ArtEconomy24

Hedge Fund vs Sotheby's: Third Point querela la poison pill di Ruprecht

  • Abbonati
  • Accedi
In Primo Piano

Hedge Fund vs Sotheby's: Third Point querela la poison pill di Ruprecht

  • –di Maria Adelaide Marchesoni

L'hedge fund attivista Dan Loeb lancia ancora un'offensiva contro Sotheby's. In questi giorni, il fondatore miliardario dell'hedge fund Third Point ha citato in giudizio la casa d'aste nel tentativo di rimuovere la poison pill che, di fatto, gli ha impedito di condurre la sua "battaglia". Loeb, dopo aver rifiutato di far parte del consiglio di amministrazione su proposta del ceo Ruprecht, il mese scorso ha proposto tre nuove candidature nel board, che non sono state accettate dal ceo di Sotheby's che ha dichiarato la scarsa "competenza" dei canditati.
La poison pill approvata dal consiglio di amministrazione della casa d'aste lo scorso 4 ottobre rispondeva all'esigenza: "di tutelare gli interessi di tutti gli azionisti" aveva dichiarato Bill Ruprecht in un comunicato, senza bloccare materialmente l'acquisto di azioni, bensì permettendo di diluirne il possesso di ogni singolo investitore. Il piano non impediva di fatto un takeover, ma incoraggiava tutti coloro che avevano e hanno intenzione di acquisire quote nella società di negoziare con il cda, prima di tentare la scalata.
Dan Loeb che possiede il 9,62% di Sotheby's sostiene che la poison pill, da lui stesso definita un relitto degli anni '80, è: "causa di pregiudizio irreparabile alla Third Point e agli altri soci di Sotheby's ostacolando la capacità di Third Point di intraprendere un efficace confronto". Il consiglio è: "disperato, vuole mantenere lo status quo, tenere ben saldi i consiglieri al loro posto, il prestigio e il livello di remunerazione" ha aggiunto Loeb.
Third Point ha denunciato il livello di remunerazione nel 2012 di Ruprecht che ha incassato complessivamente, tra fisso, variabile e stock option, 6,3 milioni di dollari.
La società ha risposto con un comunicato stampa sostenendo che la poison pill: "protegge il consiglio e gli altri azionisti contro rapidi accumuli di quote significative di titoli della casa d'asta" e cita direttamente il 13D Filer, comunemente noto sotto la voce attivisti.
Il progetto, della durata di un anno in scadenza in ottobre: "è stato ideato per limitare la capacità di qualsiasi persona o gruppo di prendere il controllo della società, senza compensare adeguatamente tutti gli azionisti Sotheby's", che è esattamente l'opposto di ciò che Dan Loeb sta facendo. La poison pill non danneggia i piccoli azionisti o eventuali proposte di takeover accettabili da parte dei titolari della maggioranza delle azioni di Sotheby's" si legge nel comunicato. La battaglia tra Dan Loeb e Sotheby's sta diventando sempre più personale. In borsa il titolo ha raggiunto 42,81 dollari distanziandosi dal massimo degli ultimi 12 mesi pari a 54 dollari e dal target price a 12 mesi pari a 52,40 dollari.

© Riproduzione riservata