Nel giro minimo di 36 scatti, misura antica come la pertica o la versta, Mario De Biasi era passato da -65° a un picco di +50°. Nel breve spazio di un provino il grande fotogiornalista – ricordato da una bella mostra curata da Paolo Morello nella Galleria Studio di Palazzo Moncada di Paternò, a Palermo, mostra che meriterebbe di girare in tante altre città – era passato dalla Siberia al Kenya.
Così, senza fermarsi nella redazione di «Epoca», ma cambiando solo d'abito. La pelle, quella scorza che Mario aveva temprato vivendo la guerra, lui prigioniero in Germania, era rimasta la stessa. «E se diciamo pelle – spiega Paolo Morello con l'affetto nato da 15 anni di amicizia e collaborazione professionale con De Biasi – parliamo di quella solidità tecnica e morale che ha reso Mario De Biasi un grandissimo fotografo. Un fotografo che ha cambiato il corso del fotogiornalismo italiano e lo ha improvvisamente portato sulla scena internazionale. Vogliamo ricordare che lo straordinario reportage su Budapest '56 è stato il primo servizio di un fotoreporter italiano venduto all'estero e pubblicato su diciannove riviste?».
Ricordare, appunto, e questa selezione di splendide fotografie è un viaggio nei viaggi di Mario, da quelli a corto raggio, i primi in Italia, da Milano alla Sicilia, alle incursioni europee, Berlino, fino alla attraversata a bordo del transatlantico Cristoforo Colombo diretto a New York. In America lo aveva portato un reportage "lieve" – nobildonne ambasciatrici della moda italiana – ma subito, con la fame di orizzonti più grandi, di luoghi e di volti mitici, De Biasi aveva guardato oltre, dalla suite di Aristotile Onassis alla camera da letto di Ray Sugar Robinson, nella sua casa ad Harlem, e grazie all'amicizia con il pugile era riuscito, unico bianco della serata, a entrare nella storica Savoy Ballroom. Passaggi estremi fin da allora, ma che Paolo Morello ha saputo riavvicinare, studiando l'intera corrispondenza di De Biasi, dai telegrammi di Enzo Biagi agli scambi con Fulvio Roiter. Gli autori nascono così, quando vengono studiati a tutto tondo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Omaggio a Mario De Biasi, Palermo, Galleria Studio, Palazzo Moncada di Paternò, fino al 24 novembre

© Riproduzione riservata