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Prima mossa del Ministro Franceschini? Taglio alle spese del personale di quasi 72 milioni

  • –di Anna Saba Didonato

Giampaolo D'Andrea da qualche ora è stato nominato Capo di Gabinetto del Ministro Dario Franceschini, ossia il suo più stretto collaboratore nell'ideazione e nell'attuazione delle Politiche ministeriali. A lui ArtEconomy24 ha chiesto di indicare una delle priorità contenute nelle linee programmatiche del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
"In alcune sue dichiarazioni iniziali, il Ministro ha già sottolineato la centralità del Patrimonio Culturale anche dal punto di vista delle politiche di rilancio delle prospettive di sviluppo del Paese, oltre che come straordinario attrattore turistico e di attenzione e sensibilità culturale, anche verso l'estero".
Quali sono i primi impegni dell'Agenda ministeriale?
Il Ministro domani andrà a l'Aquila per verificare a che punto è il recupero post-sismico dell'Abruzzo, una delle ferite che dobbiamo riuscire a rimarginare più in fretta possibile. Oltre alla visita ai cantieri di restauro e ricostruzione della città, ci sarà anche una riunione tecnica presso la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Abruzzo, cui prenderanno parte il Direttore Reg. Fabrizio Magani, il Sindaco del Comune dell'Aquila Massimo Cialente e l'Assessore alla Ricostruzione dell'Aquila Pietro Di Stefano. Lunedì prossimo, invece, si recherà con altri suoi colleghi ministri a Milano per attività collegate all'Expo. E' previsto anche un incontro con Pisapia e, in fine, una visita alla Pinacoteca di Brera".
Da un punto di vista normativo, quali sono i primi provvedimenti cui metterete mano?
"Abbiamo sottoposto al Consiglio dei Ministri un provvedimento transitorio in attuazione della Spending Review (che scade entro oggi) con cui abbiamo affrontato alcuni temi di riorganizzazione e ristrutturazione di attività ministeriali. Grazie a questo provvedimento viene effettuato un taglio alle spese del personale di quasi 72 milioni di euro, reso possibile grazie alla riduzione di 32 figure dirigenziali: 5 Direttori Generali, dirigenti di prima fascia, cui si aggiungono 27 Dirigenti di seconda fascia. Naturalmente, siamo alle prese con i primi provvedimenti indispensabili. La prossima settimana cominceremo un giro di consultazioni proprio per farci un'idea di un disegno più organico da seguire".

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