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La raccolta di Denis Mahon donata a sei musei britannici

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La raccolta di Denis Mahon donata a sei musei britannici

  • –di Marilena Pirrelli

Capolavori di Guercino, Guido Reni e Domenichino tra gli altri artisti barocchi, sono entrati definitivamente nelle raccolte permanenti di sei musei e gallerie britanniche grazie al lascito dello storico dell’arte britannico Denis Mahon. Il famoso studioso dell’arte italiana, classe 2010, è scomparso il 24 aprile 2011 e ha formato la sua straordinaria collezione di pittura barocca italiana tra i primi anni '30 e gli anni '50, quando dipinti di altissima qualità di pittori seicenteschi si potevano trovare sul mercato a prezzi abbordabili, poiché gli studi sul periodo erano agli albori, dopo il "rifiuto" della critica del XIX secolo e del primo Novecento verso tutto ciò (specie in pittura) che sapesse di Barocco.

I capolavori italiani d’arte barocca sono 57 e per lungo tempo Mahon durante la sua vita, in quanto membro e supporter dell’Art Fund, li ha prestati ai musei britannici, ora stanno per essere trasferiti definitivamente costituendo così la più grande donazione di un privato nel Regno Unito in oltre 50 anni. Mahon formatosi ad Eton e all'Università di Oxford, dopo l’incontro con lo studioso tedesco Otto Kurz rifugiatosi in Inghilterra, si specializzò nello studio del pittore di Cento Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino, cui ha dedicato tutta la sua vita e di cui è considerato il massimo conoscitore. Lo studioso inglese dedicò studi approfonditi anche ai Carracci, a Guido Reni, nonché a Caravaggio e Poussin.

Mahon ha lasciato in eredità la sua raccolta all'Art Fund (http://www.artfund.org/news/2013/02/19/sir-denis-mahons-collection-brought-to-british-museums-and-galleries) a condizione che rimanesse gratuitamente accessibile al pubblico (né fossero ceduta). Ora l’Art Fund sta per procedere alla distribuzione delle tele e il principale beneficiario sarà la National Gallery di Londra (http://www.nationalgallery.org.uk/) che otterrà la proprietà formale di 25 opere, di cui alcune sono già in esposizione come di Guido Reni “Il rapimento di Europa”. Altre 12 opere andranno invece alla Ashmolean gallery di Oxford tra cui la Testa di anziano del Guercino (http://www.ashmolean.org/), otto alla Scottish National Gallery di Edinburgo (http://www.nationalgalleries.org/), sei al Fitzwilliam Museum di Cambridge (http://www.fitzmuseum.cam.ac.uk/), cinque al Birmingham Museums and Art Gallery (http://www.bmag.org.uk/) e una alla Temple Newsam House di Leeds (http://www.leeds.gov.uk/museumsandgalleries/Pages/Temple-Newsam.aspx).

Secondo alcune stime, il valore complessivo delle opere, che includono la «presentazione di Gesù al tempio» del Guercino, è di circa 100 milioni di sterline. La collezione sarebbe stata pagata da Mahon sole 2mila sterline nel 1953.

Oltre ai 57 lavori, esposti nella galleria on-line dell’Art Fund, Mahon ha lasciato anche un milione di sterline al Fund Art e già vita aveva donato all'Ashmolean una raccolta di 50 lavori.

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