ArtEconomy24

Intervista a Marco Pierini, direttore della Galleria Civica di Modena

  • Abbonati
  • Accedi
In Primo Piano

Intervista a Marco Pierini, direttore della Galleria Civica di Modena

  • –di Maria Adelaide Marchesoni e Marilena Pirrelli

Attiva dal 1959, la Galleria Civica di Modena (www.galleriacivicadimodena.it), storica istituzione pubblica della città, nel 1963, ha iniziato a svolgere attività permanente, nella sede nel settecentesco Palazzo dei Musei. Dalla primavera 1995 si trasferisce nel Palazzo Santa Margherita, ubicato in una delle più suggestive zone del centro storico della città, venendo così ad acquisire spazi espositivi e di servizio più ampi e articolati. A partire dal 1983 inizia anche ad esporre nella prestigiosa Palazzina dei Giardini, ex casino di caccia all'interno dei Giardini Ducali di Modena, a pochi passi da Palazzo Santa Margherita, attualmente in fase di completa ristrutturazione.
La Galleria Civica di Modena realizza nelle sue sedi mostre temporanee dedicate alla fotografia e all'arte contemporanea; promuove la creatività giovanile attraverso attività dedicate ai giovani artisti, in collaborazione con l'Ufficio Giovani d'Arte di Modena, offre con continuità servizi didattici rivolti a diverse fasce d'età e organizza altre iniziative come incontri, conferenze, eventi inerenti alla diffusione e l'approfondimento dei linguaggi contemporanei.
ArtEconomy24 ha intervistato il direttore Marco Pierini sui temi gestionali e sullo sviluppo della collezione.
Con quali risorse avete effettuato la programmazione culturale nel 2012?
La Galleria civica di Modena ha portato avanti la programmazione del 2012 grazie a risorse proprie del Comune di Modena destinate al nostro servizio, all'interno del bilancio comunale, e grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Inoltre una delle mostre ha ricevuto un contributo economico da parte di Pro Helvetia, fondazione svizzera per la cultura, e un'altra da parte della Regione Emilia-Romagna.
I progetti culturali e le mostre del 2012 hanno ricevuto il contributo di istituzioni private?
Sì, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
A quante mostre o progetti culturali avete dovuto rinunciare nel 2012 per effetto della crisi?
Nessuna mostra o progetto.
A quanto sono ammontati i contributi pubblici ricevuti nel 2012 e cosa vi aspettate nel 2013?
Budget per le attività di 320.000 euro provenienti dagli enti e da istituzioni.
Avete potenziato le attività di raccolta fondi, sponsorizzazioni e altre forme di interventi nel 2012?
Si, sono state potenziate queste attività.
A quanto ammonta il budget ordinario del 2012? In percentuale è cresciuto o si è ridotto rispetto al 2011?
Il budget per le attività è pari a 320.000 euro ed è inferiore di circa il 25% di quello del 2011.
Quali risorse vi aspettate di avere a disposizione per il 2013?
Risorse simili o di poco inferiori a quelle del 2012.
Quest'anno avete ampliato la collezione? Se sì con quali risorse e quali opere avete acquistato?
Sì, soltanto grazie a donazioni.
Quali opere sono entrate nella vostra collezione e con quali modalità di acquisto (asta, fiera, galleria)?
Sei opere di Vittorio Corsini, donate dallo stesso artista: Studio per God Save The People, 2012, matita, pastello e acquerello su carta, 77 x 56 cm; Senza titolo, 2012, matita, pastello e acquerello su carta, 56 x 77 cm; Senza titolo, 2012, matita, pastello e acquerello su carta, 56 x 77 cm; Studio per Eros 10.7, 2012, matita, pastello e acquerello su carta, 77 x 56 cm; Studio per Sul finire dell'occhio verde, 2012, matita, pastello e acquerello su carta, 56 x 77 cm; Studio per Geografia 2, 2012, matita, pastello e acquerello su carta, 56 x 77 cm. Due opere di Mario Cresci, donate dall'artista: Alighiero Boetti, 1968, serie di 6 fotografie bianco e nero, 36 x 42 cm, e Gilberto Zorio, 1968, serie di 4 fotografie bianco e nero, 59 x 41 cm. 11 fotografie di Carlo Fei, donate dall'artista: Gerhard Richter, 1999, fotografia colori, 40,3 x 30,3 cm; Giorgio Franchetti, 1994, fotografia colori; Giuseppe Panza di Biumo, 1994, fotografia colori; Nino Migliori, 2006, fotografia colori; Luigi Ontani, 2003, fotografia colori; Shirin Neshat, 2001, fotografia colori; Sandro Chia, Palazzo Medici-Riccardi, 1991, fotografia bianco e nero; Jannis Kounellis, 2001, fotografia colori; Vittorio Corsini, 2003, fotografia bianco e nero; Jaume Plensa, 2005, fotografia colori; Enrico Castellani, 2003, fotografia colori. Tre fotografie di Franco Fontana, donate dall'artista: Luigi Ghirri, 1980 (ristampa 2012), fotografia colori, 30 x 45 cm; Lucio Riva, 1996 (ristampa 2012), fotografia colori, 30 x 45 cm; Salvador Dalì, 1976 (ristampa 2012), fotografia colori, 30 x 45 cm. Sei fotografie di Silvia Lelli, donate dall'artista: Julian Beck, Milano, 1976, fotografia bianco e nero, 40 x 30 cm; Vito Acconci, Milano, 1981, fotografia bianco e nero, 30 x 40 cm; Bob Wilson, Milano, 1978, fotografia bianco e nero, 40 x 30 cm; Laurie Anderson, Santarcangelo, 1981, fotografia bianco e nero, 30 x 40 cm; Mario Merz, Venezia, 1976, fotografia bianco e nero, 40 x 30 cm; Ettore Sottsass, Milano, 1977, fotografia bianco e nero, 40 x 30 cm. Tre fotorafie di Roberto Masotti, donate dall'artista: Robert Rauschenberg, Ferrara 1976, Palazzo Diamanti, fotografia bianco e nero, 40,3 x 30,3 cm; Richard Nonas, Galleria Salvatore Ala, Milano, 1976, fotografia bianco e nero, 40,3 x 30,3 cm; Wolf Vostell, Fondazione Mudima, Milano 1990 in occasione della mostra "Pianofortissimo" , 1990, fotografia bianco e nero, 40 x 30 cm. Nakis Panayotidis, Studio, 2012, serie di 15 disegni, matita su carta, 21 x 29,7 cm, donazione dell'artista; Alceo Trouché, Mauro Reggiani e Lucio Riva, 1967, fotografia bianco e nero, 24 x 30 cm, donazione di Lucio Riva
Avete dovuto ridurre il personale dipendente?
No, nessuna riduzione.
Quali cambiamenti prevedete per il futuro del museo?
Nessun cambiamento.

© Riproduzione riservata