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Intervista ad Anna Bagarini, Responsabile amministrativo Servizio Polo del Novecento e Case Museo Comune di Milano

  • –di Maria Adelaide Marchesoni e Marilena Pirrelli

Il Museo del Novecento (http://museodelnovecento.org/) inaugurato nel dicembre 2010 dopo tre anni di lavori e un costo di realizzazione pari a 27,8 milioni di euro, fa capo alla Direzione Centrale Cultura del Comune di Milano. Nato dalla trasformazione del Palazzo dell'Arengario si estende su una superficie di 8.200 mq, di cui 5mila dedicati allo spazio espositivo. Sono 400 le opere in mostra, che fanno parte di una ben più vasta collezione che comprende circa 2.000 opere tutte appartenenti alle Civiche Raccolte Artistiche del Comune di Milano. Due gli sponsor principali, Finmeccanica e Bank of America Merrill Lynch che per tre anni dal 2010 al 2012 hanno elargito un milione di euro ciascuno e hanno pertanto finanziato le attività culturali sostenendo, tra l'altro, anche l'acquisizione di opere d'arte. A fine 2011 i visitatori del Museo sono stati 529.675 (dall'inaugurazione del 6 dicembre 2010 al 31 dicembre 2010: 179.403) e nel 2012 da gennaio a fine settembre l'affluenza è stata di 203.023 presenze. ArtEconomy24 ha intervistato Anna Bagarini, Responsabile amministrativo Servizio Polo del Novecento e Case Museo Comune di Milano sui temi gestionali e dell'ampliamento della collezione.
Con quali risorse avete effettuato la programmazione culturale nel 2012?
Con i proventi da sponsorizzazioni.
I progetti culturali e le mostre del 2012 hanno ricevuto il contributo d'istituzioni private?
Sì, quasi esclusivamente da istituzioni private.

A quante mostre o progetti culturali avete dovuto rinunciare nel 2012 per effetto della crisi?
A nessuna mostra.
A quanto sono ammontati i contributi pubblici ricevuti nel 2012 e cosa vi aspettate nel 2013?
Non abbiamo richiesto contributi pubblici (Regione Lombardia).
Avete potenziato le attività di raccolta fondi, sponsorizzazioni e altre forme d'interventi nel 2012?
Sì sono state potenziate le attività di fundraising.
A quanto ammonta il budget ordinario del 2012? In percentuale è cresciuto o si è ridotto rispetto al 2011?
Il budget ordinario ammonta a 85.000 euro e rispetto al 2011 si è ridotto del 30% circa.
Quali risorse vi aspettate di avere a disposizione per il 2013?
Per quanto riguarda il budget ordinario esattamente le stesse risorse del 2012, se non meno.
Quest'anno avete ampliato la collezione? Se sì con quali risorse e quali opere avete acquistato?
Sì, tramite i finanziamenti degli sponsor. Abbiamo acquistato:
Carol Rama "Presagi di Birnam", a un prezzo pari a 30.000 euro;
Luciano Fabro "Asta 1965", "Squadra 1965", "Ruota 1964" "Croce 1965", a un prezzo complessivo pari a 250.000 euro;
Abbiamo beneficiato anche di alcune donazioni:
Andrea Mastrovito "Enciclopedia dei fiori 2011", Franco Mazzucchelli "A.TO.A. 2009", Marta Dell'Angelo "Agente, Agisce, Agito 2011", Mimmo Paladino "Terremoto", e 15 opere della collezione "Claudia Gian Ferrari", Marino Marini "Ritratto di Emilio Jesi", Gastone Novelli "1,2,3,4,5,6,7" disegno 1966 e molte altre opere.
Avete dovuto ridurre il personale dipendente?
No, è personale dipendente pubblico.


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