Il Perù chiede la restituzione dei suoi pezzi

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Scade il 14 giugno 2018
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Pochi giorni fa alcuni giornali e siti internet hanno dato la notizia che il Perù avrebbe chiesto la repatriation di 67 opere del Museo Barbier-Mueller, praticamente tutti i reperti delle antiche culture del Perù presenti nella collezione. Dato che finora a Sotheby's non è stata notificata nessuna iniziativa formale per dare seguito a questa richiesta sembra che l'asta si terrà regolarmente. Sotheby's in un comunicato ha dichiarato che "negli ultimi sei mesi ha fatto ricerche approfondite sulla provenienza dei pezzi" e di essere arrivata alla conclusione che essi "possono essere messi all'asta". Nella stessa dichiarazione si aggiunge inoltre: "Noi, tuttavia, studieremo con la più grande attenzione ogni elemento nuovo che ci sarà presentato e siamo aperti alla discussione a proposito di questioni più specifiche". Chi scrive può solo aggiungere che, considerando che la Francia ha ratificato la convenzione dell'UNESCO del 1970 sul traffico di reperti archeologici nel 1997 e che quasi tutti i pezzi si trovavano in Europa almeno dal 1992, sembra difficile che l'iniziativa del Perù possa avere un seguito.