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Nell'arte degenerata ritrovate a Monaco anche opere di Canaletto e…

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Nell'arte degenerata ritrovate a Monaco anche opere di Canaletto e Dürer

  • –Di Silvia Anna Barrilà


Si è tenuta oggi ad Augusta in Baviera la conferenza stampa relativa al ritrovamento dei 1.500 quadri di Monaco. Secondo quanto riporta la stampa tedesca, il procuratore generale Reinhard Nemetz, con accanto la storica dell'arte incaricata Meike Hoffmann, ha dichiarato che il ritrovamento include, oltre ad opere d'arte "degenerata", anche opere di Canaletto e Dürer. Inoltre ci sono anche opere entrate nella collezione dopo il 1945, quindi Cornelius Gurlitt, nella cui casa è stato rinvenuto il tesoro artistico, non solo ha venduto ma ha anche acquistato. Inoltre la data del sequestro riportata dalla rivista Focus è errata. La perquisizione è avvenuta tra il 28 febbraio e il 2 marzo 2012, quindi la vendita di "Löwenbändiger" di Max Beckmann per 864.000 € presso Lempertz a Colonia è avvenuta prima e non dopo.
La rivista Art riporta una lista di opere presentate dalla Hoffmann: una veduta di Padova del Canaletto, un disegno di Carl Spitzweg, una xilografia a colori di Ernst Ludwig Kirchner, un "Cavallo in un paesaggio" di Franz Marc, il quadro di Gustave Courbet "Ragazza con una capra" di cui esistono due versioni e questa era considerata perduta. Proprio quest'opera è stata acquisita dopo la guerra. E poi una scena allegorica di Marc Chagall di particolare valore storico e un dipinto (una donna seduta) di Henri Matisse che non è elencato nel catalogo,.probabilmente della metà degli anni 20. E poi Max Liebermanne Otto Dix. In totale 121 opere incorniciate e 1.285 senza cornice, tra cui anche molti dipinti.


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