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Cresce la domanda di arte e collectible dalla Cina continentale, record per…

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Cresce la domanda di arte e collectible dalla Cina continentale, record per vini, rubini e arte moderna - Foto

  • –Silvia Anna Barrilà

Quasi un miliardo di dollari è il fatturato totale di Christie's www.christies.com in Asia per l'anno 2013. La settimana di aste a Hong Kong dal 23 al 27 novembre ha, infatti, realizzato un totale di 496 milioni di $, che aggiungendosi ai risultati delle aste primaverili dà un totale record di 947 milioni di $, il 30% in più rispetto al 2012.
Soprattutto tra i compratori della Cina continentale è cresciuto l'appetito per l'arte, non solo per quella asiatica, ma anche per quella occidentale. Ed è proprio per rispondere a questa domanda crescente che Christie's e Sotheby's si stanno espandendo nella Cina continentale, Christie's a Shanghai e Sotheby's www.sothebys.com a Pechino. Qui ha avuto luogo proprio in questi giorni la Beijing Art Week di Sotheby's (dal 28 novembre all'1 dicembre) con una serie di mostre con opere in vendita e un'asta di arte cinese moderna e contemporanea che ha portato un totale di 37.278.386 $ (79,4% per lotto e 88% per valore).
Diversi sono stati i record della settimana segnati nelle varie categorie da entrambe le case d'asta. Da Christie's 12 bottiglie di Romanée Conti Grand Cru del 1978 sono state vendute per 476.280 $ (poco meno di 40.000 $ a bottiglia), un collier di rubini è arrivato a 6.402.240 $, mentre tra gli orologi il top lot è stato un Patek Philippe da 549.504 $.
Nell'arte moderna Sotheby's ha segnato un record per Zao Wou-Ki, maestro cinese scomparso nell'aprile di quest'anno a 93 anni che nel primo dopoguerra a Parigi entrò in contatto con gli artisti contemporanei europei e seppe unire la tradizione astratta occidentale con quella orientale. Il suo dipinto "Abstraction" del 1958 è stato venduto per 14.718.771 $ rispetto a una stima di 5,7-7,4 milioni di $. L'opera ha un'importante storia espositiva e soprattutto una provenienza prestigiosa: è stata messa in vendita dall'Art Institute di Chicago che l'aveva in collezione dal 1961. Eccezionalmente Sotheby's ha pubblicato il nome dell'acquirente: si tratta di Zhang Xiaojun, un collezionista della provincia di Shanxi, nel nord della Cina. Un'altra opera di Zao Wou-Ki è stata venduta per 7.362.729 $ come secondo top lot.
Da Christie's, invece, il prezzo più alto nell'arte moderna e contemporanea è stato pagato per il cinese Zeng Fanzhi (nato nel 1964), il cui trittico "Hospital Triptych No. 3" è passato di mano per 4.675.904 $. Si tratta di un capolavoro giovanile dipinto nel 1992, quando l'artista aveva appena concluso gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Hubei ed era particolarmente interessato alle opere di Max Beckman e dell'Espressionismo tedesco. Allora l'artista viveva accanto ad un ospedale e una macelleria e questa realtà quotidiana, insieme ai suoi studi, lo spinsero nella direzione di quello che è diventato il tema centrale della sua arte: la rappresentazione dello stato psicologico ed esistenziale quotidiano degli esseri umani espresso attraverso la figurazione della carne. L'artista stesso ha dichiarato al Financial Times che in quel periodo ha prodotto alcuni dei suoi migliori lavori. Dopo questo periodo l'artista si è trasferito a Pechino e il suo interesse per la condizione psicologica dell'uomo moderno si è spostato in un ambiente più urbano, inaugurando la fase dei suoi iconici dipinti con le maschere.
Christie's ha anche segnato un record per Chu Teh-Chun, un altro artista cinese nato nel 1920 che vive in Francia. Il suo dittico astratto senza titolo del 1963 è stato venduto da Christie's per 9.160.128 $ rispetto a una stima di 3,8-5,1 milioni di $.
In totale quattro aste di "Asian 20th Century & Contemporary Art" da Christie's hanno realizzato un totale record di 166 milioni di $.

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