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Louvre: Loyrette lascia dopo 12 anni e aver portato 10 milioni di visitatori nel 2012

  • –Di Maria Adelaide Marchesoni

Dopo 12 anni alla direzione del Louvre e pochi giorni dopo l'apertura della nuova sede nella città industriale di Lens, nel nord della Francia, che ha comportato un investimento di 150 milioni di euro, Henri Loyrette ha annunciato le sue dimissioni. Probabilmente lascerà l'incarico il prossimo aprile. Durante la sua direzione, il Louvre ha incrementato in misura notevole il numero dei visitatori raggiungendo quest'anno la cifra record di circa 10 milioni di presenze, quasi il doppio rispetto ai 5,1 milioni del 2001.

Le sue dimissioni giungono prima del completamento del progetto più ambizioso dell'istituzione francese: il nuovo museo progettato da Jean Nouvel ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi che, a fronte della cessione della licenza del marchio, ha rafforzato patrimonialmente le casse del museo. L'operazione molto criticata dalla stampa nazionale e non solo, prevedeva l'apertura del museo per il prossimo anno, ma è stata rinviata almeno fino al 2015. Dal contratto con gli Emirati il Louvre riceverà complessivamente più di 400 milioni di euro, di cui 250 milioni nei prossimi 30 anni. Le opere che saranno concesse in prestito dai musei francesi saranno 300 appena il museo verrà inaugurato e scenderanno a 250 quattro anni dopo e a 200 dal settimo al decimo anno di apertura, infine termineranno i prestiti.

Il direttore Loyrette, nel corso del suo mandato, ha mostrato notevoli capacità di raccolta fondi, documentate anche in uno degli ultimi progetti strategici che il direttore ha portato avanti: l'apertura delle nuove gallerie consacrate all'arte islamica. Sono 15 mila le opere in collezione, per la qualità paragonabile a quella del Met di New York e al V&A Museum di Londra. ll progetto è costato circa 100 milioni di euro, finanziato per 30 milioni dallo Stato e per la parte rimanente dall'abilità del direttore che ha attirato diversi sultano dell'Oman e il re del Marocco.

Nel 2011, nonostante il difficile contesto economico, il museo ha ampliato la collezione con 84 nuove opere segnando un nuovo record. Come in passato, anche nel 2011 il Louvre ha destinato circa il 20% delle entrate provenienti dalla biglietteria per arricchire le collezioni permanenti con l'acquisizione di opere, cui contribuiscono anche altre entrate che confluiscono all'istituzione mediante sponsorizzazioni, donazioni e mecenatismo. Le 84 opere presentano un valore complessivo di 20,92 milioni, di cui 16 milioni coperti dalle spese per investimenti inserite a budget e per il resto attribuibili alla generosità di terzi.
Le entrate del museo nel 2011 sono state pari a 210 milioni, in calo rispetto ai 233 milioni del 2010, di cui 116 milioni derivanti dalle sovvenzioni statali, nel 2010 erano ammontate a 128 milioni. Il museo ha generato con l'autofinanziamento il 45% dei ricavi totali pari a 94 milioni nel 2011, in leggero calo rispetto al 2010 quando le fonti proprie erano state pari a 97 milioni di euro. La principale fonte dell'autofinanziamento si conferma anche nel 2011 la biglietteria che ha generato il 53% dei ricavi, cioè 50 milioni (nel 2010 incideva per il 43% con 41 milioni di ricavi). Il mecenatismo ha concorso nel 2011 per 16 milioni, in deciso calo rispetto ai 25 milioni dell'anno precedente, e l'affitto degli spazi ha generato ricavi per 14 milioni, in aumento rispetto ai 12 milioni del 2010.

Complessivamente le risorse derivanti dai terzi, che comprendono le forme di partnerariato, sponsorizzazioni e altre attività sono ammontate a 35,8 milioni, di cui 27 milioni provenienti dalla Francia, 2,7 milioni da altri paesi europei, 3,15 milioni dagli Stati Uniti e 2,8 milioni dall'Asia.
Ecco alcuni esempi di sponsorizzazioni che hanno permesso di sostenere la programmazione culturale del museo: circa 1,8 milioni di euro sono stati raccolti attraverso Schneider Electric, Louis Vuitton, Haier, Fosun, Gide Loyrette Nouel e Air China per la mostra La Cité interdite au Louvre. La mostra Nel regno di Alessandro Magno. Macedonia antica ha ricevuto il sostegno di numerosi partner tra cui Niarchos Foundation, Lusis, Total, Château Margaux, Costopoulos Foundation, Fondazione del Mondo Ellenico, Ufficio del Turismo Greco, per un totale di 1 milione di euro.

Nel 2011 il museo ha sostenuto oneri per 231 milioni, di cui 60 milioni relativi agli investimenti e 63 milioni per le spese di funzionamento. L'incidenza maggiore è relativa al costo del personale che a fine 2011 era pari a 108 milioni, invariato rispetto a fine 2010. Al Louvre lavorano circa 2.100 persone, di cui 65 conservatori, otto direttori di grandi dipartimenti, 166 addetti alla conservazione, 1.200 addetti alla sorveglianza e, infine, 48 pompieri presenti 24 ore su 24.
A fine 2011 il numero dei visitatori ha raggiunto 8,9 milioni presenze con un progresso del 6% rispetto al 2010, di cui il 39% al di sotto dei 26 anni, e il pubblico femminile è pari al 54% del totale. Invariato al 67% la presenza degli stranieri che hanno visitato il museo, ma con un progresso del 6%, cioè con 350mila presenze in più rispetto al 2010. Gli stranieri provengono in particolare dai paesi emergenti, quali Russia, Cina, Brasile, ma anche dalla lontana Australia. A livello europeo, l'Italia si conferma il paese leader con 315mila visitatori. Circa 8,3 milioni di persone hanno visitato le collezioni permanenti.

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