ArtEconomy24

Pad 2014: bilancio delle vendite positivo con deal anche milionari

  • Abbonati
  • Accedi
In Primo Piano

Pad 2014: bilancio delle vendite positivo con deal anche milionari

  • –di Maria Adelaide Marchesoni

Pad Pavillon of Art and Design si è svolto, come di consueto dal 15 al 19 ottobre, a Londra nella settimana che apre la stagione più intensa del mercato dell'arte. L'evento che ha come partner ufficiale Hsbc, sin dalla sua prima edizione londinese nel 2007, spazia tra arte, design, gioielli, arti decorative e tribali. All'epoca le gallerie erano 30 dedicate esclusivamente al design, oggi in questa ottava edizione le gallerie presenti sono state 62, di cui 28 dedicate al design, 11 all'arte moderna, nove all'arte e antichità tribale, circa il doppio rispetto all'anno passato, nove dedicate alle arti decorative, tre ai gioielli e due alla fotografia.

L'offerta ha proposto quindi un mix eclettico di oggetti da collezione. Ceramica contemporanea e vetro dal gallerista londinese Adrian Sassoon e a fianco la galleria spagnola Mayoral con opere di Miró e Calder. Importanti le opere della Galerie Von Vertes di Zurigo che ha presentato una selezione di maestri del XX secolo, da Josef Albers a Lucio Fontana (Concetto spaziale, 1962 per 680mila euro), da Henry Moore con la scultura Riclining Figure: Circle, 1983 firmata e numerata “Moore 3/9” del valore di 1,25 milioni di euro, a Joan Miro con Femme Oiseau, 26 luglio 1976 proposta a 980mila euro, e a Pablo Picasso con la Compisition, 1948, un olio su cartoncino offerta a un prezzo pari 1,1 milioni di euro.

Quattro le gallerie italiane presenti al Pad, Tega, Nilufar, Rossella Colombari e Frediano Farsetti, quest'ultima al terzo appuntamento con il Pad con opere di artisti italiani, quali Bonalumi, Calzolari, Fontana, battuti con successo nelle aste di Christie's e Sotheby's in questi giorni.

Il bilancio delle vendite di quest'edizione del Pad sembra soddisfacente almeno per le grandi proposte e tra i deal conclusi nella “sezione” Modern Art e Photography, la Galerie Gmurzynska (Svizzera) ha venduto un'opera di Robert Indiana per circa 2 milioni di dollari e allo stesso prezzo un lavoro di Yves KIein. La Galleria Tega (Milano) ha venduto un importante lavoro di Gino de Dominicis, Untitled, 1985 per 650mila euro. Daniel Blau (Germania/Regno Unito) ha venduto cinque disegni di Andy Warhol e il prezzo era compreso in un range di prezzo tra 20mila e 60mila euro. Positive anche le vendite per Galerie Von Vertes (Svizzera) che ha ceduto una scultura di Joan Miro senza però dichiarare il prezzo, ma anche un'opera di Pierre Soulages, Peinture 1989, un olio su tela per 295mila sterline e il primo giorno di apertura della fiera, un lavoro di Andy Warhol, Toy Painting (Terrier), una serigrafia al prezzo di 155mila sterline.

© Riproduzione riservata