C'è chi lo chiama «il nostro petrolio» e chi, invece, preferisce ricorrere all'immagine e al paragone con "l'ossigeno", elemento prezioso ed indispensabile alla crescita. Stiamo parlando del patrimonio artistico italiano, se non trascurato, certamente meno curato del dovuto.
Si spiega anche così che, nel fiorire dello straordinario, felice e del tutto spontaneo fenomeno dei festival culturali mancasse sino a oggi un festival espressamente dedicato alla storia dell'arte.
Questo vuoto ha scelto di colmare «Artelibro», il Festival del libro d'arte di Bologna che, raggiunto nel 2013 il traguardo dei primi dieci anni, ha scelto di rinnovarsi e, dal 18 al 21 settembre, si presenta nella più ambiziosa veste di «Festival del libro e della storia dell'arte» e con un'edizione intitolata «Italia, terra di tesori». Non più e soltanto libri d'artista, libri di pregio e libri antichi (che, comunque, con la mostra-mercato a cura dell'Associazione dei librai antiquari d'Italia restano immancabile appuntamento per bibliofili, esperti e professionisti del settore nello storico Palazzo di Re Enzo), ma la storia dell'arte a tutto tondo.
Partendo dal libro d'arte abbiamo steso un filo rosso sino al manuale di storia dell'arte e, da questo, alla storia dell'arte e al tema della conoscenza, dello studio, della conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico nelle sue molteplici espressioni e dimensioni.
Il libro e la scrittura, dunque, come nostro naturale ed obbligato punto di partenza (dai meravigliosi codici prodotti per la gloria dei signori delle corti rinascimentali alle lettere scritte nella sofferenza della prigionia da Aldo Moro di cui parlerà lo storico Miguel Gotor), ma poi la pittura, la scultura, l'architettura e, ancora, gli arazzi (splendidi quelli della Fondazione Lercaro), le monete.
E, ancora, la grafica editoriale e le tecniche di restauro della carta; la produzione dei manuali e l'insegnamento della storia dell'arte a partire dal ricordo di Francesco Arcangeli; la fotografia con una straordinaria mostra delle opere del regista inglese David Lynch presso la Fondazione Mast e il cinema presso la Cineteca di Bologna con la proiezione del Todo Modo di Petri appena restaurato e della fiction sulla vita di Ian Fleming, il "padre" di James Bond, prodotta dalla Bbc; la progettazione dei musei, di cui parlerà il grande architetto ticinese Mario Botta, e il collezionismo.
Il tutto in una dimensione non solo nazionale ma volutamente europea nel semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea nel cui elenco delle manifestazioni «Artelibro» è, non a caso, ufficialmente inserita.
Guardando all'Europa, è parso naturale ispirarsi a e stringere un gemellaggio con quello che, in sole quattro edizioni, promosso e direttamente sostenuto da uno Stato francese all'altezza delle proprie grandi tradizioni, si è affermato come il punto di riferimento per eccellenza tra le manifestazioni dedicate alla storia dell'arte, il «Festival de l'Histoire de l'Art» di Fontainebleau, autentico "ospite d'onore" di «Artelibro 2014» con un ciclo di lezioni ed incontri curato da Stefano Zuffi ed espressamente dedicato alle "care cugine" e agli "scambi d'arte tra Italia e Francia", con variazioni da Rosso Fiorentino a Poussin, da Corot a Giovanna d'Arco.
Le radici di «Artelibro» sono, peraltro, ben piantate nella realtà bolognese con l'ambizione e la volontà di offrire il Festival come occasione di collegamento tra e di espressione delle tante istituzioni, pubbliche e private (biblioteche, musei, fondazioni, centri di cultura) di una città ricchissima di storia, di tradizioni e di tesori. Tesori come opere d'arte, antiche e moderne, conservate nei diversi luoghi della città.
E tesori come i palazzi, le chiese, le biblioteche (prima tra tutte quella comunale dell'Archiginnasio, che nelle sale di lettura e nella spettacolare sala dello Stabat Mater, affrescate tutte con gli antichi stemmi dei suoi studenti, si presenta come un autentico monumento all'Europa della cultura) che le opere d'arte contengono e conservano.
Meglio e più di tante parole, dice il programma, consultabile sul sito del Festival, che si aprirà, giovedì 18 alle 17.30, nella Cappella Farnese in Palazzo d'Accursio, sede storica del Comune di Bologna con una lectio magistralis su "Italia, tesoro di terre e menti, da ricreare" affidata ad Andrea Carandini, il grande archeologo e presidente del Fai, il Fondo per l'ambiente italiano.
