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Banca al Mambo per «Magia»

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Banca al Mambo per «Magia»

Composta da 60mila opere, l'UniCredit Art Collection è distribuita tra oltre mille sedi in tutta Europa. È difficile cogliere la portata di una raccolta come questa nella sua interezza. Tuttavia le mostre virtuali online, il sito stesso della collezione, alcune pubblicazioni con selezioni di opere ed eventi espositivi come «La Grande Magia» a Bologna contribuiscono a conferire coerenza a una delle più grandi collezioni d'Europa appartenenti a una società.
UniCredit è diventato un grande Gruppo grazie a una serie di fusioni che hanno interessato numerose banche. Tra le principali fonti troviamo la società madre italiana UniCredit, con circa 25mila opere, Bank Austria con 10mila e la tedesca HypoVereinsbank con altre 20mila. Per cui l'UniCredit Art Collection è oggi davvero vasta e diversificata. Oltre a importanti opere antiche (che vanno dai manufatti mesopotamici ai capolavori di artisti europei tra il XV e il XVIII secolo) l'UniCredit Art Collection raccoglie molti pezzi celebri del XIX secolo e delle Avanguardie (Scuola di Barbizon, Impressionismo, Espressionismo, Art Nouveau, Metafisica, Surrealismo eccetera).
Nel 2004 in Italia è stata introdotta un'innovativa strategia di acquisizione focalizzata sull'arte contemporanea italiana. In breve tempo si è formato il nucleo di una raccolta di importanti dipinti, sculture e opere fotografiche.
In Austria già negli anni Sessanta era stato inaugurato un intenso programma di acquisizioni che ha condotto alla formazione di un rilevante nucleo di arte contemporanea austriaca. Una posizione di rilievo è occupata dagli azionisti viennesi e da performer come Hermann Nitsch e Günther Brus, così come l'arte astratta e informale di un altro grande artista austriaco, Arnulf Rainer. La collezione di Bank Austria ospita numerose «one minute sculptures» di Erwin Wurm, body performance di Valie Export e molte dipinti della grande Maria Lassnig. Markus Schinwald, uno dei talenti più versatili della giovane generazione austriaca, utilizza film, fotografie e installazioni allo scopo di creare un'atmosfera sconcertante, confermandosi come una presenza importante nella mostra «La Grande Magia».
Le controversie teoriche e il carattere internazionale dell'arte del XX e del XXI secolo sono eccezionalmente ben rappresentate nella collezione HypoVereinsbank. Tali particolari caratteristiche della raccolta si possono rilevare nelle prime realizzazioni di Gerhard Richter e Georg Baselitz, così come in molte altre importanti opere dell'arte contemporanea tedesca. Fin dalla sua fase iniziale, la collezione esprime un vasto interesse per l'arte proveniente dall'intera Europa. Infatti nella collezione tedesca trovano collocazione naturale opere di Yves Klein dalla Francia, di Eduardo Chillida e Antoni Tàpies dalla Spagna, Tony Cragg, Gilbert & George e Richard Long dall'Inghilterra, Giulio Paolini (in mostra ne «La Grande Magia» con un'opera commissionatagli nel 2008 a Roma) dall'Italia, Jean Tinguely dalla Svizzera, Per Kirkeby dalla Danimarca e il globetrotter Christo. Non c'è bisogno di sottolineare che la continua acquisizione di opere di artisti emergenti consolida la posizione della collezione HypoVereinsbank sulla scena artistica contemporanea.
Sebbene essenzialmente focalizzata sul l'Europa, l'UniCredit Art Collection annovera anche un gran numero di importanti artisti internazionali. I suoi interessi spaziano dal panorama artistico americano, con la presenza di maestri come Andy Warhol e Dan Flavin, a quello asiatico, con opere di Zhuang Hui e Yukinori Yanagi.
