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Il Louvre Abu Dhabi mostra la sua collezione a Parigi -

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Il Louvre Abu Dhabi mostra la sua collezione a Parigi - Foto

  • –di Riccarda Mandrini

Louvre Abu Dhabi è ancora in costruzione, l'apertura è prevista nel dicembre 2015, ma già propone al Louvre di Parigi, nella Hall Napoléon, una mostra titolata "The Birth of a Museum", ‘La Nascita di un Museo' (2 maggio-28 luglio) rassegna dove viene presentata la prima tranche della collezione del futuro museo, quella parte che prelude alla creazione della sua collezione permanente.
Quella di Louvre Abu Dhabi è una fine operazione di marketing del valore per la Francia di 1 miliardo di euro. La nascita di Louvre Abu Dhabi, infatti, comincia a prendere formalmente corpo il 6 marzo 2007, momento in cui la Francia e gli Emirati Arabi Uniti firmarono un accordo programmatico intergovernativo che prevedeva la creazione di un agenzia apposita, una società per azioni, l'Agence France Muséums (creata l'11 luglio 2007 a Parigi, diventata operativa dal 2008), alla quale fanno capo 12 tra musei e istituzioni culturali parigini e il cui ruolo primario è quello di fornire supporto nei differenti e successivi passaggi nella costruzione e nell'organizzazione del futuro Louvre Abu Dhabi. Tra le funzioni varie dell'Agence vi è quella di offrire consulenze nell'acquisto delle opere d'arte per Louvre Abu Dhabi, il museo dispone di un budget annuale di 40 milioni di €.
L'accordo prevedeva inoltre, per un periodo di un decennio, una serie di prestiti di opere che andranno dai musei parigini a Louvre Abu Dhabi. Infatti saranno ben 300 le opere d'arte in prestito a Louvre Abu Dhabi per i primi tre anni (2016-2018). Per scendere a 250 nel triennio 2019- 2021 e concludersi tra il 2022-2025, con un numero di opere pari a 200. Il miliardo di euro andrà così suddiviso: 400 milioni distribuito su un periodo di 30 anni, per l'utilizzo del nome di Louvre. Poi, 190 milioni da ripartire tra quei musei francesi che presteranno le opere a Louvre Abu Dhabi; 120 milioni di € (8 milioni per anno, su 15 anni) per le spese di organizzazione; un ulteriore budget di 75 milioni di € (5 milioni all'anno, per 15 anni) che l'Agence France Muséum avrà a disposizione per i prestiti delle opere e, infine, 164 milioni di € (ripartiti su un decennio dal 2016 al 2026) come remunerazione per il lavoro effettuato dall'Agence France Muséum.
Grazie a questa operazione l'immagine del Louvre di Parigi esce fortemente potenziata. Già fiore all'occhiello della cultura francese, il Louvre, dai dati forniti da The Art Newspaper, nel 2013 manteneva lo scettro di museo più visitato al mondo, con oltre 9,7 milioni di visitatori in un anno.
Un brand, dunque, di grande valore e prestigio internazionale sul quale la Francia aveva già puntato per valorizzare la città di Lens, una ex città mineraria, situata al confine con il Belgio,duramente bombardata durante la guerra e priva da decenni di una propria identità. La creazione di Louvre Lens, sta modificando il volto e soprattutto l'economia della città. Basta dire che a un anno dall'apertura, avvenuta nel 2012, il museo aveva fatto registrare un numero di 825mila visitatori (25mila in più di quelli dell'Orangerie di Parigi ) e il 29 gennaio 2014, a solo 14 mesi dall'apertura, ha toccato il milione di presenze.
Louvre Abu Dhabi (il progetto è di Jean Nouvel) sorgerà a Saadiyat Island un distretto culturale dove avranno sede oltre a Louvre Abu Dhabi altri quattro grandi musei: Zayed National Museum (il primo museo, dedicato al padre della patria, lo Sceicco Zayed, dove verrà raccontata la storia della regione e dell'unificazione degli Emirati Arabi), Il Guggenheim Abu Dhabi; il Performing Art Centre e il Maritime Museum.
Louvre Abu Dhabi e tutta la progettazione che sta intorno alla costruzione di Saadiyat Island rispecchia una idea di paese futuro. E qui i musei svolgono un ruolo cardine, ovvero quello di aprire il dialogo tra le civiltà e le culture in una regione totalmente multietnica, "con una storia millenaria, come terra di passaggio e di scambio". Non va dimenticato che attorno al distretto culturale di Saadiyat Island sta nascendo in parallelo una nuova area urbano abitativa per un numero di 150mila persone, quindi una nuova città, nella città/capitale degli Emirati Arabi Uniti.
"The Birth of a Museum" è dunque il primo step di un percorso , non è solo una mostra. Essa si raccoglie attorno a 160 opere acquisite da Louvre Abu Dhabi dal 2009 ad oggi, ed è articolata in varie sezioni tematiche quali: la ‘Nascita del mondo antico', i ‘Manoscritti delle principali religioni', l'arte Classica dell'Iran, India e Giappone', ‘i Manufatti e l'Art & Craft', non manca uno sguardo sull'Occidente, al quale segue una corposa parte dedicata alla pittura moderna e contemporanea.
Tra gli highlight "la principessa di Bactriane", una scultura arcaica di provenienza dell'Asia centrale (III sec. A.C.); un bracciale in oro con due teste di leone scolpite in rilievo (Iran VII sec a.c.); un antico fermaglio a forma di aquila (V sec.) in oro e granate, parte del tesoro trovato negli scavi di Domangnano nei pressi di S. Marino. Tra le opere storiche da segnalare una antica scultura in legno del Mali, genere Soninké, caratterizzate formalmente da un perfetto ovale della testa, spesso adornata da uno chignon (1228-1295); una sezione di 30 pagine del Corano, finemente manoscritto, della metà XIII sec, di provenienza siriana. Sempre di provenienza italiana, "la Madonna con il Bambino", un olio su legno, realizzato dal maestro veneziano Giovanni Bellini, datato 1480-85. Nella ampia sezione moderna si possono vedere tele quali, l'olio del pittore turco O.H. Bay, "Giovane Emiro mentre studia", 1878; "Le bohémien" di E. Manet e "Les enfant Luttant", di P. Gaugin; "La Lectrice soumise", di R. Magritte; "Portrait de Femme", di Picasso. Tra le numerose opere contemporanee esposte anche "Untitled I-IX" di Cy Twombly, un lavoro datato 2008, uno degli ultimi realizzati dall'artista americano durante la sua lunga permanenza in Italia.

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