Da Palazzo d'Accursio, attraverso Piazza Maggiore e Piazza del Nettuno, a Palazzo di Re Enzo e del Podestà per l'apertura della mostra-mercato dei libri antichi, e poi via, nei giorni seguenti e attraverso tutti i luoghi della città.
All'Archiginnasio sarà aperta La Scrittura splendente, esposizione di codici miniati di incomparabile bellezza tra cui la Bibbia di Marco Polo (ne parlerà Alberto Melloni) e, soprattutto, la Bibbia di Borso d'Este, "il libro più bello del mondo", eccezionalmente prestato dalla Biblioteca Estense di Modena (sarà un po' come vedere la Gioconda di Leonardo fuori dal Louvre).
Dalle lezioni di Vittorio Sgarbi su e davanti al Compianto del Cristo di Niccolò dell'Arca in Santa Maria della Vita si potrà passare a quelle di Cristina Acidini sull'angelo michelangiolesco dell'Arca di San Domenico, di Luigi Ficacci su L'estasi di Santa Cecilia di Raffaello della Pinacoteca, di Paolo Mieli sui Funerali di Togliatti di Guttuso al Museo d'Arte Moderna.
E, poi, ancora, davanti una spettacolare veduta veronese di Bernardo Bellotto, si potrà partecipare, curato da Marco Carminati, a un ciclo di conversazioni sulla fortuna del vedutismo nell'Europa del diciottesimo secolo.
Saltando dal Settecento veneto all'oggi ed attenti, come da tradizione per «Artelibro», al tema e al settore della grafica editoriale, mentre, ospiteremo, introdotta da Salvatore Nigro e accompagnata da un ricordo di Elvira Sellerio, una mostra delle copertine dei romanzi di Antonio Camilleri. Infine, saranno direttamente i visitatori di «Artelibro» a votare e a scegliere la miglior copertina dell'anno tre le quarantacinque preselezionate da una giuria di esperti guidata da Stefano Salis.
Presidente di Artelibro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dal 18 al 21 settembre
Ecco una scelta di appuntamenti e protagonisti della XI edizione di «Artelibro. Festival del Libro e della Storia dell'Arte» che si terrà a Bologna da 18 al 21 settembre presieduta da Ricardo Franco Levi.
LECTIO MAGISTRALIS
Ad aprire il Festival il 18 settembre sarà la lectio magistralis di A. Carandini, presidente Fondo Ambiente Italiano.
GEMELLAGGIO CON IL FESTIVAL
DI FONTAINEBLEAU
La partnership che «Artelibro» istituisce con il «Festival de l'Histoire de l'Art» di Fontainebleau sarà celebrata da due incontri con A. Le Normand-Romain e F. Buttay.
LEZIONI & INCONTRI
Previste lezioni e incontri di C. Acidini, M. Botta, M. Carminati, G. Cricco, F. Di Teodoro, A. Emiliani, L. Ficacci, N. Forti Grazzini, V. Fortunati, M. Fuksas, A. Gigli, M. Golinelli, A. Kerbaker, F. Lollini, G. Maraniello, P. Marini, P. Mieli, E. Milano, A. Morandotti, M. Morazzoni, S. Nigro, A. Ottani Cavina, G. Romano, V. Sgarbi, C. Spadoni, C. Strinati e S. Zuffi.
ARTE PER TUTTI
Coerente con lo spirito innovativo del Festival è il coinvolgimento di nuovi divulgatori per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico. Parleranno P. Mieli, L. Godart, E. Riccomini, A. Dall'Asta e V. Fortunati.
CINEMA
Per il ciclo «Fleming Nights - Uno 007 tra vita reale e fiction. Scrittura, cinema, grafica e bibliofilia», alla Cineteca di Bologna verrà proiettata una miniserie di quattro episodi dedicata a Ian Fleming. Le serate sono introdotte da M. Codignola e S. Salis.
TESORI D'ITALIA IN MOSTRA
Nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell'Archiginnasio si ammirano i massimi capolavori dell'arte libraria italiana tra cui la Bibbia di Borso d'Este. Una mostra sui tesori delle collezioni d'arte delle Fondazioni di origine bancaria (Bernardo Bellotto, La Veduta di Verona con Castelvecchio e il ponte Scaligero da monte dell'Adige, Fondazione Cariverona) sarà ospitata dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna a cura di M. Carminati.
MOSTRA DEL LIBRO ANTICO E PAGINE D'ARTE
Al tradizionale appuntamento con l'editoria d'arte contribuiranno i librai antiquari di ALAI - Associazione Librai Antiquari d'Italia, affezionati partner di «Artelibro», che anche quest'anno hanno confermato la loro presenza nella grande mostra-mercato di Palazzo Re Enzo
PROGRAMMA COMPLETO:
www.artelibro.it
© Riproduzione riservata