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Cresce a doppia cifra il mercato delle aste in Francia: in testa l'arte…

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Cresce a doppia cifra il mercato delle aste in Francia: in testa l'arte moderna e contemporanea

  • –di Silvia Anna Barrilà

Da quando organizza vendite in Francia, Sotheby's ha realizzato nei primi sei mesi del 2013 il miglior risultato semestrale mai registrato: 106,5 milioni di euro, diritti inclusi, rispetto a 91,4 milioni dello stesso periodo del 2012. Tale risultato (+16,5%) è stato raggiunto grazie alla vendita di 2.562 lotti in 16 aste. Il valore medio di vendita è stato di più di 41mila euro; cinque aggiudicazioni hanno superato i 2 milioni di euro e altre 14 hanno superato il milione. I record stabiliti sono stati dieci a livello mondiale e sette in Francia, tra cui il top lot assoluto del semestre "Crown Hotel (Mona Lisa Black Background)" di Jean-Michel Basquiat del 1982, che è stato venduto per 5.697.500 € all'asta di Arte Contemporanea del 5 giugno 2013.

Già nel 2012 Sotheby's aveva raggiunto il secondo risultato più alto della sua storia (dopo il record del 2001) con un totale di 182 milioni di euro.

Osservando i risultati si nota che Parigi rappresenta una piazza interessante a livello internazionale: in questo primo semestre quasi un terzo delle opere messe in vendita nella capitale provenivano dall'estero (il 60% del valore). Il 36% degli acquirenti sono stati francesi e il 37% europei (inclusi i russi e gli svizzeri), il 14% statunitensi, il 10% asiatici. I nuovi clienti sono stati il 12%.

In crescita anche l'altra major, Christie's, con un totale di 92 milioni di euro, il 33% in più rispetto al primo semestre 2012, e un tasso di venduto del 75% per lotto e 86,5% per valore. Dodici sono stati i record mondiali, 12 le opere vendute sopra il milione di euro e 29 sopra i 500mila euro. Il prezzo medio dell'opera è stato più alto di quello di Sotheby's: 50.160 euro. Le aste online hanno realizzato un totale di 3,3 milioni.

L'arte contemporanea ha realizzato 27,7 milioni e ha segnato il top lot del semestre con la vendita di "Painting March 1985" di Francis Bacon per 3.681.500 € (la stima però era di 4-6 milioni). Seguono le arti decorative del XX secolo e il design con un totale di 10,9 milioni; l'arte africana e dell'Oceania con 7,9 milioni; i dipinti antichi e del XIX secolo con 5,4 milioni di euro. In questo dipartimento un dipinto di Charles Le Brun è stato acquistato dal Metropolitan di New York per 1.441.500 €, stabilendo il record mondiale per l'artista.

Anche Artcurial ha aumentato il suo fatturato e conclude il semestre con un risultato di 91,6 milioni di euro, diritti inclusi, (aste fino al 28 giugno), il 25% in più sullo stesso semestre 2012. Anche qui viene confermata la domanda per l'arte contemporanea, che arriva ad un totale di 17 milioni di euro rispetto ai 10 milioni del 2012. L'arte moderna è cresciuta del 20% (totale 9 milioni), l'arte islamica del 50% (totale 1,9 milioni) e l'arte asiatica ha triplicato il risultato del semestre 2012 arrivando a 2,8 milioni di euro.

Drouot ha venduto opere e oggetti per un totale di 237 milioni di euro. 101 opere hanno superato i 150mila euro e di queste otto hanno superato il milione. Anche qui sono stati segnati 12 record mondiali e nove francesi, tra cui quello per un dipinto su tavola del seicentesco olandese Jacobus Vrel, pari a 2.232.000 €.

Beaussant Lefèvre ha fatturato 12 milioni di euro con percentuali di venduto del 91% per lotto e 96 % per valore. I dipartimenti più forti sono stati quelli dei libri e manoscritti, degli oggetti d'arte, dei gioielli e la dispersione degli arredi e della biblioteca del castello di Daubeuf in Normandia.

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