contributi privati (conferme delle elargizioni degli istituti di credito e nuovi sperabili sponsor).
Quest'anno avete ampliato la collezione? Se sì con quali risorse e quali opere avete acquistato?
Il museo prevede l'ingresso di non meno di sei opere l'anno, che vadano a coprire i vuoti ancora esistenti nelle collezioni che comprendono non solo sculture ma tutto quanto uno scultore fa nella sua vita: disegni, ceramiche, gioielli, libri d'artista, video, ecc., non esclusi immagini e documenti che vanno ad arricchire la biblioteca, la videoteca e gli archivi. Il museo, in assoluta controtendenza, è stato costruito sulle donazioni e continua in tal senso.
Quali opere sono entrate nella vostra collezione quest'anno e con quali modalità di acquisto (asta, fiera, galleria)?
Quest'anno le opere donate al MUSMA sono di: Augusto Perez, Antonietta Raphaël, Kengiro Azuma, Maria Lai, Pietro Fortuna, Alighiero Boetti, Alexander Calder, Antonio Sanfilippo (36), Francesco Arena, Emmanuele De Ruvo, Rocco Falciano. Tra ottobre e dicembre, realizzate direttamente a Matera, entreranno nelle nostre collezioni le opere degli artisti in residenza dal 10 settembre al 17 novembre 2012.
Avete dovuto ridurre il personale dipendente?
No. Il Museo è gestito da una cooperativa di quattro giovani laureate, tutte materane, che ritagliano il proprio stipendio dalla bigliettazione, dall'attività didattica e da una miriade di iniziative costantemente vive negli spazi di palazzo Pomarici.
Quali cambiamenti prevedete per il futuro del museo?
Per il futuro del Museo, la prima necessità è quella di un giovane curatore, possibilmente del Sud (tra Puglia, Campania e Lucania ce ne sono alcuni veramente validi), che lavori in tandem con il Direttore e si dedichi esclusivamente al contemporaneo.

© Riproduzione riservata