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Al Salon du Dessin cresce la richiesta di disegni antichi e moderni

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Al Salon du Dessin cresce la richiesta di disegni antichi e moderni

  • –di Silvia Anna Barrilà

Il mercato del disegno antico è in salute e in costante crescita. È quanto emerge dalla 22ª edizione del Salon du Dessin di Parigi, la fiera del disegno antico che si è conclusa oggi nella storica sede della borsa (10-15 aprile). "È andata molto bene, abbiamo venduto al Metropolitan, alla Klassik Stiftung di Weimar, a privati", ci dicono già al secondo giorno di fiera allo stand della galleria de Bayser, che 20 anni fa è stata una delle otto gallerie fondatrici del Salon. "Uno spagnolo ha comprato un disegno preparatorio di Vincente Carducho. I prezzi vanno da 4mila euro a più di un milione".
Solo la prima sera i visitatori sono stati 3mila. I musei presenti sono moltissimi e vengono da Francia, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Stati Uniti. Dall'Italia c'è il Gabinetto dei disegni e stampe degli Uffizi di Firenze.
Anche il gallerista Arturo Cuéllar, con sede a Zurigo, è stato entusiasta: "È andata anche meglio dell'anno scorso. Abbiamo tre nuovi clienti: un inglese e uno svizzero che sono nuovi nel mercato dei disegni, e un collezionista americano che non aveva ancora mai comprato da noi".
"Eravamo un po' preoccupati" ha affermato Hèléne Mouradian, organizzatrice della fiera per conto della Société Salon du Dessin, "perché il mercato è stato un po' freddo ultimamente. Ma già nei primi due giorni della fiera ci siamo ricreduti. Soprattutto i dealer di disegni antichi hanno già avuto ottimi risultati, forse più di quelli del moderno".
Le opere offerte al Salon vanno da 5mila euro per i disegni più piccoli, oppure per opere più grandi di autori non conosciuti ma tecnicamente perfette, a 1,5-2 milioni di euro per i nomi più famosi.
Ma quali sono i periodi più richiesti? "La tendenza del momento è la riscoperta del romanticismo tedesco" spiega Arturo Cuéllar. "Prima ci si concentrava sul periodo precedente, con artisti come Dürer e Holbein, o sul successivo con artisti del primo Novecento come gli Espressionisti. Ma ora i musei stanno colmando questa lacuna". È un interesse che è stato alimentato anche dalle attuali mostre al Louvre e al Musee d'Orsay, rispettivamente "De l'Allemagne, 1800-1939" e "L'angelo del bizzarro. Il romanticismo nero da Goya a Max Ernst". Il price range è ampio: si va da 5mila euro per un'opera di importanza minore a 2 o 3 milioni per un acquarello di Caspar David Friedrich, che è rarissimo. Allo stand di Cuéllar c'era, per esempio, un Otto Runge da 98mila euro.
Un altro esponente del Romanticismo, questa volta inglese, ha segnato una delle prime vendite sopra il milione della fiera. È John Martin, con un acquarello allo stand di Jean-Luc Baroni, gallerista italo-inglese con sede a Londra. " Ci aspettavamo più prudenza in questo momento di timore in Francia per il sistema fiscale. E, invece, abbiamo dovuto riallestire lo stand".
Baroni ha venduto anche un importantissimo acquerello su carta di Derain dal valore di 450mila euro. "È un'opera eccezionale che è stata in mostra di recente al Philadelphia Museum of Art. Risale agli anni in cui l'artista nel sud della Francia dà vita insieme a Matisse al cosiddetto Fauvismo".
Sempre da Baroni c'era un acquerello di Gerhard Richter che ha attratto le attenzioni dei curatori museali tedeschi. "È il primo che tratto. Sono rimasto folgorato da Richter quando ho visto la sua mostra al Louvre l'anno scorso. È un artista capace di rinnovarsi" ha commentato Baroni. Il prezzo è 450mila euro.
Con Richter arriviamo al contemporaneo, a cui il Salon dà spazio da quando sono arrivati Daniel e Florence Guerlain, famosi collezionisti di disegni contemporanei, con il loro premio dedicato a questo segmento. La fiera da allora ha aperto ad un numero limitato di gallerie contemporanee di qualità tra cui quest'anno c'era Continua (che ha anche una sede fuori Parigi a Le Moulin). "Siamo stati invitati perché uno dei nostri artisti, Hans Op de Beeck, era nominato al premio" ha dichiarato Giusy Ragosa della galleria. I prezzi sono sui 16mila euro. Oltre a lui in stand ci sono Serse, Nedko Solakov, Jorge Macchi e Carlos Garacoia (prezzi da 4mila a 18mila). "I disegni che hanno attratto maggiori attenzioni sono quelli di due artisti nuovi di Continua, tutti e due provenienti dal Bongo: Johanna Calle e Jose Antonio Suarez Londono. Sono alle prime esposizioni in Europa". I prezzi sono tra 2.500 e 8.000 per la prima e intorno a 4mila per il secondo.
Da Karsten Greve, invece, lo stand era dominato da un disegno di grandi dimensioni di Cy Twombly di cui non è stato rivelato il prezzo. "Sono rari disegni di questo periodo" dicono dalla galleria. "È un'opera ricca di riferimenti, come sempre in Twombly, che anticipa anche il graffitismo di Basquiat". Accanto a lui la galleria offriva disegni di una giovane artista irlandese attiva a Londra, Claire Morgan, con prezzi tra 6mila e 11mila euro. "È un'artista che sta crescendo molto velocemente, è stata Saatchi Choice nel 2010 è ha moltissime mostre in programma". E poi acquarelli di Jean-Michel Othoniel che vengono esposti raramente. Nascono in collegamento con le sculture ma funzionano anche come opere a sé (prezzi da 3.500 euro).
Il premio promosso dalla Fondazione Guerlain
è stato vinto da Susan Hefuna, artista nata al Cairo ma cresciuta in Germania. Fuori dal Salon du dessin, il disegno contemporaneo è protagonista anche alla fiera Drawing Now al Carrousel de Louvre e in alcune gallerie del Marais. Tra queste Yvon Lambert che presenta l'americano Karl Haendel: "È la seconda personale da noi " ha dichiarato la portavoce Valentine Dolla. "L'artista è molto noto negli Stati Uniti, ma non in Francia. Abbiamo già venduto varie opere". I prezzi vanno da 18mila a 75mila dollari.




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