La fotografia costituisce un altro importante settore dell'UniCredit Art Collection. Costituita dall'unione delle componenti italiane, austriache e tedesche della raccolta, questa sezione è importante e unica. Il corpus fotografico di Bank Austria, in prestito permanente al Museum der Moderne (Rupertinum) a Salisburgo, si compone di oltre 400 opere che spaziano dagli esordi dell'arte fotografica, nel XIX secolo, al pittorialismo, all'avanguardia sperimentale, ad alcuni esempi di fotogiornalismo del dopoguerra, fino ad arrivare ai nostri giorni. La raccolta comprende fotografie di Edward Steichen, Alfred Stieglitz, Man Ray, Edward Weston, Henri Cartier-Bresson e Diane Arbus, oltre alla meravigliosa Der Tanz mit den goldenen Scheiben (La Danza con i dischi d'oro) di Arthur Benda, immagine guida per la mostra «La Grande Magia».
Questa raccolta storica è completata da numerose e importanti opere fotografiche italiane contemporanee provenienti dal l'UniCredit Art Collection. Ne fanno parte lavori di Luigi Ghirri, un artista autorevole venuto a mancare troppo presto, e di altri fotografi che hanno unito le forze per organizzare una delle più importanti campagne fotografiche della storia della fotografia italiana. Molti di coloro che hanno contribuito al progetto «Viaggio in Italia» – Mimmo Jodice, Gabriele Basilico, Vincenzo Castella e Olivo Barbieri – inutile dirlo, sono presenti con opere importanti nella collezione italiana. Può quindi essere ripercorsa l'evoluzione della fotografia italiana quasi senza soluzione di continuità fino ai nostri giorni.
La collezione tedesca HypoVereinsbank completa il corpus relativo alle opere fotografiche con immagini famose a livello internazionale provenienti dalla Scuola di Düsseldorf di Berndt e Hilla Becher, di Thomas Ruff, Thomas Struth, Candida Höfer, Thomas Demand e Andreas Gursky. Con più di 4mila fotografie storiche e contemporanee, l'UniCredit Art Collection ospita una delle più importanti raccolte fotografiche internazionali. Non sorprende dunque che alcuni esemplari di questa forma d'arte, tra cui alcune recenti acquisizioni di opere di Heidi Specker, Clare Strand, Geoge Rousse e Sabine Hornig, partecipino alla mostra allestita a Bologna. Esse dimostrano l'impegno a lungo termine assunto dal Gruppo UniCredit per promuovere l'arte contemporanea e le nuove generazioni di artisti.
La gestione della collezione è guidata dai principi della valorizzazione della diversità culturale e dello sviluppo sostenibile, con una particolare attenzione al futuro. Tale approccio implica la promozione di giovani artisti in collaborazione con alcune tra le maggiori istituzioni culturali dei Paesi in cui il Gruppo opera, in particolare in Italia, dove i più importanti musei di arte contemporanea espongono opere in comodato a lungo termine dalla collezione di Gruppo.
Curatore della Collezione UniCredit – HypoVereinsbank
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la rassegna
«La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit» è il titolo della mostra a cura di Gianfranco Maraniello e Walter Guadagnini in collaborazione con Bärbel Kopplin che apre oggi al MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna fino al 16 febbraio 2014. Si tratta di un grande evento espositivo che riunisce nelle sale del museo bolognese i capolavori e le opere più significative di una tra le maggiori collezioni corporate in Europa. La mostra ruota intorno all'idea guida della magia come "trama" che ricorre nella storia dell'arte. Magia intesa come trasformazione della materia vivificata in opera d'arte, come capacità di possedere la realtà in immagini, come forza simbolica di un sapere non scientifico che interviene sul mondo tangibile, magia quale forma di seduzione per lo sguardo. Tale ricerca all'interno del percorso dell'arte occidentale – a partire dal Cinquecento –, delle ombre ammalianti di ciò che sfugge a una classificazione razionale, del mistero, del simbolo, del segreto, ha portato a selezionare 90 opere (da Klimt a Shirin Neshat) provenienti dalla Collezione UniCredit, articolate in otto aree tematiche.
Informazioni: www.mambo-bologna.org
www.unicreditgroup.eu

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