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Vienna, nuovo record per Schifano. L'arte italiana in cima alla top…

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Vienna, nuovo record per Schifano. L'arte italiana in cima alla top ten

  • –di Silvia Anna Barrilà

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Il record di 421.500 euro segnato per Mario Schifano all'asta serale martedì 26 novembre a Milano è durato un giorno solo. Mercoledì sera 27 novembre è stato superato a Vienna all'incanto d'arte contemporanea di Dorotheum ed è arrivato a 446.800 €.
L'opera di Sotheby's era "Palo Alto", un monocromo del 1960 realizzato con smalto su carta applicata su tela. Quella di Dorotheum, invece, era un'opera pop del 1963, "Incidente", e portava una stima di 100.000-150.000 €. Dorotheum non ha potuto rivelare la nazionalità dell'acquirente ma ha confermato che l'opera non è tornata in Italia, ma è stata comprata da un collezionista straniero.

"Mentre fino a qualche anno fa solo Fontana era richiesto a livello internazionale, ora molti altri artisti italiani degli anni 60-70 hanno ottenuto un riconoscimento internazionale e sono molto richiesti da collezionisti tedeschi, francesi, svizzeri, austriaci, americani, sudamericani e asiatici", commenta al telefono Patricia Pálffy, esperta di Dorotheum per questo comparto.
In generale la specialista ha notato negli ultimi anni un marcato interesse nell'arte astratta e nelle avanguardie degli anni 60-70 che ha scavalcato i moderni. Questo dipende dal fatto che c'è maggiore disponibilità sul mercato, dal fatto che fino a qualche anno fa i prezzi erano più bassi, ma anche da un cambio generazionale e quindi di gusto. Movimenti come Zero e l'arte cinetica sono in crescita.

L'incanto di Dorotheum ha segnato il miglior risultato per un'asta di arte contemporanea della storia della casa viennese. Il totale è stato pari a 7.353.553 € con una percentuale di venduto per lotto del 60%. Il record precedente era di maggio di quest'anno, 5.657.497 €. Questo grazie ad un'offerta più ampia, per cui per la prima volta l'incanto è stato diviso in due cataloghi.
Italiano anche il top lot: Lucio Fontana con un taglio giallo del 1968 acquistato da un collezionista francese per 1.071.389 € dopo una lunga battaglia di offerte. La stima era 400.000-600.000 €.
Nella top ten Fontana e Schifano (secondo lotto più caro della vendita) non sono gli unici italiani. Segue al terzo posto Alighiero Boetti con "Rosso Corallo 102", realizzato nel 1967 - epoca del coinvolgimento dell'artista nell'Arte Povera -, che è stato venduto per 317.000 €.
Altri italiani in top ten sono due Castellani (uno abbastanza recente e uno degli anni 90, entrambi venduti intorno ai 150.000 € moltiplicando le stime); un'opera optical di Dadamaino del 1960-61 che rispetto a una stima di 30.000-40.000 € è stata aggiudicata per 134.500 €; e una di Bonalumi, "Giallo" del 1974, che pure da una stima di 30.000-40.000 € ha raggiunto quota 122.300 €.

Ottimo risultato anche per Paolo Scheggi, di cui "Zone riflesse" del 1964 è passato di mano per 79.600 € rispetto a una stima di soli 20.000-30.000 € sulla scia del record segnato alle ultime aste di arte italiana di Christie's a Londra, dove "Intersuperficie nera" è passata di mano per 219.000 sterline rispetto ad una stima di 20.000-30.000 sterline. Il record precedente era di 49.000 sterline. La domanda per Scheggi è in crescita a livello internazionale e, considerata la prematura scomparsa dell'artista a soli 31 anni, non ci sono molte opere in circolazione. A Londra inaugura l'11 dicembre alla Ronchini Gallery un'importante mostra su questo artista, la prima dedicata a Londra da 40 anni a questa parte.

Anche nel moderno due italiani hanno scalato la top list dell'asta di Dorotheum: Giorgio de Chirico con una Piazza d'Italia acquistata da un collezionista italiano per 256.500 €, mentre un acquirente orientale si è portato a casa un disegno a matita di Amedeo Modigliani, "Le poète Blaise Cendrars" del 1918, per la notevole cifra di 158.455 € da una stima di 45.000-65.000 €.
Il totale dei moderni è arrivato a 3.722.256 € con una percentuale di venduto per lotto pari al 59%. Il top lot è stato un paesaggio invernale dell'espressionista tedesca Gabriele Münter, "Winter in Elmau", acquistato da un collezionista tedesco per 329.700 €.

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