La casa d'aste Porro & C. di Milano http://www.porroartconsulting.it/ riparte, dopo un anno dall'ultimo incanto con un'asta di indubbio prestigio, nella nuova sede della Società in via Olona 2, che dal 2014 ospiterà gli uffici, le aste e le mostre. Giovedì 28 novembre di scena le opere tratte da due cataloghi: uno di Dipinti Antichi http://www.porroartconsulting.it/asta.php?a=106, con opere provenienti da tre collezioni con un valore di prestima di 1,6 milioni di euro, e l'altro di Arte Moderna e Contemporanea http://www.porroartconsulting.it/asta.php?a=107 del valore stimato di 2 milioni di euro.
Tra i Dipinti Antichi spicca un nucleo di opere, 10 in tutto, provenienti dal patrimonio di un ente previdenziale - recita la casa d'asta -, che annovera capolavori come la grande tela di Bartolomeo Cavarozzi, Sacra famiglia, olio su tela, cm 208 x 147 (che ha una stima a richiesta). Vista la fama dell'opera e tre i dipinti con il medesimo soggetto pubblicati di cui uno conservato nella Pinacoteca dell'Accademia Albertina di Torino http://www.accademialbertina.torino.it/index.php/pinacoteca, facile risalire all'opera presente nel patrimonio del Fondo Pensioni del Gruppo San Paolo Imi http://www.fondopensionisanpaoloimi.it/magnoliaPublic/fondo-pensione.html, appunto quella in asta. Dell'ente previdenziale sono in vendita opere dal lotto n. 26-35 e vi rientra anche la Maddalena penitente di Guido Reni, olio su tela cm 93 x 76,5 (stima 100.000-120.000 €). Della stessa provenienza ma di Scuola Genovese della metà del XVII secolo, è una grande opera raffigurante Rebecca al pozzo, olio su tela, cm 118 x 169 (stima 40.000-50.000 €), mentre di ambito toscano è un Tobiolo e l'Angelo di Giovanni Battista Vanni, olio su tela, cm 67 x 93 (stima 22.000-25.000 €). Da segnalare anche un interessante bassorilievo in pietra d'Istria, di Scuola Veneta del XVI secolo, della cerchia di Cristoforo Solari detto Il Gobbo Cristo incorona la Vergine, cm 74 x 104 (stima 8.000-10.000 €).
Di altra provenienza è, invece, un'importante tavola raffigurante una Madonna con Bambino, cm 96 x 49, riferita nel lontano 1958 alla cerchia di Altichiero da Zevio da Federico Zeri – in un contributo apparso sulla rivista "Paragone" – posta dall'autorevole studioso in stretta relazione con il Polittico di Boi oggi ammirabile presso il Museo Castelvecchio di Verona https://serviziinternet.comune.verona.it/Castelvecchio/cvsito/ (stima 60.000-80.000 €). In ambito napoletano poi verrà presentato un San Francesco di Paola, olio su tela, cm 75 x 52,5 (stima 200.000-220.000 €) di Jusepe de Ribera, mentre di cultura fiamminga verrà inserita in catalogo una splendida Natura morta di frutta e ortaggi, olio su tela, cm 67 x 97 di Adriaen Van Utrecht (stima 110.000-120.000 €), firmata e datata 1639.
Asta di Arte Moderna e Contemporanea
Il catalogo d'Arte Moderna e Contemporanea, comprende opere di autori novecentisti, di avanguardie del primo e secondo dopoguerra. Tra le opere più importanti si segnala di Ardegno Soffici, Popone e fiasco di vino, ca. 1914, olio e collage su cartone (stima a richiesta). Sarà presentata poi un'opera di Giorgio de Chirico, Cavallo e zebra sulla spiaggia, ca. 1935, olio su tela, cm 67 x 77,5 (stima a richiesta). Sempre tra gli autori italiani, di Gino Severini, una Natura morta con vaso blu e aleatico, 1939, tempera grassa su tela, cm 30 x 45 (stima 50.000 – 60.000 €) e di Felice Casorati, Ragazze al mare, 1941, olio su tela, cm 89 x 114 (stima 120.000–140.000 €). Di particolare interesse architettonico uno studio di Antonio Sant'Elia, Architettura, tecnica mista su carta applicata su tela, cm 82,5 x 66 (stima 60.000–80.000 €). Tra i lavori di autori stranieri si segnala anche di Jean-Paul Riopelle, Senza titolo, anni ca. 50, olio su tavola, cm 27 x 21,5 (stima 20.000–25.000 €) e di Fritz Winter, Vor Blau, 1954, tempera su carta intelata, cm 75 x 100. Di Leonardo Cremonini, si segnala poi Le désie de l'aitre, 1970/71, olio su tela, cm 70 x 105 (stima 15.000–18.000 €). Il catalogo comprende anche un interessante lavoro di Emilio Vedova, Lacerazioni, 1977/78, plurimo binario, pannelli dipinti ad olio e tecnica mista su legno, scorrevoli su binario d'acciaio (stima 80.000–100.000 €), facente parte di uno dei cinque cicli creati dal maestro.

© Riproduzione riservata