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Germania: disegno di legge per frenare la prescrizione del furto d'arte…

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Germania: disegno di legge per frenare la prescrizione del furto d'arte dopo 30 anni

  • –Di Marilena Pirrelli

Dopo il recente, spettacolare ritrovamento in una casa a Monaco di circa 1.400 quadri e sculture nel febbraio 2012, di cui una parte si sospetta siano stati rubati durante il nazismo, il governo bavarese vuole presentare una proposta di legge nazionale al Bundesrat - la camera federale dei Laender - per limitare la possibilità di prescrizione del reato e facilitare la restituzione delle opere trafugate dai nazisti ai loro legittimi proprietari. In base al disegno di legge, i possessori di tesori di arte rubati in epoca nazista non potranno appellarsi alla prescrizione se risulta che siano a conoscenza, o abbiano almeno il fondato sospetto, che si tratti di opere acquisite illegalmente. Certo un aspetto difficile da dimostrare per la parte offesa o la pubblica difesa.
Nel presentare il disegno di legge, il ministro degli interni della Baviera, Winfried Bausback, ha definito "insopportabile" che i proprietari di queste opere abbiano finora potuto invocare il termine attualmente in vigore di 30 anni per la prescrizione. "Ciò sarà applicato anche ai cosiddetti casi di arte degenerata o trafugata dai nazisti, quando le opere sono state sottratte per esempio da proprietari ebrei durante la repressione ed espulsione del regime del terrore nazionalsocialista" ha confermato. "Precondizione è che l'attuale proprietario dell'opera abbia agito in mala fede, conoscendo esattamente l'origine dell'oggetto o avendo avuto prova evidente al momento dell'acquisto" ha aggiunto. Purtroppo però molte storie di restituzioni hanno alle loro spalle diversi passaggi di proprietà, nei quali talvolta si smarrisce la "cattiva fede" (reato di ricettazione) e il possesso è solo frutto di un acquisto "incauto", nel quale è mancato l'accertamento della legittima provenienza dell'opera. Speriamo che la nuova legge possa porre fine alle tante questioni legali che rischiano la prescrizione.
La bozza di legge dovrebbe arrivare al Bundesrat, la camera alta del Parlamento tedesco che rappresenta i 16 Laender tedeschi, il 14 febbraio, con l'obiettivo di aiutare "le vittime delle politiche criminal-culturali dei nazisti e i loro parenti".
La vicenda del ritrovamento dei quadri a Monaco, a casa del collezionista 80enne Cornelius Gurlitt, è tutt'altro che chiusa ed è ancora oggetto di indagini. Il padre di Gurlitt, Hildebrandt Gurlitt, era un importante mercante d'arte durante il nazismo, che ha trafficato per conto del regime. Probabilmente molti tesori sono stati ereditati alla sua morte dal figlio Cornelius. Fra le opere rinvenute, capolavori del XX secolo e anche più antichi.

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