Sono 24 le opere acquistate dalla Fondazione Crt per l'Arte Contemporanea nei primi due giorni di apertura di Artissima 2012 per un valore di mercato complessivo superiore a 600mila euro. Un grande affare se si pensa che le risorse a disposizione della Fondazione erano pari a 340mila euro, ammontare speso interamente per sostenere lo sviluppo della collezione dei due musei "cittadini".

Per la Gam sono state acquisite opere di Jim Lambie, Avish Khebrehzadeh, Sissi, quattro lavori di Francesco Barocco e un lavoro di Marina Abramovich, The communicator, 2012, dalla Galleria Lia Rumma. Inoltre è stata ampliata anche la collezione della videoteca della Gam.

L'elenco per il Castello di Rivoli comprende le opere di otto artisti, tra cui Mircea Cantor, Sic transit gloria mundi, 2011, film, colore, sonoro, 4'26" dalla Galleria Magazzino e tre lavori di Giorgio Griffa, Canone aureo (finale 820), 2012, esposti dalla Galleria Casey Kaplan a un prezzo unitario pari a 12.500 euro.

Gli acquisti sono avvenuti prevalentemente presso le gallerie della Main Section e solo pochi sono stati gli artisti selezionati nelle altre due sezioni.
In particolare, nella sezione New Entries, lo speciale punto di riferimento per la nuova creatività, è stato acquisito un video tratto dal film Animal House, Knowledge is good, 2012 di Jacopo Miliani dalla Galleria Frutta di Roma. Altre due opere presenti in questa sezione sono state acquistate: il lavoro di Ibrahim Abumsmar (Arabia Saudita, 1976), Cutting Edge, 2012, dalla Galleria Athr di Jedda e dalla galleria Voice di Marrakesch la video installazione (3 canali, 24 min., sedie, lampade) dell'artista colombiana Maria Jose Arjona.

Poco gettonata la sezione Back To The Future, dedicata a mostre personali di opere storiche di artisti attivi tra gli anni '60 e '70 non sempre conosciuti dal grande pubblico: qui è stata acquistata per la videoteca della Gam un'opera di Franco Vaccari, Esposizione in tempo reale n. 6 – Il mendicante elettronico, 1973, (photocollage su cartone 72 x 103,5 cm + film digitale) dalla Galleria P420.

Nella precedente edizione di Artissima, nel 2011, la Fondazione aveva acquisito sempre 24 opere ed erano state destinate al Castello di Rivoli i lavori di Sigalit Landau, Peter Friedl, Diego Perrone (tre opere), Matheus Rocha Pitta (tre opere) Francesco Arena e Armando Andrade Tudela con un esborso complessivo di 130 mila euro. L'ultimo acquisto destinato alle due istituzioni piemontesi risale a maggio quando la Fondazione aveva acquisito otto nuove opere di artisti italiani e internazionali per il Castello di Rivoli, così sono entrate nella collezione del museo importanti lavori di Ana Mendieta, Jannis Kounellis, Luigi Ontani - due opere - e Massimo Grimaldi per un controvalore di 550mila euro a fronte di un valore di mercato di 800mila euro.

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