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Milano, charity sale Sotheby's aggiudica oltre 40mila euro per il Refettorio Ambrosiano - Foto

  • –di Camilla Celona e Emilio Nesler Cattaneo


Il Refettorio Ambrosiano può contare su 40.600 euro raccolti ieri, 16 dicembre, nella Charity Sale battuta da Sotheby's a Milano. Il ricavato dell'incanto sarà completamente devoluto per l'avviamento del progetto Refettorio Ambrosiano. Ieri è stata aggiudicata la prima serie dei 13 tavoli realizzati da architetti e designer di fama internazionale, confrontatisi sul tema della tavola ed eseguito il progetto. I firmatari dei tavoli sono Mario Bellini, Pierluigi Cerri con Philippe Casens, Aldo Cibic, Antonio Citterio, Michele De Lucchi, Terry Dwan, Guido Iacchetti, Piero Lissoni, Alessandro Mendini, Fabio Novembre, Franco e Matteo Origoni, Italo Rota e Patricia Urquiola.

I 65 tavoli andranno a costituire il Refettorio e saranno riprodotti in cinque esemplari ciascuno, per un totale di 65 tavoli, realizzati da Riva1920. Dalla base d'asta il miglior risultato è stato segnato dal “Fratino” di Alessandro Mendini partito da 2.800 ha raggiunto i 4.000 €; seguito da “Convivium” di Antonio Citterio da 2.200 ha raggiunto 3.800 €; da “Desco” di Michele De Lucchi da 2.800 a 3.500 €; “Tino” di Franco e Matteo Origoni da 2.200 ha raggiunto i 3.500 €; così come la tavola “Canal” di Patricia Urquiola da 2.800 è stata aggiudicata per 3.500 €; stesso risultato per il “Greco” di Piero Lissoni partito da 2.200 ha raggiunto i 3.500 €; “Piedone” di Aldo Cibic da 2.500 è arrivato a 3.200 €; “ReBlocks” di Terry Dwan è stata aggiudicata alla base d'asta di 2.800 €; “Sant'Andrea” la tavola di Giulio Iacchetti da 2.200 è arrivata a 2.800 €; “Otto” la tavola di Pierluigi Cerri con Philippe Casens, da 2.500 è stata aggiudicata a 2.800 €; “Scusi ha prenotato? No. Vorrei un tavolo per uno” di Italo Rota da 2.200 € ha visto fermarsi il martello a 2.800 €; “Tavola Armonica” di Mario Bellini, da una base d'asta di 2.000 è stata battuta a 2.200 €; e infine, “In punta di piedi” di Fabio Novembre è stata aggiudicata alla base d'asta di 2.200 €. Rimane comunque aperta la possibilità di acquistare, su ordinazione da Riva1920 , le copie delle tavole oggetto dell'asta o fare una donazione libera, per sostenere il progetto Refettorio Ambrosiano, collegandosi al sito www.refettorioambrosiano.it

“Per la prima volta 13 architetti e designer di fama internazionale si sono confrontati sul tema della tavola ed eseguito il progetto” ha spiegato Davide Rampello, ideatore e curatore del progetto. Particolari ringraziamenti sono stati rivolti allo chef e ideatore del progetto Massimo Bottura e al maestro Maurizio Riva che ha realizzato in legno tutti i tavoli presenti in sala.

A cura degli studenti del 6° Master Economia e Management dell'Arte e dei Beni Culturali del Sole 24ORE, Milano

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