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L'asta serale d'arte contemporanea promossa da Christie's la sera del 16 ottobre ha ottenuto solidi risultati sia per le opera più recenti del nuovo millennio che per i grandi nomi del dopoguerra, a partire dal maestro della pittura il tedesco Gerhard Richter.
Il catalogo proponeva un numero contenuto di lotti, 46, di cui solo cinque invenduti, pari all'89% per numero e al 94% per valore, per un corrispettivo di 40,3 milioni di sterline, entro la stima pre-asta di 32-47 milioni di £.

Risultati di tutto rispetto per il periodo, soprattutto se si considera che l'incanto segue la vendita di altri 43 lotti lunedì scorso della collezione Essl. Un terzo dell'asta inoltre era rappresentato da arte tedesca, con risultati complessivamente positivi: la metà dei lotti ha superato le aspettative e un quarto non ha trovato compratori, fra cui due fotografie di Struth e Gursky, allievi della scuola di Düsseldorf, e uno dei ben sette Richter proposti.
Ben quattro lavori di Richter hanno ottenuto risultati fra i primi dieci, fra cui due tele foto-realistiche: “Waldstuck (Chile)” del 1969, contesa anche dalla galleria Nahmad è stata aggiudicata al telefono per 4,4 milioni entro la stima di 3-5 milioni, e “Fiction (Garten)” del 1975 è stata conquistata dall'art advisor Amy Cappellazzo. Lo stesso cliente al telefono ha portato a casa un lavoro astratto del 1990 per 1,9 milioni di £.
Buon risultato anche per Anselm Kiefer con un lavoro del 1999 conteso fino a 1,2 milioni di £, oltre le stime. Gli artisti tedeschi sembrano aver beneficiato dell'attenzione a loro dedicata da parte di musei e gallerie private a Londra.

Solo un altro maestro della pittura, il britannico Peter Doig, ha di poco superato i prezzi raggiunti da Richter in serata, con un dipinto a tinte verdi del 1999 che non ha suscitato particolari entusiasmi, fermandosi a 4,5 milioni entro le stime tra 4-6 milioni di £.
Risultati entro le previsioni anche per i due lavori di Basquiat proposti: il primo “Love Dub for A', dedicato all'amico Andy Warhol, preda del mega-collezionista Mugrabi per 4,4 milioni (stima 3-5 milioni) e il secondo ‘Infantry' del 1983 fermatosi a 2,3 milioni.

Complessivamente metà del catalogo ha riportato risultati superiori alle stime alte, mentre dieci lotti hanno trovato un compratore dopo un solo rilancio contro la riserva; il 40% dei lotti riguardava lavori precedenti al 2000, mentre i 27 lotti di arte recente hanno riportato ben cinque record per Brent Wadden, per la prima volta in asta, Toby Ziegler a quasi 100mila £, Joe Bradley che ha sfiorato il milione di sterline con un lavoro del 2011 al doppio della stima alta, Louis Eisner e Rachel Whiteread.
Complessivamente questa settimana Christie's ha realizzato 114 milioni di sterline nel corso di tre aste; è toccato alle aste serali di Sotheby's e alle aste minori durante le giornate di venerdì e sabato completare il quadro.

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