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Un Corot in dono alla National Gallery al posto di 2,34 milioni di sterline…

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Un Corot in dono alla National Gallery al posto di 2,34 milioni di sterline di tasse di successione

  • –di Maria Adelaide Marchesoni

E' possibile donare opere d'arte per compensare l'onere fiscale sull'eredità? In Gran Bretagna è una prassi ben consolidata e si attua attraverso uno schema chiamato Acceptance in Lieu (AIL) che consente ai privati di trasferire la proprietà di un'opera d'arte e importanti oggetti avuti in eredità allo Stato in sostituzione del pagamento delle tasse di successione. Nel corso degli anni questo "accordo" tra Stato e privati cittadini ha permesso al Governo britannico di non perdere importanti opere d'arte e ha alimentato la collezione di diverse istituzioni museali.
Tra le più recenti operazioni effettuate attraverso la "formula" Acceptance in Lieu, quattro opere d'arte appartenute all'artista Lucian Freud che, prima di morire nel luglio del 2011, espresse il desiderio di donare, tra le altre, l'opera L'Italienne ou La Femme à la Manche Jaune di Jean-Baptiste Camille Corot alla National Gallery in segno di gratitudine alla Gran Bretagna per avere ospitato la sua famiglia che scappava dall'orrore nazista.
Freud, che all'epoca aveva 11 anni, ottenne la cittadinanza britannica nel 1939. Oltre al segno di gratitudine alla nazione britannica, gli eredi dell'artista hanno evitato di pagare un onere fiscale pari a 2,34 milioni di sterline relativo al patrimonio ereditato, anche se l'opera di Corot è stata valuta fino a 5 milioni di sterline, ma l'Arts Council England che segue le operazioni effettuate con lo schema Acceptance in Lieu scheme (AIL) ha dichiarato che l'ammontare riconosciuto ai fini fiscali è stato pari a 2,34 milioni di sterline. Tra il 2011 e il 2015 l'Arts Council investirà 1,4 miliardi di sterline di risorse pubbliche in opere d'arte e circa 1 miliardo di sterline destinate dalla National Lottery.
Il dipinto di Corot fu acquistato da Freud nel 2001 a un'asta per 2,86 milioni di dollari (1,75 milioni di sterline) circa quattro volte la base d'asta. L'opera non fu esposta per oltre cinquant'anni - l'ultima volta al Louvre nel 1962 - mentre nel periodo precedente dal 1937 al 1957 fu posseduta da un attore americano, Edward G. Robinson.
Con il "trasferimento" del dipinto di Corot, la National Gallery amplia la collezione di opere dell'artista francese, soprattutto appartenenti al periodo della sua gioventù, Sono infatti 20 i dipinti di Corot che la National Gallery attualmente possiede realizzati durante il soggiorno del pittore in Italia e, inoltre, in esposizione vi sono i pannelli decorativi The Four Times of the Day in prestito dalla Loyd Collection. L'opera donata dalla famiglia Freud si colloca nell'ultima parte della vita del pittore e, dal 4 febbraio, è possibile ammirarla nella Room 45 della National Gallery. La donazione fa parte di un "pacchetto" di quattro opere di cui tre bronzi di Edgar Degas temporaneamente assegnati alla Courtauld Gallery.

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