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Lite tra collezionisti americani su tre opere di Jasper Johns destinate al MoMA

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Lite tra collezionisti americani su tre opere di Jasper Johns destinate al MoMA

  • –di Silvia Anna Barrilà

Acquistare insieme tre opere di Jasper Johns, tenerle a casa un anno ciascuno e poi donarle al MoMA di New York. Tra Henry Kravis - co-fondatore della compagnia di private equity di New York KKR & CO. L.P, - e Donald L. Bryant Jr. - imprenditore, proprietario del vigneto omonimo in California e collezionista d'arte moderna - questo accordo non ha funzionato, tanto che a gennaio Kravis e sua moglie hanno fatto causa a Bryant, come riferisce l'agenzia di stampa americana Reuters www.reuters.com.

L'accordo tra i due amanti dell'arte era stato stipulato nel 2008, quando insieme avevano comprato la serie "Tantric Detail". Tutto è filato liscio fino all'inizio di quest'anno, quando Bryant si è rifiutato di mandare le tre opere a Kravis. Secondo quanto sostiene il magnate del private equity, Bryant intende tenersi la serie di Johns in "ostaggio" finché non verrà eliminato dall'accordo l'impegno nei confronti del MoMA, cioè la clausola di donazione posta a condizione della vendita delle tre opere ai due collezionisti.

Infatti, anche il MoMA aveva annunciato l'acquisizione l'11 luglio 2008 con un comunicato stampa in cui ringraziava la generosità di Donald L. Bryant Jr., allora ancora membro del board del museo, oggi non più, e di Marie-Josée Kravis, tuttora presidente del board del museo, e di suo marito Henry.

Il valore delle tre opere, realizzate nel 1980-81, non è stato rivelato, ma l'art advisor newyorchese Todd Levin ha avanzato su Bloomberg l'ipotesi di 15-25 milioni di dollari.
Jasper Johns è il più importante artista americano vivente (classe 1930). Il suo mercato è sempre stato molto forte e le sue opere sono ambitissime per lo scarso numero di opere prodotte dall'artista (si parla di quattro o cinque all'anno, talvolta neanche una all'anno). Sono rare le apparizioni sul mercato. L'ultimo episodio importantissimo è stato la vendita delle opere di Johns provenienti dalla collezione dell'autore americano Michael Crichton (E.R., Jurassic Park) da Christie's nel maggio 2010. In quell'occasione l'opera iconica "Flag" (1960-66), acquistata da Crichton direttamente dall'artista nel 1974, è stata battuta per 28,6 milioni di dollari, un record per l'artista (la stima, piuttosto conservativa, era di soli 10 e 15 milioni di dollari).

Altri risultati storici sono la vendita di "Three Flags" per un milione di dollari al Whitney Museum of American Art nel 1980, allora il prezzo più alto mai pagato per un artista vivente. Il 9 novembre del 1988 "White Flag" era stato battuto per 7 milioni di dollari da Christie's, stabilendo il record per un'artista vivente all'asta. Lo stesso Johns ha superato il record il giorno successivo, quando "False Start" del 1959 è stato acquistato per 17 milioni di dollari da Sotheby's da Larry Gagosian per Si Newhouse, magnate dell'editoria, che l'ha poi rivenduto in trattativa privata a David Geffen, produttore discografico e cinematografico. Nel 2006 Geffen l'ha venduto all'hedge-fund manager di Chicago Kenneth C. Griffin per 80 milioni di dollari.

Per 40 anni Jasper Johns è stato rappresentato da Leo Castelli (dal 1957 al 1999), legato da un rapporto di profonda amicizia fino alla morte del gallerista. Nel 2000 il giovane gallerista Matthew Marks ha avuto il privilegio di prendere il posto di Castelli. Ha organizzato una mostra della serie "Catenary" nel maggio 2005 (la prima dopo otto anni) e nel 2008 una mostra con 40 disegni dal 1997 al 2007 (molti dei quali mai visti prima in pubblico). Attualmente la Fondazione Menil di Houston (nata per ospitare la collezione di John e Dominique de Menil) sta lavorando alla compilazione del catalogo ragionato dei disegni di Jasper Johns.

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