L'Hermitage State Museum fondato nel 1764 con il patrocinio dell'Imperatrice Caterina La Grande "compie" 250 anni e, in occasione del suo anniversario, ha in programma un'impegnativa espansione con apertura di "filiali satellitari" in diverse città russe e anche all'estero. La sede del museo ospiterà la prossima Manifesta 10 che si terrà a San Pietroburgo dal 28 giugno al 31 ottobre 2014.
L'espansione ha tuttavia come punto centrale la sede del museo (il Palazzo d'inverno) che vanta una collezione di 3 milioni di opere, distribuita nei sei edifici storici che si affacciano sulla Dvortsovaya Ploshchad (Piazza del Palazzo), e altre quattro "succursali" realizzate nel quartiere Staraya Derevnya, per lo stoccaggio, la conservazione e la biblioteca progettata da Rem Koolhaas.
l progetto "Staraya Derevnya" sarà finanziato dal Governo, comporterà un investimento di 7,4 miliardi di rubli (233 milioni di dollari) e sarà completato nel 2018. Al di fuori di San Pietroburgo è prevista l'apertura di un "satellite" a Vladivostok entro il 2016, e il governo regionale ha stanziato 17,7 milioni di rubli (558.000 dollari) e un altro "satellite" a Omsk l'Hermitage-Siberia nei prossimi tre anni.
Le ambizioni dell'Hermitage hanno anche come obiettivo l'ampliamento della collezione di opere di arte moderna e contemporanea attraverso la realizzazione del progetto denominato "Hermitage 20/21". Il museo possiede le opere di alcuni dei grandi artisti del XX secolo - Matisse, Picasso, Kandinsky, Malevich, Louise Bourgeois e Ilya Kabakov - ma non una collezione rappresentativa dell'arte che va della seconda metà del XX all'inizio del XXI secolo. Al progetto partecipa un gruppo di lavoro guidato da Mikhail Piotrovsky, direttore del museo, ed è finanziato dal museo stesso, dagli sponsor e con la collaborazione del UK Friends of The Hermitage e de The Hermitage Museum Foundation, che recentemente ha donato 16 fotografie, testimonianza del lavoro di alcuni importanti fotografi russi a partire dal 1920 fino alla fine della II guerra mondiale. Il museo ha anche ottenuto un prestito a lungo termine dagli eredi di alcune opere di Sol LeWitt e una collezione di fotografie di Annie Leibovitz, grazie alla generosità dell'artista e dell'American Friends of Hermitage.
Tornando all'espansione l'Hermitage avrebbe in programma anche l'apertura di nuovo "satellite" negli Stati Uniti, ma al momento non è possibile senza la revoca di un embargo sulle opere d'arte che attualmente esiste tra Stati Uniti e Russia. Dal 2011 i prestiti con gli Stati Uniti sono, infatti, sospesi in seguito all'istanza di un tribunale distrettuale che ha avvalorato la richiesta di un gruppo chassidico Chabad - Lubavitch di Brooklyn di consegnare alla Schneerson Library la raccolta di testi religiosi, una delle principali reliquie religiose ebraiche, parte della collezione di Lubavitch Yosef Yitzchok Schneerson, nazionalizzata dai bolscevichi nel 1918. Lo scorso anno il giudice, Royce Lamberth, ha imposto una multa di 50.000 dollari al giorno alla Russia per non aver rispettato la sentenza che imponeva la consegna dei testi religiosi.
In merito all'affluenza il dato più recente è stato pubblicato dalla classifica del The Art Newspaper e risale al 2012 con 2,8 milioni di visitatori, mentre per quanto riguarda i conti economici la situazione più recente è quella del 2011. L'istantanea dei risultati mostra ricavi per 2,574 miliardi di rubli (87,2 milioni di dollari al cambio di 29,51 rubli per un dollaro) di cui il 70,3% (1,810 miliardi di rubli) generato dal finanziamento pubblico e il 29% dall'autofinanziamento con i ricavi più elevati derivanti dalla biglietteria pari a 608 milioni di rubli (20 milioni di dollari). Il biglietto di ingresso al museo costa 400 rubli (12,80 dollari al cambio attuale) e 300 rubli (9,06 dollari) per i cittadini russi e bielorussi.
Sul fronte dei costi di gestione l'ammontare complessivo a fine 2011 era pari a 2,544 miliardi di rubli (86,2 milioni di dollari) con l'incidenza maggiore riferita al costo del personale pari al 40% per un ammontare di 1,017 miliardi di rubli. Nel corso del 2011 le risorse destinate all'acquisto di opere d'arte sono ammontate a 39,8 milioni di rubli, circa 1,35 milioni di dollari.
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