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Amsterdam, Unseen scopre nuovi talenti dello scatto

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Amsterdam, Unseen scopre nuovi talenti dello scatto

  • –di Sara Dolfi Agostini

In scena ad Amsterdam dal 26 al 29 settembre, UNSEEN http://www.unseenamsterdam.com/ è la fiera dedicata alla scoperta dei nuovi talenti e ai tesori nascosti della fotografia. Grazie ai positivi riscontri ottenuti nella prima edizione, quest'anno gli organizzatori sono riusciti a coinvolgere – su invito - oltre 50 galleristi, e tra le new entry figurano autorità del mercato fotografico internazionale del calibro di Stevenson di Cape Town e Aperture Foundation di New York www.aperture.org, nonché prestigiose gallerie d'arte locali come Fons Welters.
Fiore all'occhiello, oltre al parterre di gallerie, è l'immagine coordinata della fiera, commissionata all'olandese Vivian Sassen, i cui lavori combinano il piacere estetico della fotografia di moda con uno sguardo al continente africano, che vi compare in un'atmosfera sospesa, ai limiti del surreale. Nota al grande pubblico per la partecipazione alla mostra annuale del MoMA "New Photography" http://www.moma.org/visit/calendar/exhibitions/1381 nel 2011, e selezionata da Massimiliano Gioni per la 55a Biennale di Venezia http://www.labiennale.org/it/arte/index.html (ancora visitabile fino al 24 novembre), Sassen collabora con Stevenson (http://www.stevenson.info e le sue opere saranno in vendita in fiera a partire da 3.500 euro in edizioni di cinque esemplari.
Tra gli stand, ci sarà un ritorno in auge della fotografia in bianco e nero, mai abbandonata dai grandi fotografi e riscoperta dalle generazioni emergenti come uno spazio di sperimentazione capace di offrire un distacco visivo sicuro dall'immaginario fotografico diffuso su piattaforme come flickr e instagram. La si troverà alla Galerie VU' di Parigi www.galerievu.com, dove le volutamente sgranate stampe di Ester Vonplon (1980), a partire da 2.600 euro per edizioni di cinque, rievocano un'era pre-digitale infusa di mistero e malinconia; o da Aando Fine Arts di Berlino www.aandofineart.com, che esporrà le maestose foreste invase dal vento di Bien-U Bae, a 50mila euro in edizioni di cinque.
L'indagine del rapporto tra uomo e natura continua con le opere di Edward Burtynsky (1955), che allo stand di Flowers Gallery di Londra www.flowersgallery.com presenterà la sua serie più recente, "Water", dove l'acqua è l'arena di incessanti tensioni e scambi di energia. Il progetto stavolta non si limita alle fotografie, in vendita a 10-14mila sterline in edizioni di 6/9 esemplari, ed eccede nel cinema con il documentario "Watermark", firmato con Jennifer Baichwal e in uscita in Inghilterra l'11 ottobre prossimo. Ad accogliere le opportunità offerte da altri mondi espressivi, performance e scultura in questo caso, ci saranno anche altri due artisti rappresentati da Flowers, a prezzi da 1.500 sterline in su per edizioni di 5: Tom Lovelace (1981) e Lorenzo Vetturi (1980). I due saranno protagonisti di un intervento site specific ispirato ai saggi di Freud raccolti in "Totem e Tabù" (1913) nello spazio offerto da Unseen all'organizzazione no profit Self Publish, Be Happy www.selfpublishbehappy.com.
L'esplorazione di una fotografia aperta alle influenze artistiche proseguirà nello stand di Aperture Foundation di New York interamente dedicato a un lavoro fotografico processuale e attento al concetto. Un nuovo portfolio con gli esercizi cromatici del pioniere della fotografia postmoderna americana James Welling (1951) si dividerà lo stand con le opere di Penelope Umbrico (1957), che rielaborano i nuovi immaginari fotografici affermatisi nell'era del web e del digitale, e le stampe vivaci e plastiche di Jason Evans (1968), una sfida alla visione giocata con dei piccoli adesivi geometrici colorati a intrudere le stampe fotografiche. Sarà possibile acquistare il portfolio di Welling a 4.500 dollari, Umbrico a 3.600 dollari per edizioni di 3, mentre Evans a 1.800 dollari per opere uniche.
Inoltre, per collezionisti alle prime armi e/o piccoli budget, la fiera ha predisposto una sezione speciale alla quale partecipano tutte le gallerie con una stampa fotografica. I requisiti di The Unseen Collection sono la scelta di opere inedite, autori promettenti, e prezzi fissati entro i 1000 euro. Tra le numerose première ci saranno anche due talenti emergenti della fotografia asiatica: il controverso fotografo cinese Ren Hang (1987), noto al pubblico italiano per aver vinto il Premio Terna nel 2010; e il giapponese Daisuke Yokota (1983), fresco di selezione al concorso internazionale Talent, organizzato ogni anno dalla rivista olandese FOAM http://www.foam.org/. Hang presenterà l'immagine di una giovane donna nella penombra delle mura domestiche, il corpo nudo e il volto coperto dagli effluvi di una sigaretta, in vendita presso lo stand di Stieglitz19 www.stieglitz19.be a 500 euro e in edizione di 10; la stessa atmosfera intima e spettrale si ritroverà nella fotografia di Yokota, in cui la tensione visiva è assicurata dal cortocircuito formale tra un letto sfatto e le pareti spoglie di una stanza, allo stand di G/P Gallery di Tokyo http://gptokyo.jp/ a 1000 euro in edizione di 5.

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