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Dalla Tate alla Hayward

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In Primo Piano

Dalla Tate alla Hayward

Come districarsi nel complicato groviglio di eventi che piombano nella City durante la Frieze week? Tra musei e fiere parallele, aste e gallerie gli appuntamenti sono numerosissimi e alcuni imperdibili. Partiamo da Sunday: ingresso gratuito per vedere venti gallerie che presentano alcune delle nuove promesse dell'arte (Luca Francesconi, Jacopo Miliani, Ian Law, Matthew Smith, Natalie Häusler e Cornelia Baltes). Affacciandosi nella sezione editoriale troviamo riviste ormai cult come Mousse e Kaleidoscope o la casa editrice Three Star book che sta pubblicando i libri d'artista più hot del momento.
Sempre tra le giovani fiere, prendendo la Circle Line e scendendo a Liverpool Street, si raggiunge Moniker, a pagamento il primo giorno e poi gratis a partire da venerdì, l'evento dedicato alla street art dove si commercializza l'arte incomprabile per natura. Sulla Bakerloo Line si scende a Waterloo per Moving Image, che ritorna anche quest'anno alla Bargehouse con una selezione internazionale di 35 opere video. Fra i presenti per l'edizione 2012 troviamo pionieri come Peter Campus, Gary Hill e Leslie Thornton. Siamo accanto alla Tate Modern ed è impossibile non affacciarsi nella Turbine Hall per partecipare alla suggestiva scena messa in piedi dal berlinese Tino Sehgal. Siamo al centro dell'enorme hall, contornati da un gruppo di persone che si muovono all'unisono, vanno verso vari e diversi visitatori, ci parlano, rubano loro tempo e energie, fanno pensare, tornano indietro e si uniscono, shhh, le luci si spengono una a una e quella grande stazione elettrica (che era la Tate Modern) rimane muta. Bisogna viverlo questo lavoro, visto che è anche l'ultimo della serie Unilever e segna l'epoca che ha animato la Turbine Hall per tredici edizioni, producendo alcuni dei più bei lavori mai visti.
L'anno prossimo niente commissioni, perché il museo sarà chiuso per l'ampliamento, ma la Tate promette di riprendere nel 2014 con un altro fortunato sponsor che sarà capace di investire somme milionarie. Rimanendo a Southbank, andiamo verso l'Hayward Gallery.
Entriamo piegandoci attraverso una porticina e siamo accolti dal lavoro live di Yingmei Duan, una performance anche qui. Una donna si incammina verso di noi, ci accoglie, ma ci scruta anche, in un bosco scuro simbolo del viaggio che ci attende. E, in effetti, tutta la mostra è un viaggio attraverso alcune delle opere più interessanti che l'arte cinese ha prodotto negli ultimi anni. Non si parla solo del boom economico che ha permesso il successo di molti di questi artisti, ci sono video di opere chiuse dalle autorità, e lavori che non sono mai stati esposti perché contro il regime. Chiudiamo il nostro percorso un po' più su lungo il fiume, dove la Tate Britain ospita il Turner Prize. Nella culla dell'arte inglese che conta e conterà c'è Spartacus Chetwynd con le sue lunghe performance surreali, Luke Fowler con i video in costume, Paul Noble che disegna magicamente e un'opera video di Elizabeth Price.
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